giovedì 28 maggio 2009

Dictionnaire héraldique, contenant tout ce qui a rapport à la science du blason... suivi des ordres de chevaleries dans le royaume et de l'ordre de Malthe Di Denis-Fr Gastellier De La Tour

44 CHEVALERIE DU PLESSIS DE BOISANGER en Bretagne De gueules au cheval cabré d argent
Tratto dal "Dizionario araldico, contenente tutto ciò che ha rapporto sulla scienza del blasone... seguito dagli ordini cavallereschi del regno e dell'ordine di Malta Di Denis-Fr Gastellier De La Tour"

lunedì 25 maggio 2009

PARTY Domenica 7 Giugno ore 17 Padiglione InParadiso Giardini Biennale di Venezia

In concomitanza con l'inaugurazione della Biennale, MoCA & ARTE LAGUNA invitano all'incontro e allo scambio di idee tra curatori, artisti, galleristi, enti pubblici, imprese e coloro che sono sensibili all'arte e alla cultura.
Verrà inoltre presentato il Bando del 4° Premio Internazionale di Pittura, Scultura e Arte Fotografica, con l'intervento dei Presidenti di giuria.

Per ricevere l'invito scrivere a info@premioartelaguna.it


PARTY
Sunday, 7 June 5pm
Party Padiglione InParadiso Giardini Biennale of Venice


Coinciding with the opening of the Venice Biennale, ARTE LAGUNA & MoCA invite at the meeting and exchange of ideas among critics, curators, artists, gallery owners, public agencies, firms and all those who are sensitive to art and culture.
On that occasion will be presented the Announcement of the 4th edition of the International Art Prize - painting, sculpture and photographic art sections - with the presidents of the jury.

To receive an invitation, write to info@premioartelaguna.it

A Napoli, da Blindarte, parte la sessione primaverile di aste


ASTE BLINDARTE

Sessione Primaverile Aste Blindarte:

20 maggio 2009 Asta Dipinti antichi, Oggetti d'arte, Dipinti XIX-XX secolo
ore 19.00

26 maggio 2009 Asta Arte Moderna e Contemporanea
ore 18.00 I Sessione
ore 19.00 II Sessione
cataloghi on line: www.blindarte.com

