sabato 29 dicembre 2012

Metropolismo, la fine dell’euforia


Viterbo - dal 29 dicembre 2012 al 26 gennaio 2013
Metropolismo, la fine dell’euforia

PROGETTARTE3D
Piazza San Pellegrino 1 (01100)
+39 3358379357
progettarte3d@progettarte3d.it


La mostra rappresenta l’ultimo appuntamento del progetto pittorico espresso nel manifesto del Metropolismo da artisti che, consapevoli dell’influenza dei media su tutta la società, scelgono la forma figurativa ed il forte cromatismo per la “rappresentazione della comunicazione di massa”
orario: feriali per appuntamento, festivi 10:00-13:00 / 15:00-18:00
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 29 dicembre 2012. h 15,30
curatori: ProgettArte3D
autori: Enrico Maria AngeliniBruce AthertonFranco CisterninoCarlos GrippoAngelina KuzmanovicGianpiero MalgioglioRossella MontagnaNico PaladiniAntonio Sciacca
patrocini: Comune di Viterbo, Provincia di Viterbo
genere: arte contemporanea, collettiva

comunicato stampa 
La mostra “Metropolismo, la fine dell’euforia” rappresenta l’ultimo appuntamento relativo al progetto pittorico espresso nel manifesto del Metropolismo da alcuni artisti che, nel 1987, diedero vita a questa corrente artistica e di pensiero. Essi notarono come le loro opere, ognuna con caratteristiche diverse, di fatto esprimessero gli stessi contenuti. Il loro comune denominatore è la “rappresentazione della comunicazione di massa”, del consumo e di alcuni prodotti che in quegli anni diventano un “must”. Consapevoli che il mondo dei media esercita una forte influenza su tutta la società, questi artisti scelgono la forma figurativa ed il forte cromatismo per una rappresentazione leggera di temi molto seri.

La prima mostra sul Metropolismo risale al 3 Giugno 1993 quando, a cura della Banca di Roma e in uno spazio messo a disposizione dal Comune di Roma, il Maestro Alberto Sughi, allora Presidente della Quadriennale, inaugura la mostra “Metropolismo, immagini e riflessi del nuovo movimento pittorico”

Il clamore mediatico sollevato dall’importanza di quell’evento non sfugge al Prof. Achille Bonito Oliva che il 12 gennaio 1995 a Madrid, presso l’Istituto Italiano di Cultura, in occasione dell’omonima mostra, presenta il suo volume “Metropolismo, ostensible value”, in cui teorizza il movimento e scrive : “…gli artisti del Metropolismo hanno sicuramente tenuto conto dell’apporto disinibente della transavanguardia che ha ristabilito con forza l’uso della pittura nell’ambito della contemporaneità… ” .

Dopo quasi vent’anni di numerose ed importanti manifestazioni lo stesso Bonito Oliva per ribadire quanto da lui sostenuto organizza e cura nel Marzo scorso, presso Le Scuderie di Palazzo Ruspoli a Roma, la mostra “Metropolismo, l’altra Storia”.

L’attualità della mostra di Viterbo, “Metropolismo, la fine dell’euforia”, è già sottolineata dal titolo. Come le precedenti è una collettiva e segue lo stesso schema temporale suddividendo il percorso in tre decenni ma, diversamente dalle precedenti, vuole sottolineare l’aspetto più attuale rappresentato dalla fine di quell’euforia collettiva che ha caratterizzato gli anni ’80 e buona parte degli anni ’90.

Il percorso della mostra ci fa guardare indietro, ai mitici anni ’80, quando l’attenzione al superfluo coinvolse tutte le classi sociali e portò tutti a vivere quel decennio in una sorta di euforia permanente, in un mondo in cui possedere un oggetto griffato era sufficiente a farci sentire speciali. Questo particolare aspetto, probabilmente sottovalutato, certamente fu responsabile di alcuni fenomeni comportamentali che cambiarono la nostra società. Il linguaggio pittorico dei metropolisti, essendo essi al contempo spettatori e attori del loro tempo, non fa altro che testimoniare la storia dell’influenza del consumo di massa sulla società.

Proseguendo nel percorso le opere esposte ci mostrano che, se gli anni ’80 sono stati l’epoca della griffe, gli anni ’90 sono stati certamente quelli dell’esplosione della comunicazione, sia tradizionale, tutto diventa occasione di pubblicità, che innovativa, attraverso l’uso di nuovi strumenti: dai telefoni cellulari fino alla straripante affermazione dell’internet e dei social network nei primi anni 2000. Una parentesi molto interessante e, in alcuni casi, di indubbio valore artistico è stata rappresentata in questi anni dal fenomeno dei writers, interpretata anch’essa dai metropolisti come ulteriore forma di comunicazione.

