sabato 26 novembre 2011

Antonio Nocera

Napoli - dal 26 novembre 2011 al 15 gennaio 2012
Antonio Nocera


THE APARTMENT
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Vico Belledonne A Chiaia 6 (80121)
info@theartapartment.com
www.theartapartment.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Il Grande Viaggio comincia con il Primo Volo o con una barca vuota e passa sempre per la Solitudine.Perchè occorre staccarsi dal nido per volare lontano e compiere il proprio destino.Come fece Ulisse e come tutti gli eroi quotidiani.
orario: da mercoledì a venerdì ore 16.30-19.30 o su appuntamento
sabato su appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 26 novembre 2011. ore 19
curatori: the apartment
autori: Antonio Nocera
genere: arte contemporanea, personale


comunicato stampa
Le sculture, i dipinti e le installazioni esposti nella Mostra fanno parte del nuovo ciclo di opere dell' artista Oltre il mare e rimandano in modo poetico al tema mitico, e oggi più che mai attuale, dell'incontro dell'uomo con il mare alla ricerca di una nuova dimensione di vita e /o della terra promessa.
Una barca di carta arrugginita nel mare scuro della notte, un uccellino che giace in solitudine su un filo elettrico a pochi passi dal nido, mentre altri maestosi uccelli spiccano il volo e comincia il suo viaggio una barca di ferro......
“Occorre staccarsi dal nido per volare lontano e compiere il proprio destino” (Louis Godart)

Oltre il mare è anche il titolo dell'installazione di Antonio Nocera presente sull'Esplanade del Grimaldi Forum di Monaco: una grande barca, realizzata in ferro, vetro di murano e bronzo, “approdata” ad ottobre, su invito dell'ambasciatore italiano a Monaco al maestro Nocera , in occasione del mese della cultura italiana. L'esposizione dell'opera è stata inaugurata da S.A.R. Carolina di Hannover, che ha apprezzato con sincera cordialità il lavoro dell'artista italiano.

Tra le installazioni del Maestro esposte nella galleria The apartment: un'opera inedita realizzata in vetri di Murano, bianco azzurro e blu, che simboleggia il mare, su cui “navigherà” il trittico Solitudine , una tela di tre metri per due, sulla quale si staglia una barca di carta arrugginita, sola nel mare della notte, in contrasto con la trasparenza del supporto in vetro.

Tra le opere di scultura, saranno presenti Primo Volo e Sosta che hanno come soggetto uccellini, metafore della fragilità dell'essere umano, in materiale bronzo policromo, appoggiati su fili elettrici, vicini ad autentici isolatori di energia, in disuso dell'Enel.

Arricchiscono la mostra trentasei acquerelli dai colori delicati che rappresentano uccellini, da soli o in coppia, poggiati su carte, nelle quali si intravedono brandelli di antiche lettere d'amore.

Tra le tele realizzate con tecnica mista Il grande viaggio, una filiera di uccellini in volo sullo sfondo blu notte della grande tela.

Due splendidi libri, dipinti a mano dall'Artista su carte antiche di pregevole fattura, che contengono cinquantotto acquerelli sul tema degli uccelli declinato in varie modalità, potranno essere sfogliati e ammirati.




venerdì 21 ottobre 2011

Roberto Sanchez - 4+4. Quattro opere e quattro poesie d’arte

Napoli - dal 21 ottobre al 21 novembre 2011
Roberto Sanchez - 4+4. Quattro opere e quattro poesie d’arte


MUSEO MINIMO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Detta San Vincenzo 3 (80125)
+39 081621170 , +39 081621170 (fax)
museominimo@virgilio.it
www.museominimo.it
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Personale di "sintesi" con solo quattro opere della recente produzione di Roberto Sanchez e quattro poesie sulla metafora del fare arte.
orario: lunedì, mercoledì ore 15-18 / martedì, giovedì e venerdì 9-12 / o appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 21 ottobre 2011. ore 18
catalogo: in galleria.
curatori: Carolina Mantellini
autori: Roberto Sanchez
genere: arte contemporanea, personale


L’enigma numerico del titolo è presto svelato: quattro opere pittoriche e quattro poesie dello stesso autore, Roberto Sanchez. Un piccolo numero di tele di medie dimensioni ma che, come è successo altre volte, corrisponde alla vocazione del Museo Minimo di presentare poche o pochissime opere di un’artista selezionate sapientemente per dare al pubblico il meglio di una produzione. Le poesie, tutte nell’ambito della metafora arte-vita, sono state presentate al “Poesy Pavilion”, evento collaterale dell’ultima Biennale di Venezia e inserito nella “My Biennale Guide Art 2011”. Queste poesie sono state lette in pubblico dall’attore Gianni Moi il 4 e 5 giugno insieme a quelle di altri artisti internazionali e documentate in video al Vernissage della mostra al M.M.
Tornando alla produzione di Sanchez, come incisivamente ha scritto Ada Patrizia Fiorillo, anni fa, nella presentazione alla monografia dell’artista: “…Nel vortice ruotante di simultanee visioni scomposte nella riduzione analitica degli effetti cromatici, Roberto Sanchez dà libero sfogo ai sentimenti, ricalcando il campo, teatro del quotidiano, di pause temporali, frazioni di suoni, attimi di vita, E’ il profondo senso dell’esistere, segnale di una passionalità vibrante, di un’emotività accecante che egli stempera nella magia luministica di queste trame”.
Avere di fronte le opere e le poesie comunica certamente emozioni forti per l’effetto volano dei rimandi reciproci e una lettura intima di quello che è il lavoro, difficile ma appasionante, dell’artista.
Carolina Mantellini