Martedì, 26 maggio 2009, a Napoli, presso la Blindarte in via Caio Duilio 10, verranno battute all'asta importanti opere d'arte moderna e contemporanea in due sessioni.
La prima sessione avrà inizio martedì 26 maggio alle ore 18.00 e prevede la messa all'incanto di opere prestigiose come I dioscuri, olio su tela di Giorgio de Chirico degli anni 1960-67, stimato 100.000/140.000 euro; un intenso olio su tela di Renato Guttuso del 1962, Paesaggio di Velate, stimato 40.000/ 60.000 euro, un olio su tavola raffigurante Fiori nel bicchiere di Filippo de Pisis, del 1940, stimato 32.000/38.000 euro, ed un dipinto del 1958, La bottega dell'antiquario Achille Funi, stimato 14.000/18.000 euro.
Nella stessa sessione verranno battuti anche rari disegni di Sironi, de Pisis, Carrà, Guttuso, Tancredi, ed una raro pennarello su carta dal titolo La Garde del 1964, stimato 15.000/18.000, di Jean Dubuffet, oltre ad una scultura della Fuga in Egitto, del 1937 di Arturo Martini, stimata 14.000/18.000 euro.
Nella seconda sessione, che avrà inizio il 26 maggio alle ore 19.00 verranno battuti i restanti lotti e principalmente opere d'arte contemporanea fino alle produzioni più recenti. Grande interesse per l'opera Kunst=KAPITAL, pezzo unico del grande Maestro tedesco Joseph Beuys, che consiste in pittura e applicazione di pennello e barattolo di pittura su Cibachrome, cm 225x100, che ritrae l'artista all'interno di una sala in un museo di scienze naturali con alle spalle un grande scheletro di Mammuth. L'opera del 1984 è stimata 130.000/180.000 euro.
In asta nella stessa sessione verranno battuti anche Study for Heads Will Roll II di Robert Longo, splendida opera del 1984 omaggio al celebre leader dei Talking Heads David Byrne , cm 110x236x16 circa, stimata 55.000/75.000 euro, un olio su carta a quattro colori di Joseph Albers del 1950 ca. dal titolo Homage to the Square, stimato 40.000/60.000 euro, un elegantissimo Hans Hartung acrilici su tela del 1974, stimato 65.000/85.000 euro.
In asta anche Photographs, la rara raccolta di 12 fotografie di Andy Warhol, pubblicata dalla Galleria Bruno Bischofberger nel 1980, con scatti effettuati dall'artista a personaggi come Bianca Jagger, Salvador Dalì, Papa Giovanni Paolo II, Liza Minnelli, Andy Warhol etc. la raccolta è eseguita in edizione limitata di 250 ed è stimata 40.000/60.000 euro.
Nella stessa sezione verranno battute prestigiose opere di Robert Mapplethorpe (in asta lo scatto Capri, unico esemplare del 1983, stimato 25.000/30.000 euro), Keith Haring, Gilbert&George, Mimmo Paladino, presente in asta con diverse opere tra cui Il pane della storia del 1988, una delle sculture più rappresentative del forte legame che l'artista internazionale mantiene con la sua terra d'origine, la Campania ed il Beneventano, la scultura in bronzo è stimata 20.000/25.000 euro, Pier Paolo Calzolari (un grande olio e tempera su tavola cm 166x160 del 1982 dalla serie Capricci, stimato euro 55.000/65.000), Michelangelo Pistoletto, Daniel Spoerri, Joseph Kosuth, Hermann Nitsch, Shozo Shimamoto, Man Ray, Sandro Chia, Luigi Ontani, Sol LeWitt.
Grande attenzione anche per gli artisti che più raramente si trovano nelle aste italiane come Francis Alys, Vik Muniz, Elger Esser, Santiago Sierra, e poi Elisa Sighicelli, Perino e Vele, Daniele Galliano, Matteo Basilè.

Non possono mancare opere dei grandi maestri dell'arte contemporanea italiana com Carla Accardi, presente con una tela del 2007, cm 50x70, stimata 20.000/24.000 euro, ed un sicofoil del 1969 cm 17x18 stimato 11.000/16.000 euro, Mario Schifano, diversi dipinti ed una carta del 1963 dal titolo En plein air N°1, stimata euro 22.000/26.000, Giulio Turcato, Emilio Vedova, Piero Dorazio, Mimmo Rotella, Roberto Crippa, Lucio Del Pezzo, Achille Perilli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Agostino Bonalumi, Piero Gilardi.
Ricca infine la presenza anche dei grandi maestri napoletani come Mario Persico, Giuseppe Desiato, Renato Barisani, Armando De Stefano e molti altri.

Déco. Arte in Italia 1919-1939


DÉCO. ARTE IN ITALIA 1919 - 1939

fino al 28 giugno | palazzo roverella | rovigo


Di norma, la mostra sul Déco, così come Palazzo Roverella, di lunedì osservano la tradizionale giornata di chiusura al pubblico.
Farà eccezione lunedì 1 giugno, visto che questo particolare lunedì, cadendo tra due festività (martedì 2 giugno è Festa della Repubblica), finisce con il rientrare in un ponte che sicuramente spingerà molti a muoversi.
I dati di affluenza che la mostra continua a registrare dimostrano come il Déco e Rovigo siano, in questa stagione, tra le mete di piccoli o lunghi viaggi. Di qui la decisione assunta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e dall'Accademia dei Concordi di tenere aperti Palazzo e Mostra negli orari consueti, ovvero dalle 9.00 alle 19.00.
La stessa decisione è stata assunta dalla Provincia di Rovigo per quanto riguarda Villa Badoer di Fratta Polesine dove, oltre al nuovo Museo Nazionale Archeologico, è allestita la sezione dedicata alle creazioni di Giò Ponti, collaterale all'esposizione rodigina.