E ancora si mostra come, dalla fine del XX secolo ad oggi, siamo passati dalla vita scintillante delle discoteche e delle vacanze alla moda (Ibiza e Sharm El Sheick) alla crisi economica e culturale che ci ha colti quasi di sorpresa. Grandi questioni sociali si profilano all’orizzonte del nostro Paese come il lavoro, la lotta all’evasione fiscale, il dissesto idrogeologico e la sostenibilità ambientale. L’arte, come sempre, ha precorso i tempi facendone contenuto per le sue opere.

Infine, la mostra di Viterbo sarà anche l’occasione per presentare la brochure “Dossier mostra” attraverso la quale si potrà rivisitare la mostra di Palazzo Ruspoli curata da Achille Bonito Oliva e che illustra con precisione la filosofia del Metropolismo e il suo rapporto consequenziale con la Transavanguardia.


Scheda informativa
Mostra: Metropolismo, la fine dell’euforia
Luogo: ProgettArte3D – Piazza del Fosso, 2 - 01100 Viterbo
Inaugurazione: 29 Dicembre 2012
Durata Mostra: 30 Dicembre 2012 – 26 Gennaio 2013
Orari Mostra: feriali per appuntamento, festivi 10:00-13:00 / 15:00-18:00
Informazioni: metropolismo@email.it ; cell. +393358379357


venerdì 28 dicembre 2012

Carlo Nangeroni / Pedro Pedrazzi - Incontri d'istanti

 Nangeroni - tracciato


Grigioni () - dal 29 dicembre 2012 al 20 febbraio 2013
Carlo Nangeroni / Pedro Pedrazzi - Incontri d'istanti

SPAZIO28
Strada Cantonale 28 (6565)
San Bernardino
+41 918320130 , +39 3388454952
spazio28@yahoo.it
www.spazio28.it


La Galleria Spazio 28 di San Bernardino propone, a partire dal 29 dicembre 2012, il confronto inedito tra due artisti di spicco della scena culturale contemporanea ticinese e lombarda, doppia personale degli artisti Carlo Nangeroni, pittore e Pedro Pedrazzi, scultore.
orario: festivi, venerdì, sabato e domenica
ore 10:00-13:00 15:00-18:00
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 29 dicembre 2012. ore 18.30. Presenta la mostra Paolo Blendinger
catalogo: in galleria.
curatori: Mariella Filippi
autori: Carlo NangeroniPedro Pedrazzini
patrocini: SWISSLOS – PROMOZIONE DELLA CULTURA –CANTONE DEI GRIGIONI
ENTE TURISTICO REGIONALE DEL MOESANO – San Bernardino Calanca
BANCA CANTONALE GRIGIONE
Pro Grigioni Italiano
note: INIZIATIVE COLLATERALI
sabato 09 febbraio 2013 ore 18.00
presso l’hotel Brocco e Posta San Bernardino
concerto con:
Fisarmonìa Trio
Ciro Radice - fisarmonica
Nicola Zuccalà - clarinetti
Francesca Galante - voce
genere: arte contemporanea, doppia personale



