sabato 13 aprile 2013

Pietro Spica - Florence & Tuscany: Spica..analisi in technicolor

 Pietro Spica: Florence & Tuscany 

Firenze - dal 13 aprile all'undici maggio 2013
Pietro Spica - Florence & Tuscany: Spica..analisi in technicolor

BABELE ARTE LIBRI EVENTI
Via Delle Belle Donne 41r (50123)
+39 055283312
babele@babelefirenze.com
www.babelefirenze.com


Una mostra che porta la primavera nel cuore, attraverso un percorso magico dedicato ai viaggiatori curiosi e sognatori.Ogni tavola è un universo di colori e una giostra di forme, un gioco di prospettive e un rincorrersi di orizzonti.
orario: dal martedì al sabato, dalle ore 10.30 alle 19.30
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 13 aprile 2013. h 17.30
catalogo: in galleria. Portfolio Florence & Tuscany: un’edizione limitata in centoventi esemplari numerati e firmati dall’a
curatori: Laura Accordi
autori: Pietro Spica
genere: arte contemporanea, presentazione, personale, disegno e grafica




comunicato stampa 
Comunicato Stampa

Una mostra che porta la primavera nel cuore, attraverso un percorso magico dedicato ai viaggiatori curiosi e sognatori. Questo e altro ancora è “Florence & Tuscany: Spica…analisi in technicolor”: l’incantevole rassegna in programma dal 13 Aprile all’11 Maggio 2013 alla Galleria-Libreria d’Arte Babele.

Inaugurazione, alla presenza dell’artista Piero Spica, sabato 13 Aprile alle ore 17.30 (Firenze - via delle Belle Donne 41/r).
In questa occasione sarà anche presentato il nuovo portfolio “Florence & Tuscany” della serie Viaggio in Italia per Babele Edizioni.

Con gusto impeccabile, Laura Accordi propone dunque nella sua Galleria questo stravagante diario di viaggio, che ripercorre i luoghi più belli della Toscana, in trenta disegni originali realizzati a china e acquerello.

“Gli acquerelli di Pietro Spica - spiega la curatrice della mostra - rappresentano la chiave di accesso a un mondo onirico e fantastico, molto lontano dalla grigia quotidianità e dalla realtà frustrante che stiamo vivendo oggi”.

Ogni tavola è un universo di colori e una giostra di forme, un gioco di prospettive e un rincorrersi di orizzonti. Sono paesaggi senza tempo, gioiosi e spumeggianti, quanto il carattere stesso dell’artista, a cui piace giocare con i ricordi: le immagini scorrono, danzano, si sovrappongono, si sdoppiano e si riflettono in un caleidoscopico incontro di colori e di forme.

Ispirate ad antiche stampe che raffigurano luoghi noti di Firenze e della Toscana e ai suoi ripetuti viaggi in zona, le immagini di Spica sono astrazioni che prendono forma, visioni che rincorrono altre visioni, in un vortice di ricordi, che si espandono e si sciolgono come l’acqua che scorre: fonte di giovinezza, in cui immergersi per riacquistare il vigore e la forza perduta.

“Candido e istintivo, quello di Spica si potrebbe definire uno stile naif - continua Accordi - ma nelle sue opere le citazioni colte non mancano, così come fortemente consolidata è la sua conoscenza artistica e umanistica e la sua padronanza delle tecniche pittoriche”.
“Pietro Spica - conclude Laura Accordi - dipinge con l’entusiasmo e il candore del fanciullo, ricorda la penna magica di Antoine de Saint-Exupéry e l’energico cromatismo matissiano. Il suo stile giocoso, accattivante e di facile lettura risveglia il fanciullino sopito in noi, permettendoci così di considerare la realtà secondo una prospettiva diversa”.

Nipote di Gianni Dova, uno dei fondatori del movimento spazialista italiano, Pietro Spica è un artista curioso della vita e del mondo. Ha viaggiato molto e in modo avventuroso, in Afghanistan, India, Brasile, Colombia, Perù, Ecuador, Messico e Marocco e ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti e nelle Isole Baleari.
Da ogni viaggio, ha riportato impressioni e stimoli diversi, che hanno profondamente inciso sulla sua tecnica espressiva, dando alla sua arte un carattere peculiare, denso di suggestioni tratte dall’incontro con tradizioni figurative di culture diverse.

Pietro Spica ha collaborato con Bruno Munari, artista e pedagogo, per il quale ha illustrato il libro per bambini Coloriamo le nuvole e sue sono anche le illustrazioni delle Fiabe Italiane di Italo Calvino e di Mattia e il nonno di Roberto Piumini.
Le sue opere, dai colori brillanti e dalle linee morbide, sono esposte in diverse gallerie italiane e statunitensi e sono presenti in numerose collezioni in Europa e in America.


Accanto agli acquerelli di Pietro Spica, la mostra propone il portfolio Florence & Tuscany: un’edizione limitata in centoventi esemplari numerati e firmati dall’artista, più una tiratura di venticinque esemplari numerati in numeri romani, contenente dodici tavole; un suggestivo viaggio fra le meraviglie della Toscana: Siena, Lucca, Pisa, ma anche Monteriggioni, San Giminiano e San Quirico d’Orcia.

Florence & Tuscany è il secondo portfolio della serie “Viaggio in Italia” (dopo Visioni della Maremma Toscana) edito da Babele Edizioni.



La mostra PIETRO SPICA - Florence & Tuscany: Spica…analisi in technicolor” seguirà il seguente orario: dal martedì al sabato, dalle ore 10.30 alle 19.30. L’ingresso è gratuito.


Per informazioni – Carlo Gattai - telefono 337 677 116 - 055 283312.
press@babelefirenze.com - www.babelefirenze.com.






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