Déco. Arte in Italia 199-1939
PALAZZO ROVERELLA
Via Laurenti 8/10, Rovigo
feriali 9.00-19.00;
sabato 9.00-21.00;
festivi 9.00-20.00.
Lunedì 1 giugno: apertura straordinaria 9.00-19.00
Chiuso i lunedì non festivi
Informazioni e prenotazioni
Tel. 0425-460093
Cel. 348-3964685
Fax 0425-27993
info@palazzoroverella.com
www.palazzoroverella.com

VILLA BADOER
Giò Ponti in casa Palladio
Via Tasso, 1, Fratta Polesine (RO)
Feriali: 10.00-13.00; 14.00-18.00
Sabato e festivi: 10.00-13.00; 14.00-19.00
Chiuso i lunedì non festivi
Lunedì 1 giugno apertura straordinaria 10.00-13.00; 14.00-19.00
Informazioni e prenotazioni
CeDi Turismo e Cultura
Tel. 0425-21530
Fax 0425-26270
"Déco. Arte in Italia 199-1939" è una mostra promossa da Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Accademia dei Concordi, Regione del Veneto, Comune di Rovigo e Provincia di Rovigo, in collaborazione con IntesaSanpaolo, Cassa di Risparmio del Veneto, Eurizon Tutela ed Eurizon Vita, sotto l'Alto Patronato del Presiente delle Repubblica e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Curatori della mostra: Francesca Cagianelli e Dario Matteoni. Direzione della mostra: Alessia Vedova.



venerdì 8 maggio 2009

Salerno trasforma cava dismessa in polo turistico

Un ‘polipo’ ad otto tentacoli firmato Perrault afferra le pareti della ex cava.


08/05/2009 – Un ‘polipo’ a otto tentacoli afferra le pareti di una cava dismessa. Si tratta dello “Zenith”, un originale complesso di edifici proposto da Dominique Perrault per la riqualificazione ambientale della ex cava al confine tra i comuni di Salerno e Baronissi.
Auspicando un intervento di alta qualità urbanistica, la famiglia Rainone, proprietaria dell’area, ha deciso di affidare al noto architetto francese il progetto di riqualificazione. Il 20 aprile scorso Perrault ha presentato ufficialmente la sua proposta progettuale al sindaco di Salerno Vincenzo De Luca nel corso di una conferenza stampa convocata presso il Salone del Gonfalone del Palazzo di Città.
La singolare architettura-polipo disegnata dal progettista francese “si aggrappa” con i suoi otto tentacoli alle pareti della cava dismessa. Progettato come struttura modulare, il nuovo complesso prevede spazi sia chiusi che all’aperto, con aree espositive, negozi, uffici, sale ed aree per eventi e spettacoli. Tutti questi spazi sono articolati lungo una serie di cerchi concentrici ricavati nelle macro aree che si alternano agli otto “tentacoli”. Un ulteriore cerchio concentrico trova spazio nel cuore del complesso.
Il progetto prevede anche la realizzazione di un albergo a quattro stelle, un belvedere collegato allo Zenith con una spettacolare funicolare, un polo ludico con discoteche e centro benessere, ed un parcheggio di quasi 10mila metri quadrati.
La proposta progettuale si aggiunge ad una lista di numerose opere che fanno di Salerno un grande laboratorio-cantiere di architettura internazionale. La città vede attualmente impegnati David Chipperfield per la Cittadella giudiziaria, Zaha Hadid per la Stazione Marittima, Riccardo Bofill nel progetto del Fronte del Mare e Piazza della Libertà, Santiago Calatrava con l’intervento per la Marina d'Arechi, Jean Nouvel per l’ex Pastificio Amato, e Massimiliano Fuksas nel progetto dell’ex Fonditori.
“Il Comune di Salerno – dichiara De Luca – si impegna a velocizzare il più possibile gli adempimenti burocratici ed amministrativi per la realizzazione dell’opera, anche in considerazione delle sue importanti ricadute imprenditoriali, economiche ed occupazionali. Siamo in presenza di un’opera di livello internazionale, unica in Italia che può diventare un ulteriore elemento di attrazione di turisti e visitatori nella nostra città”.