comunicato stampa 
La Galleria Spazio 28 di San Bernardino propone, a partire dal 29 dicembre 2012, il confronto inedito tra due artisti di spicco della scena culturale contemporanea ticinese e lombarda, doppia personale degli artisti Carlo Nangeroni, pittore e Pedro Pedrazzi, scultore.
Da una parte Carlo Nangeroni, nato a New York e attivo a Milano, che propone la sua declinazione stilistica leggera, poetica ed essenziale.
Figura storica della pittura geometrica italiana, espone da oltre 60 anni. Noto anche in Ticino fin dai primi anni ’60, attraverso mostre, tra le quali quella storica alla Galleria Flaviana di Locarno dove si presentò con Arturo Bonfanti, come lui legato alla Galleria Lorenzelli di Bergamo. Quella di Nangeroni è una pittura che pone nelle istanze razionali e utopistiche dell’astrattismo geometrico il fulcro di una ricerca formale e coloristica di assoluto rigore, che si articola su dinamiche di variazioni sul tema della forma geometrica più pura: il cerchio. Una ricerca che si ricollega intimamente a quelle sperimentazioni coloristiche lombarde che si sono sviluppate dalla scapigliatura e dal divisionismo, attraverso il futurismo per oltre un secolo fino alle stagioni culturali del concretismo degli anni ‘60, del minimalismo e del concettuale dei decenni successivi attraverso cui l’artista é passato.
Al pittore s’affianca Pedro Pedrazzini, scultore locarnese. Nato a Roveredo, ritorna con questa mostra nella sua valle dopo la sua personale del 2007 al Museo Moesano della Torre Fiorenzana di Grono. Il suo contributo in mostra si esprime in una serie di sculture che testimoniano gli esiti più recenti di quell’ambiente artistico e culturale locarnese dominato dalla figura di Remo Rossi, nei cui ateliers ha collaborato a lungo negli anni ’70 e ’80. Attraverso questo riferimento si sono rafforzate in lui declinazioni stilistiche che trovano riferimenti sostanziali in figure tra cui Marino Marini. Autore di numerose opere pubbliche specie nel locarnese, Pedro Pedrazzini annovera numerose presenze artistiche anche oltralpe.
Essendo in Ticino e nella Mesolcina gli appuntamenti espositivi assai più rarefatti, questa mostra allo Spazio 28 diventa una preziosa occasione qualificante per confrontarsi con le stagioni più recenti della attività artistica dei due autori.
L’abbinamento dei due artisti, ci propone un confronto stimolante fra due generazioni d’artisti, figurazione ed astrazione, scultura e pittura, ambiti dissimili che convivono e dialogano riecheggiandosi reciprocamente.
Con questa mostra spazio28 prosegue il ciclo di incontri tra personalità del panorama artistico contemporaneo tra Italia e Svizzera.
San Bernardino, dicembre 2012

mercoledì 26 dicembre 2012

Claudio Carli - Carte


Assisi (PG) - dal 26 dicembre 2012 al 13 gennaio 2013
Claudio Carli - Carte

PALAZZETTO SILVESTRI
Piazza San Rufino (06081)


Questa volta Carli presenta una serie di opere su carta frutto di una accresciuta essenzialità.

vernissage: 26 dicembre 2012. h 17.30
curatori: Mauro Civai
autori: Claudio Carli
patrocini: Comune di Assisi e Provincia di Perugia.
genere: arte contemporanea, personale


comunicato stampa 
Da lunedì 26 dicembre 2012 nella sede di Palazzetto Silvestri in Assisi si terrà la mostra dell’artista Claudio Carli. Questa volta Carli presenta una serie di opere su carta frutto di una accresciuta essenzialità. In molti di essi poche linee scarne ritagliano lo spazio accumulandolo in forme regolarmente ripetute fino a formare delle serie, reti o risme o volumi che siano. Oppure paesaggi appena tratteggiati, anch’essi seriali e tutti aperti verso un orizzonte infinito. Questa vasta serie di disegni conferma quanto Carli rimanga lontano da ogni schema e rifugga dal ripetere temi già esplorati. Ricerca nel mondo delle idee e le ripropone con modalità e linguaggi inediti. Noi italiani radicati in città e territori antichi, costruiti in momenti di eccezionale fervore, grazie alla combinazione di circostanze favorevoli, sempre in accesa competizione con i popoli vicini, inseguiamo una visione lontana di perfezione. Sono I Luoghi dove siamo nati e cresciuti, attraverso i quali abbiamo viaggiato e dove avremmo potuto e spesso voluto vivere. Ne abbiamo davvero bisogno, in certi momenti. La mostra è patrocinata dal Comune di Assisi e dalla Provincia di Perugia. La presentazione è a cura di Mauro Civai.

martedì 25 dicembre 2012

Silvio Pasqualini - Le Idee Si Trasmettono Da Un Individuo Ad Un Altro


Venezia - dal 25 dicembre 2012 al 15 febbraio 2013
Silvio Pasqualini - Le Idee Si Trasmettono Da Un Individuo Ad Un Altro

PROJECT CIVILIZATION LOUNGE
Dorsoduro 3110 (30134)
+39 0412413648 , +39 3478831342
service@projectcivilization.net
www.projectcivilization.net


Il Titolo della Mostra Inquadra Senza equivoci a Posizione filosofica e concettuale dell'Artista Silvio Pasqualini, nello Specifico il suo modo di intendere ed Articolare i Piani della Comunicazione in un Contesto Contemporaneo dove tutto è omologato e sottoposto a strategie mediatiche.
L'Artista suggerisce la Riflessione e con decisione afferma che Le Idee si Propagano Lentamente da Un Individuo Ad Un Altro/ Come Sempre Nel corso del Tempo.....
Solo questo Contesto consente Loro di "Mettere Radici""
L'Arte è Sacra ed ha questo fondamento Universale.Le Opere presenti in questo evento Veneziano sottointendono ed ed esplorano questo Territorio.