Magma

Bacoli (NA) - dal 21 ottobre al 19 novembre 2011
Magma

PARCO VANVITELLIANO DEL FUSARO
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
(80070)
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Presso la Casina Vanvitelliana del Fusaro, la mostra inaugura Art Explosion

biglietti: free admittance
vernissage: 21 ottobre 2011. ore 18.30
curatori: Alessandro Mantovani
autori: Kayone, Borrelli, Flycat, Gattonero, Kase, Koso, Led,Leo, Maxgatto, Pogliaghi, Raffo, Slork, Tawa
genere: giovane arte, collettiva
email: comunicazione@artexplosion.it
web: www.artexplosion.it


La Regione Campania finanzia la Street Art _”Magma” inaugura Art Explosion: l’arte si
racconta nei Campi flegrei

La Street Art non ha nulla a che fare con il vandalismo. È piuttosto arte pura contemporanea.
Illuminati da questo concetto, i Sindaci dei Comuni di Monte di Procida, Bacoli e Pozzuoli hanno
inserito l’innovativa Street Art all’interno della rassegna “Art explosion: l’arte si racconta nei
Campi flegrei”, finanziata dalla Regione Campania con Fondi FESR 2007-2013.
Fondi europei, dunque, per dar vita d una poderosa manifestazione ch includesse, al suo interno, la
Street Art, ormai nell’Olimpo dell’arte riconosciuta e affermata.
Ad aprire la manifestazione, in programma dal 21 ottobre all’11 dicembre 2011, sarà proprio il
vernissage della mostra di street art “Magma” curata da Alessandro Mantovani, vernissage aperto a
tutti e previsto per le ore 18.30 di venerdì 21 ottobre presso la Casina Vanvitelliana del Fusaro, nel
Comune di Bacoli.
Borrelli, Flycat, Gattonero, KayOne, Kase, Koso, Led, Leo, Maxgatto, Pogliaghi, Raffo, Slork,
Tawa i 13 artisti selezionati per “Magma” da Stradedarts, associazione culturale che rappresenta
i migliori writers italiani che dalla strada hanno deciso di continuare il loro percorso artistico su
tela. Gli artisti coinvolti, 8 provenienti dalla Lombardia e 5 da Napoli, esporranno 30 tele atte a
rappresentare il fenomeno affascinante e al contempo distruttivo di un’eruzione vulcanica, elemento
che ben si combina alle caratteristiche geomorfiche della zona che ospiterà la mostra. I Campi
Flegrei, infatti, sono una vasta area di origine vulcanica, situata a nord-ovest di Napoli. Gli artisti
di Stradedarts si cimenteranno nel rappresentare tali scenari e miti, ciascuno attraverso il suo stile,
dando vita ad una serie di opere dedicate alle tematiche sin qui descritte.
La mostra sarà aperta fino al 19 Novembre ad ingresso libero.
Per promuovere i Campi flegrei, il progetto "Magma" prevede inoltre tre live performance,
nel corso delle quali 15 writers, 5 per ogni appuntamento, dipingeranno dal vivo in luoghi
archeologicamente significativi per i Campi Flegrei: il 22 ottobre, dalle 16.30 alle 18.30 presso
la Necropoli di Cappella di Monte di Procida, un mausoleo funerario di epoca tardo-repubblicana;
il 23 Ottobre, dalle ore 11.30 alle 13.30 presso il Macellum di Pozzuoli, il monumento più
straordinario di tutta la regione flegrea poiché per secoli è stato utilizzato per la misurazione del
fenomeno del bradisismo; il 20 Novembre, dalle 11.30 alle 13.30 presso il Tempio di Diana di
Bacoli, la più grande delle cupole baiane dall'architettura singolare.
Una sezione di Art Explosion è stata dedicata interamente alla Street Art, ormai affermata forma
d’arte a tutti gli effetti. In quest’ottica è nato il concorso “Yes We Street!”, destinato ai giovani
campani amanti del postgraffitismo, per offrire un’occasione agli aspiranti artisti del territorio. Art
Explosion, progetto gestito dalla T&C Company di Monte di Procida, ospiterà nei Campi flegrei
inoltre, dal 18 al 22 novembre, giovani amanti dell’arte provenienti da tutta Italia che andranno a
formare la giuria giovani del concorso e parteciperanno agli eventi in calendario.
Per info www.artexplosion.it.