Luigi Ghirri allo Studio Trisorio di Napoli

LUIGI GHIRRI

E' in corso fino al 16 maggio presso lo Studio Trisorio di Napoli, Riviera di Chiaia 215, la mostra LUIGI GHIRRI, a cura del Fondo di Luigi Ghirri. Sulla base di una selezione di vintage prints fatta presso il Fondo di Luigi Ghirri e di alcuni modern prints stampati a cura di Paola Ghirri, la mostra intende offrire un aspetto singolare dell'importante lavoro sviluppato dall'artista lungo gli anni '80 sul tema del paesaggio.

La mostra ha come soggetto il paesaggio dell'Emilia Romagna, presentando in particolare immagini di mare, ma anche di nebbia e di neve, in cui lo sguardo di Ghirri ha voluto cogliere l'atmosfera rarefatta, sospesa e carica di poesia propria di quei luoghi. Il mare, la nebbia, la neve si pongono nel lavoro di Ghirri come elementi di cancellazione, in sostanza un "grado zero" della visione attraverso cui attivare una nuova percezione basata sul valore emozionale dell'immagine.

Le opere esposte in mostra appartengono per lo più alle serie Paesaggio Italiano e Il profilo delle nuvole, nuclei di fotografie in cui Ghirri ha articolato una parte fondamentale della sua ricerca espressiva, quella che fin da subito ha reso il suo lavoro un riferimento centrale nell'elaborazione di una nuova idea di contesto, di luogo e appunto di paesaggio all'interno del pensiero contemporaneo.

"Siamo forse qui per dire: Casa, Ponte, Cancello, Albero da frutta, Finestra, al massimo: Colonna, Torre..."; in queste parole di Rainer Maria Rilke sono sintetizzati tutti gli elementi costitutivi di un luogo, di un paesaggio in maniera semplice, quasi elementare, tanto da ricordare il disegno di un bambino. Ma in queste parole è anche racchiusa una profondità poeticamente felice per descrivere, per ricordarci un luogo; tutto il resto, quello che non è evocato, sembra senza importanza, quasi una dimenticanza voluta, per farci capire che poi, alla fine, nella vita di noi tutti non c'è bisogno di tanto altro, per poter abitare un luogo.
(Luigi Ghirri, Casa, Ponte, Cancello., 1989)

Luigi Ghirri (Scandiano, Reggio Emilia, 1943 - Roncocesi, Reggio Emilia, 1992) ha prodotto per più di vent'anni, dal 1970 al 1992. Autore fra i più importanti e influenti nello scenario della fotografia contemporanea, inizia il suo lavoro nell'ambito dell'arte concettuale e le sue ricerche presto lo conducono a essere noto internazionalmente. Nel 1975 è tra le "Discoveries" del Photography Year di Time-Life e partecipa alla mostra Art as Photography - Photography as Art di Kassel. Nel 1982 è segnalato alla Photokina di Colonia come uno degli artisti più significativi della storia della fotografia del XX secolo. Le sue opere sono conservate presso varie istituzioni nel mondo, tra cui: Stedelijk Museum (Amsterdam), Musée-Château (Annecy), Musée de la Photographie Réattu (Arles), Polaroid Collection (Cambridge, Massachusetts), Musée Nicéphore Niépce (Chalon-sur-Saône), Museum of Fine Arts (Houston), Museo di Fotografia Contemporanea (Cinisello Balsamo, Milano), Archivio dello Spazio - Amministrazione Provinciale (Milano), Galleria Civica (Modena), Canadian Centre for Architecture - Centre Canadien d'Architecture (Montréal), Museum of Modern Art (New York), Cabinets des estampes - Bibliothèque Nationale de France (Paris), Fond National d'Art Contemporain (Paris), Centro Studi e Archivio della Comunicazione (Parma), Biblioteca Panizzi - Fototeca (Reggio Emilia), Palazzo Braschi - Archivio Fotografico Comunale (Roma), Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), Galleria d'Arte Moderna (Torino), Fotomuseum (Winterthur).

