Jan Muche, "Schaukel", 2011, 250x200 cm
Cremona - dal 4 maggio all'undici giugno 2013
Jan Muche
INTERNO18
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Via Eugenio Beltrami 18 (26100) |
info@galleriainterno18.it |
www.galleriainterno18.it |
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Muche, allievo di Karl Horst Hödicke, con il suo lavoro eredita magistralmente il percorso di ricerca della pittura tedesca e in particolare di quella berlinese, attestandosi come uno dei suoi maggiori rappresentanti.
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orario: martedì – sabato ore 10.30–12.30 e 15.30-19.30 domenica ore 15.30–19.30
(possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance |
vernissage: 4 maggio 2013. ore 18.00 |
autori: Jan Muche |
genere: arte contemporanea, personale |
comunicato stampa
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INTERNO18 presenta la mostra personale di Jan Muche. Dal 4 maggio all’11 giugno saranno esposte circa 20 opere, di medio e grande formato, appartenenti alla produzione più recente dell’autore. Allievo di Karl Horst Hödicke, con il suo lavoro eredita magistralmente il percorso di ricerca della pittura tedesca e in particolare di quella berlinese, attestandosi come uno dei suoi maggiori rappresentanti. Attinge all’estetica dei film noir, al costruttivismo e al Bauhaus per realizzare spazi immaginari caratterizzati da scorci prospettici audaci e al limite della distorsione. Tutto è degno di rappresentazione e non esiste contrapposizione fra astrazione e figurazione. Le opere in mostra, concepite con un atteggiamento pittorico che Klaus Theweleit definisce garage-style, sono “scatole temporali compresse”, un repertorio di motivi che tralasciano il naturalismo e la narrazione per approdare ad uno spirito costruttivista, dove pittura e realtà appaiono raffigurazioni senza contenuto. Le planimetrie industriali, gli apparati tecnologici e le strutture in acciaio si sviluppano attraverso la fusione e la giustapposizione di sfumature, campiture e moduli cromatici. Le composizioni sono espressione di una tendenza grafica e geometrica unita all’uso diretto del colore. Muche, esploratore d’immagini ed osservatore attento dei “rifiuti visivi” prodotti dalla contemporaneità e dai suoi media, porta la personale ricerca creativa ad un risultato estetico “altro” rispetto alla tradizione in cui, di fatto, opera: quella riconducibile ai Maestri Hödicke e Baselitz. Jan Muche è nato a Herford (Germania) nel 1975. Vive e lavora a Berlino.
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