vernissage: 25 dicembre 2012. h 18
autori: Silvio Pasqualini
genere: arte contemporanea, personale




lunedì 24 dicembre 2012

Grandi maestri del Novecento in Sardegna

 Mario Delitala - particolare

Alghero (SS) - dal 24 dicembre 2012 al 14 gennaio 2013
Grandi maestri del Novecento in Sardegna

GALLERIA ARTE ITALIA - CASA D'ASTE
Via IV Novembre 18 (07041)
+39 3494371083
galleriarteitalia@tiscali.it


Capolavori dei grandi
Artisti che hanno fatto la storia dell'arte sarda, dai coevi Mario Sironi, Filippo Figari, Mario Delitala, Bernardino Palazzi, ai contemporanei Salvatore Fara, Liliana Cano e Degonare all'attualissimo ed eclettico creativo Riccardo Romani.
orario: tutti i giorni ore 10-13 e 16-20
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 24 dicembre 2012. ore 18
catalogo: in galleria. a cura di Teresa Caradonna
curatori: Teresa Caradonna
autori: Liliana CanoMario DelitalaSalvatore FaraFilippo FigariBernardino PalazziRiccardo RomaniMario Sironi
note: www.facebook.com/galleriarteitalia
genere: arte moderna e contemporanea, altro



comunicato stampa 
Nelle sale di Galleria Arte Italia ad Alghero si è aperta al pubblico la mostra di grandi Maestri del Novecento Sardo.
Con orgoglio della direzione e stupore del pubblico si possono ammirare capolavori dei grandi
Artisti che hanno fatto la storia dell'arte sarda, dai coevi Mario Sironi, Filippo Figari, Mario Delitala, Bernardino Palazzi, ai contemporanei Salvatore Fara, Liliana Cano e Degonare all'attualissimo ed eclettico creativo Riccardo Romani.

Di particolare bellezza, fra le altre, la tela degli anni giovanili di Mario Delitala - Giovane donna seduta – in cui si percepiscono con estrema nitidezza le sue eccezionali sensibilità e capacità nel cogliere e saper rappresentare l'emozionalità della fanciulla ritratta, in un'armonia di luci, ombre, forme e colori che suggellano sin dagli esordi l'indiscusso talento del maestro.
Lo stesso talento si legge distinto nelle altre dieci opere del pittore, fra cui gli oli “Paesaggio sardo”, del 1918 pubblicato, “Trasporto del corpo di Cristo” e “Rocce sull'Ortobene” del 1963, gli acquerelli “Spiaggia di Geremeas” e “Bosco”, ed i pastelli come “Pastore vaccaro seduto”.

Di non minore importanza “Rocce monte Ruiu” di Filippo Figari, finissima opera eccelsa da cavalletto del 1944, e le altre esposte per la cui descrizione ed apprezzamento non si può mancare a questo appuntamento di Natale con l'Arte.

Galleria Arte Italia è inoltre particolarmente fiera di presentare in questa occasione una esclusiva rarità del maestro Riccardo Romani: il suo primo quadro realizzato su tappeto di pura lana sarda, “Lega la Luna”, cm.270x190, opera di delicata raffinatezza e di magica poesia artistica realizzata a mano nei laboratori di Samugheo con la lavorazione a Pibiones tutto pieno.


domenica 23 dicembre 2012

Michele Grimaldi - Once upon a time


San Severo - dal 23/12/2012 al 07/01/2013

Michele Grimaldi - Once upon a time

CAFFE' TRA LE RIGHE

Via De Cesare, 13


Michele Grimaldi, illustratore e grafico pubblicitario foggiano, ha dedicato la sua ultima produzione proprio alle fiabe. Affascinato da questo mondo incantato, ha scelto dieci tra i racconti più classici e li ha reinterpretati graficamente. 