Alberto Sughi al Palazzo Sant'Elia di Palermo

ALBERTO SUGHI

dal 9 maggio 2009 | ore 19 su invito | a cura di maurizio calvesi | palazzo sant'elia | palrmo


La Sicilia e la citta' di Palermo dedicano una mostra antologica ad Alberto Sughi, personalita' di forte spicco e grande protagonista dell'arte italiana dal secondo dopoguerra, nella sede rinnovata di Palazzo Sant'Elia, uno dei gioelli Settecenteschi del capoluogo siciliano.
La mostra di Alberto Sughi comprende opere di pittura e di disegni dal 1958 ad oggi, ripercorre le tappe salienti della lunga e intensa carriera di un artista che oggi ricopre un ruolo significativo e riconosciuto da autorevoli storici e critici d'arte nel panorama artistico contemporaneo.

La mostra e' curata dal Prof. Maurizio Calvesi dal cui saggio Alberto Sughi, Dove va l'uomo, pubblicato da SKIRA nel catalogo della mostra, proviene il seguente estratto:
"Conosco da tempo la pittura di Sughi, ovviamente; da mezzo secolo, da quando ne parlavo con Arcangeli, a Bologna, nei secondi anni Cinquanta, allora però la nostra attenzione era radicalmente presa dalla vicenda dell'Informale, dalla discussione sul "naturalismo" arcangeliano, sulla connessa situazione in fieri e soprattutto su Burri, che amavamo, come amavamo Pollock; mentre io amavo, e Momi non amava, Lucio Fontana; come io amavo e Momi non amava Picasso o il Futurismo.
Sughi ci appariva fuori da quel dibattito, sebbene poi presto mi colpisse quella sua percezione di un'uscita dalla poetica del realismo tramite un espressionismo non ripetitivo ma sfiorato da alcune precocissime aperture su Bacon.
Ciò che concorreva a precludere l'apprezzamento delle forme più qualificate del realismo, nel quale Sughi veniva genericamente compreso, era, se ormai posso dirlo, l'atteggiamento della critica sostenitrice, abbastanza arrogante e faziosa, respingente, almeno in alcuni casi più aggressivi; e non disposta a concedere nulla alle avanguardie che ci appassionavano.
Finché uno dei più intelligenti di quella schiera, Marcello Venturoli, non lasciò cadere simili preclusioni (per questo perdette il posto a "Paese Sera"), e voglio ricordarlo soprattutto perché, guarda caso, un critico sensibile e dall'intelligenza aperta come la sua era stato anche il primo a scrivere su Sughi.
Tornare oggi su quelle sue opere, intensifica una forte impressione della loro qualità; prenderne le mosse per una approfondita visitazione di tutti gli sviluppi di Sughi consente di ancorare a una certezza la sensazione di essere di fronte a una personalità di forte spicco. E di valutare con uno sguardo più a lungo soffermato, l'originalità, la coerenza e la profondità di una poetica, che già avevo intravisto ma non verifìcato.
Ma poi anche di scoprire una virtù che non conoscevo di Sughi, una virtù critica, direi, ovvero la capacità di parlare della propria pittura, e della pittura più in generale, in termini di una sottigliezza assolutamente rara, fuori da ogni schema o luogo comune, e dentro a una consapevolezza di notevole lucidità."

L'Antologica di Sughi a Palermo e' curata dal Prof. Maurizio Calvesi e organizzata dalla Provincia di Palermo e con il Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il sostegno della Regione Sicilia e del Comune di Palermo affiancati dalla Fondazione Banco di Sicilia.



