Roberta Coni. La perduta gente, 2012, olio su tela,cm 120x73
Roma - dal 16 novembre al 7 dicembre 2012
Roberta Coni - Tentar la carne. Inferno I
GALLERIA F. RUSSO
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Via Alibert 20 (00187) |
+39 066789949 , +36 063227131 |
info@galleriarusso.com |
www.galleriarusso.com |
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Negli spazi della Galleria Russo saranno esposte 26 opere olio su tela, di grandi medie e piccole dimensioni che rappresentano la prima tappa di un percorso di lavori che analizzano l’intera Divina Commedia. Questa mostra si soffermerà sul Canto Primo dell’Inferno.
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orario: lunedì 16.30-19.30; da martedì a sabato 10.00-19.30 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance |
vernissage: 16 novembre 2012. h 18.00 |
catalogo: in galleria. Palombi Editori |
ufficio stampa: Barbara Dicorato – Arteefatti; cell.340 7704969 barbaradicorato@arteefatti.com; www.arteefatti.com |
curatori: Beatrice Buscaroli |
autori: Roberta Coni |
genere: arte contemporanea, personale |
comunicato stampa
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Si inaugura venerdì 16 novembre alle ore 18.00, negli spazi della Galleria Russo di Roma, la mostra “Tentar la carne”. Inferno I di Roberta Coni, curata da Beatrice Buscaroli. Dopo il grande successo di pubblico e di critica ottenuto lo scorso ottobre con la mostra alla Fondazione Amleto Bertoni, Antiche Scuderie, Saluzzo, l'artista si confronta con la capitale: saranno esposte 26 opere olio su tela, di grandi medie e piccole dimensioni che rappresentano la prima tappa di un percorso di lavori che analizzano l’intera Divina Commedia.
"La scelta della rappresentazione del Canto Primo dell’Inferno è per l’artista una sorta di ritorno a casa: stesse atmosfere inquiete e tenebrose, stesse luci soffuse, stessa tensione emotiva ed esistenziale. L’artista lo dichiara come “un viaggio di speranza e riaffermazione dell’umano e del divino”, vuole intenderlo come un viaggio già percorso da Dante alla sua età (nel mezzo del cammin di nostra vita), da ripercorrere attualizzandone le problematiche, i rischi, le speranze. Un progetto straordinariamente ambizioso in un periodo storico che pare teorizzare una precarietà assoluta, la paura, l’incerto." ( B.Buscaroli)
Con queste parole Roberta Coni descrive il suo progetto: "La prima mostra si sofferma sul primo canto, apre la porta verso un utero oscuro e contenitivo del vizio umano. Uno sguardo teatrale sui primi tre personaggi che Dante incontra nel “mezzo del cammin” [...] una lonza, un leone, una lupa, rappresentazioni allegoriche di tre peccati che ostacolano il pentimento e la conversione del peccatore. Le belve che ho cercato di raffigurare nella loro concezione simbolica, la lonza diviene simbolo di lussuria, il leone di superbia, la lupa di cupidigia, tre vizi che comunemente occupano l’umanità."
In occasione della mostra sarà presentato un video dell'artista che stigmatizza in immagini il primo canto della Divina Commedia, canto in cui i dannati e le fiere emergono dal buio. Musiche originali di Andrea Guerra.
"Le urla, gli stridii, gli arti contratti, le proporzioni enfiate come in scolpiti ruderi trecenteschi, le smorfie, i ghigni, le costole, il sangue, il sangue, il sangue: in queste visioni dell’inferno ci sono quasi soltanto donne: peccatrici e salvatrici, forse." (B.Buscaroli)
In catalogo, edito da Palombi Editori (Roma), oltre alle tavole dedicate all'Inferno, sarà presente anche la produzione dell'artista degli ultimi due anni.
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