giovedì 20 ottobre 2011

Emanuele Barbagallo - Asfalti 2010-2011




Benevento - dal 20 ottobre al 19 novembre 2011
Emanuele Barbagallo - Asfalti 2010-2011

PALAZZO PAOLO V
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Corso Giuseppe Garibaldi (82100)
+39 0824772516
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni


Le opere materiche di grandi dimensioni contengono il salto che porta, dalle stesure di peci e catrami dell’asfalto cittadino, al cielo che si stende come coltre infinita

biglietti: free admittance
vernissage: 20 ottobre 2011. ore 18
curatori: Giovanna dalla Chiesa
autori: Emanuele Barbagallo
genere: arte contemporanea, personale
email: emanuele.barbagallo@hotmail.it
web: www.emanuelebarbagallo.it

Asfalti 2010-2011

Mostra personale del maestro Emanuele Barbagallo



Palazzo Paolo V dal 20 ottobre al 19 Novembre 2011

Benevento C.so Giuseppe Garibaldi (82100)

Innaugurazione giovedì 20 ottobre ore 18:00



Nella Mostra viene presentato in anteprima il lavoro del giovane artista romano.

Le opere materiche di grandi dimensioni contengono il salto che porta, dalle stesure di peci e catrami dell’asfalto cittadino, al cielo che si stende come coltre infinita.

Questi asfalti di Emanuele Barbagallo giocano sulla doppia polarità , sgusciando fuori dalla frontalità tradizionale con cui si affronta la tela, sia nell’ attitudine che, per tradizione, ci pone in ascolto dinnanzi ad essa, attendendo che sia lei a fare il primo passo verso di noi, come, all’ opposto, in quella che ci suggerisce l’affondo in un “oltre”, un “aldilà” predisponendosi, invece, molto più umilmente, ad “una raccolta di dati” a incontri e “incidenti di percorso”, destinati a segnare il cammino sulla base di un attenzione che pone l’accento su una disposizione d’animo verso il “ricercare”, piuttosto che a una condizione prestabilita da secoli di tradizione.



Curatrice G. dalla Chiesa



Info sul sito www.emanuelebarbagallo.it


venerdì 30 settembre 2011

DINAMISMO 26 di PETRUCCI


Giovedì 6 ottobre - ore 18.30

DINAMISMO 26 di PETRUCCI SELEZIONATA PER LA COLLETTIVA


www.pasqualepetrucci.it





giovedì 29 settembre 2011

Paolo Maggis

Napoli - dal 29 settembre al 10 novembre 2011
Paolo Maggis

THE APARTMENT
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Vico Belledonne A Chiaia 6 (80121)
info@theartapartment.com
www.theartapartment.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

La galleria the Apartment contemporary art è lieta di annunciare la prima personale a Napoli di Paolo Maggis, in concomitanza con la presentazione ufficiale del libro "Paolo Maggis" di Carlo Cambi Editore sui 10 anni di lavoro (2000-2010).
orario: Me/Ven 17.00-19.30, Sabato su appuntamento
(possono variare, verificare sempre via telefono)
vernissage: 29 settembre 2011. ore 19
editore: CARLO CAMBI
ufficio stampa: Barbara Migliardi
barbaramigliardi@hotmail.com
Tel.3388445238
curatori: Claudia Cosmo
autori: Paolo Maggis
genere: arte contemporanea, personale


La galleria the Apartment contemporary art è lieta di annunciare la prima personale a Napoli di Paolo Maggis, in concomitanza con la presentazione ufficiale del libro "Paolo Maggis" di Carlo Cambi Editore sui 10 anni di lavoro (2000-2010).

La mostra è a cura di Claudia Cosmo, giovane curatrice indipendente tedesca, di origini napoletane, che conduce con successo il programma radiofonico di arte e cultura presso la radio 1 Live di Colonia, Germania.

I Testi critici in catalogo sono in lingua originale : spagnolo, tedesco, italiano, con traduzioni in inglese.
Autori dei testi: Claudia Cosmo, curatrice della mostra, Marco Meneguzzo, Critico, Curatore e Docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, Luca Doninelli , scrittore italiano, Aurelio Picca, scrittore e poeta italiano, e con un’intervista di Eleonor Solano, intervistatrice e giornalista del Barcelona Work Box-Barcelona.

Durante la presentazione del libro è prevista una lettura pubblica di Aurelio Picca: il noto romanziere, già vincitore del premio Alberto Moravia e Grinzane Cavour, attualmente in libreria con la “Fortuna è nostra” di Rizzoli, leggerà il Testo “Sarà Alì”, scritto per il catalogo di Paolo Maggis.