Alberto Sughi, Mostra Antologica
dal 9 Maggio al 2 Agosto 2009 Palazzo Sant'Elia
Via Maqueda 81 Palermo (90133)

Orario: continuato 10.00-19,00; giorno di chiusura lunedì
Biglietto: ingresso libero
Organizzazione RomArtificio
Catalogo Skira

A Milano un weekend Futurista

FUTURISMI

UN WEEKEND FUTURISTA PER CELEBRARE IL SUPERAMENTO DEI 100 MILA VISITATORI ALLA MOSTRA DI PALAZZO REALE
L'8, il 9 e il 10 maggio: 3 giorni, 3 mostre, 3 libri, 3 spettacoli, 1 battello e 1 tram


Continuano in città le celebrazioni del Futurismo. A cent'anni dalla nascita del movimento, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano ha voluto dedicare un intero anno al Futurismo.
Il prossimo appuntamento è per il weekend dell'8, 9 e 10 maggio. Da venerdì a domenica la città si animerà di colori e suoni dal centro alla periferia.

"Una tre giorni di eventi per celebrare il superamento dei 100 mila visitatori alla mostra Futurismo 1909-2009 Velocità + Arte + Azione di Palazzo Reale - ha spiegato l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -. Oltre 100 mila visitatori significa oltre 200 mila occhi che hanno visto e sentito l'energia, la voglia di vivere, la tensione di un movimento culturale profondamente alternativo. Abbiamo uno spasmodico bisogno di futurismo per uscire da questo clima retorico, passatista e conformista che ammorba buona parte della nostra cultura del nostro Paese. Utilizziamo il futurismo come un ariete per sfondare indifferenza, accidia e pigrizia che soffocano non solo Milano".

"Con questo week-end provochiamo incursioni, introduciamo agitazioni, creiamo un movimento di pensiero e azioni armati di libri, di parole in libertà - ha continuato Finazzer Flory - In modo particolare la scorribanda sui Navigli è finalizzata al prendere coscienza di come questo pezzo della città debba essere inventato strategicamente sul piano culturale".

VENERDI' 8 MAGGIO
Si parte venerdì 8 maggio alle ore 18.00 dalla Biblioteca Valvassori Peroni, (via Valvassori Peroni 56) con "Revolverate!", lettura-spettacolo su testi di Gian Pietro Lucini a cura della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi. Si tratta di un progetto studiato appositamente per le biblioteche milanesi che mira a divulgare l'opera dell'illustre milanese Gian Pietro Lucini, che nel ruolo dell'artista sposa il monito civile all'ideale dell'arte come strumento di catarsi per i contemporanei.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Le successive repliche di "Revolverate!", sempre alle ore 18, saranno nelle seguenti biblioteche: 11 maggio Zara, 12 maggio Gallaratese, 18 maggio Oglio, 19 maggio Chiesa Rossa, 25 maggio Vigentina.

Alle ore 21.30 presso la Fondazione Stelline (corso Magenta 62) si terrà la presentazione del libro "F.T.Marinetti = Futurismo", catalogo della mostra a cura di Luigi Sansone, Federico Motta Editore. All'incontro partecipano Elena Pontiggia, Filippo Piazzoni e Luigi Sansone.
Seguirà la performance "Serata Futurista" con Massimiliano Finazzer Flory, Giusy Orsino e Riccardo Bianco.

Chiusura posticipata alle 21.00 per la mostra "Paolo Buzzi Futurista", in programma presso la Biblioteca Sormani, corso di Porta Vittoria 6.
La mostra a Palazzo Reale "Futurismo 1909-2009 Velocità + Arte + Azione" chiuderà, invece, alle 22.30.
Si farà tardi alla Fondazione Stelline (corso Magenta 61) dove la mostra "F.T.Marinetti = Futurismo"chiuderà eccezionalmente alle 24.00. La mostra è stata prorogata fino al 12 luglio.

