Daverio (VA) - dal 13 aprile al 16 giugno 2013
Niccolò Mandelli Contegni/ Alberto Zamboni - Ritorni
Alberto Zamboni
MOROTTI ARTE CONTEMPORANEA
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Piazza Monte Grappa 9 (21020) |
+39 0332947123 |
info@morottiarte.it |
www.morottiarte.it |
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. Il viaggio è il tema che ricorre sia nelle sculture di Nicolò Mandelli Contegni sia nei quadri di Alberto Zamboni. Un viaggio nel tempo che ci riporta alla nostra primitività e un viaggio introspettivo ,attraverso le rarefatte atmosfere della psiche.
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orario: da martedi a sabato 10-12,30-15,00-19,00 domenica 15,00-19,00 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance |
vernissage: 13 aprile 2013. dalle ore 17,00 |
catalogo: in galleria. A cura di Monica Morotti |
curatori: Vittoria Broggini |
autori: Niccolò Mandelli Contegni, Alberto Zamboni |
genere: arte contemporanea, doppia personale
comunicato stampa
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Da Morotti Arte Contemporanea la mostra Ritorni mette in dialogo le opere pittoriche di Alberto Zamboni con le sculture di Niccolò Mandelli Contegni. Alberto Zamboni e Niccolò Mandelli Contegni, pur nella assoluta differenza estetico-formale delle opere, si pongono entrambi la questione dell’esistenza, cercando l’uno lo spazio della manifestazione dell’essere e l’altro fissando le forme della sua struttura. Distinte vie del pensiero si traducono in altrettante esperienze artistiche, accomunate dalla necessità del confronto diretto e tangibile con la materia del proprio lavoro. Nel caso di Zamboni la pittura, ovvero il lungo lavoro di velature e stratificazioni cromatiche, l’infinito sovrapporsi di stesure e colature di colore per creare uno spazio di “emergenza”. Nel caso di Mandelli Contegni la scultura, che, per forza di levare e levigare, individua e stabilisce una forma essenziale, originaria e definitiva insieme. Nelle immagini di Alberto Zamboni è raccontata l’esistenza nella sua idea di “transito”, di “mutevolezza” e di “divenire” attraverso la rappresentazione di luoghi incerti topologicamente, non chiaramente riconoscibili (se non come paesaggi atmosferici), dove l’uomo è un addensamento della stessa consistenza acquea e indefinita del paesaggio di cui è parte. Le opere di Niccolò Mandelli Contegni intrecciano l’equilibrio delle forme e dei volumi con la storia e la qualità dei materiali, legno e ferro, e sembrano trattenere un’idea di “permanenza dell’essere” e “arcaicità”. Le sculture dell’artista evocano, in senso plastico, immagini originarie come quella del nodo o più semplicemente della catena, considerati simboli degli stati dell’essere.
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