Alcune persone cambiano la vita delle persone, alcuni quadri rappresentano passaggi fondamentali nella vita di un artista: è la visione di Paolo Maggis, l’artista che con Small Town Boy è attualmente nel Padiglione Italiano della 54º Biennale di Venezia per la Regione Lombardia e che per la prima volta, da quando ha cominciato a dipingere, mette insieme i suoi lavori più “forti” degli ultimi 10 anni in un unico catalogo dal titolo "Paolo Maggis" e in un’unica mostra personale a Napoli, che inaugura il 29 settembre nella galleria the Apartment.
Opere “forti” perché rappresentano fasi di cambiamento e presa di coscienza, sia stilistica che umana; opere della lotta e dell’equilibrio, opere dove pittura e vita, immagine e linguaggio, vita e morte, si intersecano senza più distinzione.

“Sono i quadri che più di tutti mi hanno fatto fare dei passi in avanti, rappresentano dei passaggi, anche duri, che mi hanno cambiato la vita e il modo di fare arte”, spiega l’artista.

Milanese e poco più che trentenne, Paolo Maggis è già riconosciuto tra i maggiori talenti artistici europei. Ha esposto in diverse gallerie e musei di tutto il mondo, a partire da Berlino e Barcellona, due città diversissime in cui rispettivamente ha vissuto e vive attualmente. I suoi lavori sono stati in mostra in spazi pubblici e gallerie private in Italia, Spagna, Germania, Stati Uniti, China, Corea.

La personale di Paolo Maggis che passa in rassegna tutto il suo percorso stilistico e umano degli ultimi 10 anni sarà a Napoli, nella galleria the Apartment: tante le opere in esposizione che ritraggono i mille volti del genere umano, con le sue mille contraddizioni e sfaccettature, umanità tutta che l’artista dimostra di conoscere a fondo e di cui non poterne fare a meno.

In “Epilogue” il volto di un adulto è accarezzato da due mani paterne, quasi a voler compiere un atto di battesimo, di protezione, di un adulto verso un altro adulto; in “About a dream” vi è il desiderio incompiuto di un uomo che guarda il mare al di là di un cancello; in “Bath” vi sono due uomini in un bagno turco simile ad un altare sacrificale; nei ritratti e nelle tante opere in mostra luci ed ombre si accavallano in una sinfonia che è vita e morte allo stesso tempo. L’inquietudine, il lato oscuro del genere umano, è sfumato, spennellato, sovrapposto, energico, incontrastato. Netto. Il nero non cela più la sua malinconia, la tristezza e la fragilità escono allo scoperto, il disadattamento, la vergogna , sono visibili sotto la luce. Perché il tutto è tutto, anche il brutto.

Una particolare attenzione merita l’installazione “Birth”, una sequenza di nove quadri che rappresentano la nascita di una piccola vita, dove l’utero materno è in realtà un cosmo, un cielo. L’idea dell’artista, che potrebbe definirsi anti-abortiva, è che ogni nuovo essere può cambiare il mondo, renderci migliori, diventare una stella, sia che si tratti di grandi poeti o musicisti che hanno fatto la storia , che di persone comuni. Ogni vita nasce dall’universo e noi , così piccoli, non siamo nessuno per poter fermare la grandezza di una stella.
Per “Birth”, inoltre, lo scrittore Aurelio Picca ha scritto un testo che leggerà a Napoli in esclusiva, durante la presentazione del catalogo : “(…)E perfetti si crea quando ci si smemora che il mondo dipinto libererà il catrame delle tenebre in agguato attorno. Dunque, Lucifero non passerà se lo strappetto di colore fa mulinare il nero e esso stesso navigherà e sguazzerà nello spazio della pancia come la terra, le lancette degli orologi, le ruote delle supercar. Proprio identico il tracciare ellissi e mulinare degli astri che lo spermatozoo è quasi pulcino e poi coniglio che non c’è tempo per capire come il vomitarello di colore al centro è già uomo(…)”.

La tecnica utilizzata da Paolo Maggis é quasi sempre olio su tela, ad eccezione di “Birth” , che é olio e resina su tavola. A livellotecnico-pittorico i quadri non nascono piú dalla giustapposizione di colore , bensí dalla stratificazione di vari "livelli" che tendono ad una lettura orizzontale.

“Il mio tentativo é di sintetizzare immagine e linguaggio in una forma di equilibrio instabile dove nessuno dei due livelli prevalga e lo sguardo passi dal soggetto alla pittura costantemente. L'altro elemento checerco di evidenziare é la circolazione di energia e movimento in una sorta di indefinitezza dell'immagine. Questo tipo di sintassi è il prodotto di dieci anni di ricerca e di lotta continua tra questi due elementi, forma e contenuto”, spiega Paolo Maggis.

Per la curatrice della mostra, Claudia Cosmo: "L'avventura visiva inizia quando si riesce a separare la pelle del soggetto e dello stato d'animo dalla pelle della pittura e della materia. Paolo Maggis vuole spezzare la catena che ci vincola ad un approccio percettivo strettamente figurativo, per andare oltre e farci entrare nell'essenza della pittura”. “La realtà delle azioni quotidiane e delle certezze-continua- si dissolve nella luce scintillante della bellezza compositiva della pittura. Paolo Maggis rivela una realtà diversa dalla pura forma. La bellezza si mostra attraverso l'astrattezza della pittura superando così lo spettatore e sfuggendo i limiti della materia e del soggetto."