SABATO 9 MAGGIO
Alle 15.00 e alle 16.30, grazie alla collaborazione di ATM, sono programmate 2 corse straordinarie del FuturTRAM, che tanto successo ha riscosso, al punto di essere completamente esaurito fino al 16 maggio, data delle ultime corse. I bambini potranno avvicinarsi al Futurismo con il FuturTRAM. Un tram speciale, tutto colorato, riservato ai bambini e alle famiglie che aiuterà a riscoprire il centro storico con occhi "futuristi". L'iniziativa è promossa dall'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Opera d'Arte. A bordo del FuturTRAM bambini e famiglie scopriranno le curiosità di Milano, la sua storia e si suoi monumenti, prendendo spunto dalla visione futurista della città che verrà raccontata lungo il tragitto. Un operatore accompagnerà i passeggeri illustrando ciò che si osserverà dai finestrini, confrontandolo con alcune tra le più significative immagine realizzate dai pittori futuristi. La partecipazione ai viaggi del "FuturTRAM" è gratuita, con prenotazione obbligatoria allo 02.45487400 (dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00).

Alle 17.30 nella sala del Grechetto della Biblioteca Sormani, corso di Porta Vittoria 6, l'assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory modererà un incontro nel corso del quale verrà presentato il libro "Ritratto di Marinetti", edizioni Fondazione Mudima. Alla tavola rotonda partecipano Gino di Maggio, Daniele Lombardi, Fabio Cavallucci.

Alle 21.00 Palazzo Mezzanotte (Palazzo della Borsa), piazza Affari, sarà la scena/set di "Cruciverbo - Azioni in libertà". Si tratta di uno spettacolo-gioco interattivo con il pubblico promosso da Outis in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Al grido di "parole in libertà" il pubblico verrà coinvolto in strani cruciverba e giochi di parole, invitato a trovare un altro senso, un nuovo significato, tra il rumore assordante delle contaminazioni verbali e un testo senza ordine né coerenza, quasi assurdo. L'esperimento, all'insegna della ludo-linguistica, si svolge in un apparente studio televisivo, con telecamere e cameraman che riprendono il "salotto" di un talk show o di un programma a premi. Ma il programma e lo studio televisivo hanno molti problemi, quello che ci si aspetta non avviene.
Avvertenza futurista: gli spettatori saranno invitati a lasciare il proprio numero di cellulare e a tenere il telefono acceso durante lo spettacolo.

DOMENICA 10 MAGGIO
Alle ore 11.00 la Sala Conferenze di Palazzo Reale farà da cornice alla presentazione del libro "Quando il futurismo è donna. Barbara dei colori" di Francesca Brezzi - Mimesis Edizioni.

Grande chiusura domenica dalle 19.30 alle 21.30 sui Navigli con "FuturACQUA". Da un battello futurista musica, performance e declamazioni lungo l'Alzaia Naviglio Grande (partenza Ponte Scodellino). L'evento si realizza grazie alla collaborazione della società Navigli Lombardi e vede la partecipazione dell'attrice Carla Chiarelli, di Massimiliano Finazzer Flory e degli allievi della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi che, più volte nel corso di queste celebrazioni futuriste, sono stati apprezzati nell'esecuzione del "Bombardamento di Adrianopoli". Performance di danza ispirate al Futurismo sono affidate al MAS Music Arts & Show. La selezione di musiche futuriste, tra filologia e contemporanea, è curata da Roberto Andreoni con la collaborazione di AGON. Si ringrazia l'Associazione Naviglio Grande. L'Associazione Ristoratori dell'Alzaia Naviglio Grande ha predisposto menù futuristi.



FUTURisMI è un progetto del Comune di Milano - Assessorato alla Cultura MOSTRE, SPETTACOLI ed EVENTI per celebrare il centenario del Futurismo a Milano.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero, salvo diversa indicazione. Il programma può subire variazioni. Dettagli e calendario completo delle iniziative su : www.comune.milano.it/futurismi

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