Roma - dal 13 al 27 giugno 2012
Sandra Zeugna - Suoni dai miei luoghi
GALLERIA TARTAGLIA ARTE
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Via XX Settembre 98c/d (00187) |
+39 064884234 , +39 064884234 (fax) |
gallerie@tartagliaarte.com |
www.tartagliaarte.com |
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L’esposizione allestita abbraccia la creazione artistica della pittrice triestina Sandra Zeugna, produzione che va assaporata nel suo insieme globale e non nei singoli pezzi perché i “suoni”, i “luoghi” ed il “divenire” scorrono fluidi opera su opera.
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orario: martedì-venerdì dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 19.00 sabato dalle 11.00 alle 13.00 pomeriggio per appuntamento - lunedì e festivi chiuso (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance |
vernissage: 13 giugno 2012. h 18,00 |
catalogo: in galleria. taar |
curatori: Enzo Leka, Riccardo Tartaglia |
autori: Sandra Zeugna |
genere: arte contemporanea, personale
comunicato stampa |
| La galleria Tartaglia Arte, mercoledì 13 giugno 2012 inaugura la mostra personale “Suoni dai miei luoghi"” dell’artista Sandra Zeugna con la presentazione critica di Tiziana Tamburi e a cura di Enzo Leka. e Riccardo Tartaglia.
L’esposizione allestita abbraccia la creazione artistica della pittrice triestina Sandra Zeugna, produzione che va assaporata nel suo insieme globale e non nei singoli pezzi perché i “suoni”, i “luoghi” ed il “divenire” scorrono fluidi opera su opera. Sandra Zeugna vive e lavora a Trieste. Ha esordito come autodidatta ma presto si è avvicinata ad alcuni maestri triestini con i quali ha dato avvio ad un importante scambio artistico/culturale. I suoi lavori sono stati esposti in varie mostre nazionali ed internazionali ed hanno ottenuto ovunque rilevanti consensi di pubblico e di critica. Numerosi i premi ed i riconoscimenti conseguiti soprattutto tra il 2003 ed il 2006. E’ stata anche ospite gradita in varie sedi comunali
… Il disegno e la resa quasi fluidificata dell’impianto cromatico sono punti essenziali ed identificativi dell’opera pittorica di Zeugna. Non abbiamo forme definite eppure i sentimenti, i pensieri, lo stato d’animo dell’artista emergono prepotentemente anche solo affidandosi ad una campitura cromatica più ampia e decisa. La sua è sicuramente una pittura sobria e dinamica nel contempo che fluttua senza fatica dall’astratto al surreale. Non si notano piani iconografici pre-costruiti bensì si respira la consapevolezza che la mano dell’artista svolazzi sul supporto istintivamente quasi trasportata dall’enfasi dell’attimo e dello stato d’animo. Tiziana Tamburi
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