Alessandro Papari - Blessed

Napoli - dal 29/09/2011 al 05/11/2011

CHANGING ROLE - MOVE OVER GALLERY

Via Chiatamone 26
+39 08119575958

Papari,è un artista che ha pienamente compreso il suo ruolo nella contemporaneità, sa incrociare le sensibilità collettive e le esigenze territoriali; il suo lavoro non è decontestualizzato e avulso dall’ambiente nel quale vive,ma in piena autonomia ne coglie le emergenze per elaborarle sul piano espressivo e offrire una risposta.

Giovedì 29 settembre 2011, dalle ore 18.30, presso la galleria CHANGING ROLE/Napoli, inaugura la mostra “Blessed”, prima personale di Alessandro Papari a cura di Guido Cabib.

La serie “Blessed”(Benedetti) ,nasce a seguito di un episodio accaduto a NAPOLI nel giugno 2009 in Piazza Garibaldi a cui l’artista è stato presente. Nel corso della notte un uomo di origine marocchina, si era arrampicato sulla statua di Garibaldi, a Napoli, e in più momenti ha minacciato di lanciarsi nel vuoto, allarmando la piazza. Un gesto motivato probabilmente dai disagi economici legati al suo lavoro, e che ha mandato in tilt uno dei luoghi più trafficati della città.

Papari,è un artista che ha pienamente compreso il suo ruolo nella contemporaneità, sa incrociare le sensibilità collettive e le esigenze territoriali; il suo lavoro non è decontestualizzato e avulso dall’ambiente nel quale vive,ma in piena autonomia ne coglie le emergenze per elaborarle sul piano espressivo e offrire una risposta.

Partendo da quell’episodio ,l’artista ci mostra un mondo che ,pur essendo per lo più conosciuto, viene recepito dalla collettività come un problema,un rifiuto, una mancata accettazione; con le sue opere,ci restituisce un mondo di disadattati,figli del disagio sociale del disagio mentale- spesso tra loro correlati- ricavandone una materia prima per agire sulle contraddizioni e i conflitti del nostro tempo.

Con il suo “bestiario dell’umanità del terzo millennio”,immigrati,ladri,scippatori,grafitari ecc, restituisce all’arte la sua vocazione all’irrappresentabile,rovesciando la logica della rappresentazione,non la sua messa in scena o la sua rappresentazione,non rappresenta l’invisibile ma lo presenta. Tale presentazione si manifesta mediante “apparizioni”, che per loro natura sono fugaci e corrispondono a un’idea dell’opera d’arte come evento, come dispositivo di innesco di un processo o di un viaggio nell’invisibile.

Con “Blessed”,l’artista discosta il velo e ci mostra la verità che i nostri occhi ,civilizzati,educati,ma oscurati da tanto fragore mediatico,non ci fanno vedere. I dannati , diventano quello che realmente sono :eroi, nuovi ribelli, rivoluzionari per necessità , per bisogno . La nostra civiltà non ha ancora compreso realmente ,il grande dono che ci è stato dato: il corpo per vivere , la terra per nutrirsi. Guardiamo i nostri simili ,meno felici, al massimo con occhi ,vergognosamente ,lucidi di falsa ed a volte compiacente pena; non entriamo in empatia con i nostri simili,non guardiamo oltre , perché ci spaventa. I disperati che reagiscono all’indigenza,anche con atti illegittimi,lo fanno perché non hanno alternative,devono sopravvivere.

Gli occhi di Alessandro Papari si nutrono di verità e ce la restituiscono senza mezzi termini,diretta ,infallibile e sprezzante.

Alessandro Papari nasce a Napoli nel 1971.Dopo gli studi di pittura all’Accademia di Belle Arti della sua città, inizia a esporre nel 1991. Nel 1998 la prima personale alla Galleria Spazio Arte di Napoli.Successivamente espone in personali ed in collettive in Italia ed all’estero , in spazi pubblici e privati.Vince nel 2002 il Premio Morlotti .Vive e lavora a Napoli



mercoledì 28 settembre 2011

Campania Senses

Casoria - dal 28/09/2011 al 30/01/2012

CAM - CASORIA CONTEMPORARY ART MUSEUM

Via Duca D'aosta 63a
+39 0817576167
sito web
Il nome della manifestazione è da supporto alla scelta di distinzione delle espressioni artistiche presentate, la sensorialità è infatti alla base dell’evento del CAM che vede coinvolti gli artisti campani con performance, installazioni, video, sound art, danza e fotografia.

Vernissage:
28/09/2011 - ore 19
Genere:
fotografia, arte contemporanea, performance - happening, collettiva, musica
Autori:
Nicola Di Caprio, Antonello Matarazzo, Iabo, Afterall, Rosaria Iazzetta, Angela Barretta, Lello Lopez, Renato Barisani, Betty Bee, Giovanni Calemma, Antonio De Filippis, Giuseppe De Marco, Giuseppe Desiato, Superteste , Di Guida & Vargas, Peppe Esposito, Bruno Estevan, Eugenio Giliberti, Barbara La Ragione, Pietro Lista, Gianni Molaro, Giacomo Montanaro, Gloria Pastore, Ivan Piano, Walter Picardi, Sebastiano Deva, Oreste Pipolo, Raffo, Clara Rezzuti, Emilio Rizzo, Roxy in the Box, Antonio Serrapica, Franco Silvestro, Sound Barrier, Vincenzo Starnone, Tony Stefanucci,Paula Sunday, Enrico Tomaselli
Curatori:
Vittorio Sgarbi
Patrocini:
del Comune di Casoria Assessorato alla Cultura. Iniziativa promossa dal PADIGLIONE ITALIA

ALLA 54. BIENNALE DI VENEZIA

per il 150° dell’Unità d’Italia

Note:
con il coordinamento di Antonio Manfredi

Dal 28 settembre (dalle ore 19.00) Casoria ospita l’iniziativa speciale del Padiglione Italia CAMPANIA SENSES al CAM, il museo di arte contemporanea che per l’occasione presenta l’evento con un titolo, unico caso tra le regioni, Campania Senses, a cura di Vittorio Sgarbi con il coordinamento di Antonio Manfredi e il patrocinio del Comune di Casoria. Il nome della manifestazione è da supporto alla scelta di distinzione delle espressioni artistiche presentate, la sensorialità è infatti alla base dell’evento del CAM che vede coinvolti gli artisti campani con performance, installazioni, video, sound art, danza e fotografia. L’humus territoriale ha dato vita ad opere che affrontano tematiche incisive e taglienti come il fascismo, il nazismo, il ruolo della donna, il sesso, la religione, la politica, la camorra e l’immigrazione. Problematiche che il CAM ha preso in analisi in più di una mostra e che rendono questo museo fuori dai convenzionali circuiti dell’arte. Anche per questo motivo Campania Senses è l’alternativa. La presenza di innumerevoli installazioni rende Campania Senses un evento frizzante e coinvolgente. Il soggetto principale delle opere è il fruitore, tutta la mostra è costruita per sollecitare la percezione dello spettatore che diviene parte integrante del lavoro artistico: senza il fruitore, Campania Senses non esiste. Renato Barisani, uno dei maggiori maestri dell’arte napoletana, scomparso recentemente, aveva aderito a CAMPANIA SENSES. In mostra l’opera che l’artista aveva scelto per l’evento e un omaggio video di Tony Stefanucci e del figlio Fabio Barisani.
Il 30 settembre apre le porte all’iniziativa speciale del Padiglione Italia l’ex tabacchificio Centola di Pontecagnano Faiano con una ricca selezione di artisti visivi.

ELENCO ARTISTI BIENNALE CAMPANIA SENSES CAM CASORIAAfterall (Silvia Viola e Enzo Esposito), Renato Barisani, Betty Bee, Angela Barretta, Giovanni Calemma, Antonio De Filippis, Giuseppe De Marco, Giuseppe Desiato, Nicola Di Caprio/Superteste (special guest: Y Liver from Paris), Di Guida & Vargas, Peppe Esposito, Bruno Estevan, Eugenio Giliberti, Iabo, Rosaria Iazzetta, Barbara La Ragione, Pietro Lista, Lello Lopez, Antonello Matarazzo, Gianni Molaro, Giacomo Montanaro, Gloria Pastore, Ivan Piano, Walter Picardi/Sebastiano Deva, Oreste Pipolo, Raffo, Clara Rezzuti, Emilio Rizzo, Roxy in the Box, Antonio Serrapica, Franco Silvestro, Sound Barrier, Vincenzo Starnone, Tony Stefanucci, Paula Sunday, Enrico Tomaselli.


lunedì 19 settembre 2011

Michele Giocoli - De rebus quae manent

Sarconi (PZ) - dal 19 al 25 settembre 2011
Michele Giocoli - De rebus quae manent

SALA CANONICA
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
- (85040)
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

"D. R. Q. P.” nasce come un esperimento su parte del ciclo artistico di Michele Giocoli, quello più recente, che lo ha portato dalla semplice bidimensionalità pittorica ad una sorta di bassorilievo. Ricercatore di forme, macchie, luci e ombre l’artista ha nella sua attività dei punti, anzi degli oggetti che appaiono come simbolici o fondanti della sua quotidiana ricerca del bello, oggetti che permangono

vernissage: 19 settembre 2011. ore 18.30
autori: Michele Giocoli
genere: arte contemporanea, personale
email: lgiocoli@hotmail.it


De rebus quae manent di Michele Giocoli
19-25 Settembre 2011

C/o Sala Canonica di Sarconi

Vernissage: 19 Settembre 2011, Ore 18.30



Catalogo on-line

http://issuu.com/giocoli/docs/giocoli




La mostra “De rebus quae manent” dell’artista Michele Giocoli, partita con successo da Montemurro il 17 luglio 2011, si sposta domani 19 Settembre a Sarconi presso la sala Canonica.

L'orario di apertura é fissato alle 18.30 alla presenza dell'artista, rimarrà a Sarconi sino al 25 Settembre. L'evento rientra nel progetto “Un Caffè Letterario itinerante per la Val d’Agri”, inaugurato il 25 marzo 2011 a Spinoso.






“D. R. Q. P.” nasce come un esperimento su parte del ciclo artistico di Michele Giocoli, quello più recente, che lo ha portato dalla semplice bidimensionalità pittorica ad una sorta di bassorilievo. Ricercatore di forme, macchie, luci e ombre l’artista ha nella sua attività dei punti, anzi degli oggetti che appaiono come simbolici o fondanti della sua quotidiana ricerca del bello, oggetti che permangono. Attività questa sicuramente anacronistica, in fondo un esteta oggi ha più senso se applicato al mondo della moda e della comunicazione, che al mondo dell’arte contemporanea, però lo spirito di Michele Giocoli ha una soliditità e una voglia diversa, ma soprattutto una sua etica tutta classica. La sua attività artistica é fatta di azioni quotidiane, ripetute nel tempo che poco a poco portano alla luce nuove visioni che dalla pittura giungono alla scultura, per poi arrivare sino all’antica pratica dell’intarsio, che rivisitato nella tecnica contemporanea al posto del legno e dei suoi colori delicati, diventa in plexiglass con toni forti e contrastanti. “De rebus quae permanent” é per una parte un richiamo al fare arte di prima mano, fatta di sapienza quasi artigianale e per l’altra é un modo per rafforzare le idee quasi pure che Giocoli individua nelle forme concentriche e calcolate, come quello di un filo raggomitolato meccanicamente o di una pigna cosí precisa nelle sue armoniose geometrie. All’interno di questa ricerca artistica lo stesso titolo in latino della mostra é un obbligo, un modo per chiarire ancora una volta un gioco di formule sedimentate nella pratica artistica che nonostante il loro costante e lento variare, permangono sempre diversi, ma costantemente presenti.

venerdì 2 settembre 2011

Venite…venite!

Napoli - dal 3 al 18 settembre 2011
Venite…venite!

CHIESA DI SANTA MARIA DELLE PERICLITANTI
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Salita Pontecorvo 39 (80135)
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Venite…venite!...a visitare le bellezze. Venite…venite!...a sentire il calore della gente. Venite…venite!...vi accoglieremo a braccia aperte. Venite…venite!...a vedere l’ arte. Il titolo della mostra vuole essere una riflessione sulla condizione attuale in cui versa la città di Napoli, con le sue strade sommerse dai rifiuti e violentata nell’ intimo dopo essere stata una delle mete del Grand Tour. Ma Napoli non è soltanto questo, c’ è un’ altra faccia della città che poco viene raccontata dai media, una città fatta di “gente” calorosa, di passione, di tradizione, di infinite bellezze paesaggistiche ed artistiche, di ottima cucina e quant’ altro possa essere ben gradito a chi cerca una commistione di cultura e magia. Nel senso più ampio questa mostra vuole anche essere un campanello per le istituzioni, affinché le terre, ovunque esse siano, non subiscano più tali violenze, siano rifiuti o scarichi di fabbriche. E proprio l’ arte in questo è un grande veicolo di comunicazione, in tutte le sue sfaccettature. Napoli accoglie, come sempre, gli artisti provenienti da qualsiasi parte del mondo e con qualsiasi espressione essi operino, perché cade, ma poi si rialza.
orario: 9.30 / 16.30
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 3 settembre 2011. h 17.00
catalogo: in galleria. a cura di Nicholas Tolosa
curatori: Roberto Esposito, Nicholas Tolosa
autori: Marika De Luca, Roberto Esposito, Beniamino Fabiano, Pasqualino Festa, Liuba Gabriele, Concetta Gioia,Davide Perella, Domenico Poggi, Andrea Sala, Nicholas Tolosa
telefono evento: +39 3338065981
genere: arte contemporanea, collettiva
email: accademiadeipartenopei@gmail.com



sabato 28 maggio 2011

Stefania Salti - Sembianze Traverse. Sotto la corteccia c’è la pelle che ride

Napoli - dal 27 maggio al 14 giugno 2011
Stefania Salti - Sembianze Traverse. Sotto la corteccia c’è la pelle che ride

STUDIO D'ARTE LE MUSE
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Via Toledo 272 (80134)
+39 0816583303 , +39 3408222584
studiolemuse@gmail.com
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

Le opere di Stefania Salti sono frutto di un viaggio lungo una vita con passaggi temporali oltre che stilistici, attraverso una materia che da densa e corpulenta nei dipinti, si trasforma in elemento impalpabile e rarefatto negli acquerelli.
orario: da lunedì a venerdì dalle 17 alle 20
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 27 maggio 2011. ore 18.30
curatori: Maria Antonietta Roselli, Joanna Irena Wrobel
autori: Stefania Salti
note: presentazione: Lucia De Cristofaro
genere: arte contemporanea, personale



La prima personale dell’ artista ravennate Stefania Salti presso lo Studio d’ Arte LE MUSE di Napoli, si inaugurerà venerdì 27 maggio, ore 18.30, con la presentazione di Lucia De Cristofaro, giornalista e direttore del mensile Albatros Magazine. La mostra sarà visitabile fino al 14 giugno 2011.
Le opere di Stefania Salti, artista poliedrica e cittadina del mondo, sono frutto di un viaggio lungo una vita, alla continua ricerca di un’ arte incentrata sulle molteplici possibilità espressive dei mezzi adoperati, con passaggi temporali oltre che stilistici, attraverso una materia che da densa e corpulenta nei dipinti, si trasforma in elemento impalpabile e rarefatto negli acquerelli.
La Salti, da sempre attratta dal mutare della natura, instaura un saldo contatto / dialogo con l’ ambiente circostante, traducendo le proprie emozioni in paesaggi interiori dove addentrarsi poco alla volta, assaporando lentamente le sfumature straordinarie, le superfici tridimensionali e scabrose, la materia densa ed elaborata. Le opere dall’atmosfera rarefatta e sospesa, invitano alla riflessione e alla lettura approfondita. Inestricabili grovigli di segni pittorici, fanno scorgere ed intuire un universo magico e sconosciuto. Un mondo misterioso, nel quale perdersi, per ritrovare le nuove realtà e le nuove sensazioni. Un percorso di ricerca orientato a cogliere dietro all’ aspetto abituale e reale la sostanza poetica con risultati di autentica originalità.
Il critico Alessandro Sibilia scrive dell’artista: “Quella della Salti è una forma di semi-astrazione lirica, volendo sottolineare con questo la presenza nelle tele di ingredienti che pur nell’assenza della figura, riconducono inevitabilmente ad orizzonti e scenari a carattere naturale: sono paesaggi, frammenti di natura trattatati con una sostanza che a sua volta esalta ancora di più il carattere terroso od aereo delle immagini.
La visione paesaggistica dell’artista si sta spingendo a rintracciare dentro di sé, piuttosto che fuori, quegli ingredienti che vanno infine a comporre la veduta.
In un certo senso la sensibilità della Salti rintraccia nei propri dubbi ed emozioni lo scatenarsi di quegli elementi naturali da cui è sempre stata attratta, traducendoli così in paesaggi dell’animo o stati atmosferici interiori. L’opera è in questo modo il punto di incontro dell’osservazione sia fenomenica che psicologica della realtà.”
( CAJO )


sabato 14 maggio 2011

Architetti in Arte edizione 2011

Lecce - dal 14 al 19 maggio 2011
Architetti in Arte edizione 2011

CASTELLO CARLO V
vai alla scheda di questa sede
Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede
Viale Xxv Luglio (73100)
individua sulla mappa Exisat
individua sullo stradario MapQuest
Stampa questa scheda
Eventi in corso nei dintorni

L’Associazione “Architetti in Arte”, rivolta alla conoscenza del patrimonio individuale degli architetti che si applicano nelle arti visive, presenta all’attenzione del pubblico, per il secondo anno consecutivo dalla nascita, un nutrito gruppo di professionisti impegnato in pittura, fotografia e design
orario: mattina 9.00-13.00, pomeriggio 16,30-19,00
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 14 maggio 2011. h 19
catalogo: Editore Associazione Architetti in Arte, Direttore Antonio Pellegrino, Redazione “Architetti in Arte
autori: Romano Alcide Rizzo, Antonio Bramato, Nunzio Caricato, Paolo Casicci, Sergio Catalano, Pietro Centonze,Laura Cera, Luigi Chiriacò, Fabiana Cicirillo, Marcello Congedo, Salvatore Coroneo, Carpentieri e Architetti, Nicola Elia, Angelica Foscarini, Gianni Francia, Antonio Galati,Lorenzo Gemma, Fabrizio Ghio, Daniele Giordano, Antonio Giuppa, Paola Ianni, Silvana Inguscio, Stefano Leopizzi,Guido Lommi, Eugenia Minerva, Mauro Mogetti, Clorinda Pagano, Michele Pagano/Maria Forleo/Elena Rizzo, Antonio Pellegrino, Dario Russo, Gianluigi Russo, Alessio Sacquegna,Giovanni Scanderebech, Silvia Scoditti/Patrizia Marzo/Ada Mazzei, Luana Selmi, Gianna Spirito, Dedalo Studio, Piero Surdo, Toto Tommasi, Gianluca Vetrugno
telefono evento: +39 3477246249
note: Regione Puglia, Provincia di Lecce, Comune di Lecce, Ordine Architetti PP&C di Lecce, Accademia di BB AA di Lecce
genere: architettura, collettiva
email: anpelle@yahoo.it




Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...