Vernissage:
23/12/2012 - ore 21
Genere:
personale, disegno e grafica
Autori:
Michele Grimaldi
Sito Web:
http://www.aradiart.com
Note:
a cura di ARADIA Art Management

“Le Fiabe sono uniche come le Opere d’Arte” – Bruno Bettelheim
Cosa hanno in comune due linguisti tedeschi come i fratelli Grimm, lo psicanalista austriaco Bruno Bettelheim, un artista russo del calibro di Marc Chagall, il cineasta americano Walt Disney e il cantautore italiano Edoardo Bennato?
Ognuno di loro, si è lasciato ispirare dalla magia delle fiabe.
Racconti ambientati in mondi lontani, popolati da personaggi fantastici, ricchi di incantesimi ed insidie che si concludono con un: “E vissero per sempre felici e contenti”.
Dalla tradizione popolare fino ai nostri giorni, le fiabe nascondono molto di più rispetto all’opinione diffusa che le intende come un semplice intrattenimento per bambini.
Numerose le interpretazioni psicologiche e i significati simbolici attribuiti alle avventure vissute da principi e principesse, burattini e bambini volanti, spesso narrate secondo uno schema ben preciso messo a punto dall’antropologo russo Vladimir Propp.
Da una fiaba, inoltre, possono nascere un film, una canzone o un quadro.
Nell’arte contemporanea, dopo le oniriche visioni di Chagall, sono soprattutto le donne a cimentarsi con il genere fiabesco: Anna Gaskell dedica un’intera produzione fotografica ad Alice nel Paese delle Meraviglie mentre Dina Goldstein offre una visione dissacrante della sorte a cui sono andate incontro le più belle e famose principesse del mondo incantato.
Dal cinema disneyano alla televisione, infine, il salto è breve: C’era una volta (Once upon a time) è una serie televisiva statunitense andata in onda, per la prima volta, sulla ABC ad ottobre 2011 e trasmessa in Italia a dicembre del 2011. La trama è liberamente ispirata ai racconti classici della letteratura fantasy, da cui sono ripresi i nomi dei personaggi e luoghi specifici, ma le vicende sono vissute al giorno d’oggi.
Michele Grimaldi, illustratore e grafico pubblicitario foggiano, ha dedicato la sua ultima produzione proprio alle fiabe. Affascinato da questo mondo incantato, ha scelto dieci tra i racconti più classici e li ha reinterpretati graficamente. Una visione personale ed estremamente creativa di personaggi che purtroppo oggi non rientrano più nell’immaginario infantile: le nuove generazioni non conoscono queste fiabe perché più nessuno le racconta, la lettura serale è stata sostituita dalla televisione e dai videogiochi.
L’arte tecnica di Michele Grimaldi si contraddistingue per la camaleontica abilità nell’utilizzare, per tutte le situazioni creative, un linguaggio artistico accattivante. Eclettico e scrupoloso conoscitore delle nuove tendenze nei vari ambiti culturali, non lascia mai al caso le forme e i colori del suo universo stilistico.
In occasione del vernissage, la psicologa Antonella Triggiani interverrà per spiegare gli aspetti più reconditi di alcune delle fiabe presenti in mostra e a seguire le attrici Paola Marino ed Enza Notarangelo, della Compagnia del Teatro dei Limoni, si cimenteranno in un reading tratto dal testo originale, scritto da Lewis Carroll, di Alice nel Paese delle Meraviglie.
La mostra, a cura di ARADIA Art Management, sarà inaugurata domenica 23 dicembre, alle ore 21.00, presso il Caffè Tra Le Righe/Spazio OFF di San Severo, in Via De Cesare 13 e sarà visitabile fino a lunedì 7 gennaio 2013.
Antonella Triggiani, lucerina, nel 2006 si laurea con il massimo dei voti in Psicologia Clinica e di Comunità presso la Facoltà di Psicologia dell’ Università Maria Santissima Assunta di Roma.
Nel 2010 consegue la Specializzazione in Psicologia Clinica e Psicoterapia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Nel 2009 lavora presso l’Hospice dell’ Ospedale Santa Maria Bambina, Don Uva di Foggia.
Negli anni successivi si occupa di alfabetizzazione emotiva nella Scuola dell’Infanzia.
Attualmente lavora presso l’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale Cristo Re di Roma, nell’accompagnamento alla nascita e alla genitorialità.
Paola Marino dal 2006 conduce laboratori creativi teatrali per ragazzi, collabora con diverse scuole elementari e medie sul territorio per laboratori creativi teatrali, collabora con diverse riviste di poesia e narrativa nazionali ed internazionali.
Ha pubblicato diversi libri di poesia e due libri di short story: Oltre l’ombra, Firenze libri; Il golfo delle ore assenti, Besa Editrice.
Dal 2008 è Direttore Artistico dell’ Associazione Culturale SPAZIO OFF (aderente all’ARCI) presso il Caffè Tra Le Righe di San Severo (Fg).
Attualmente collabora con il regista Roberto Galano per il Teatro dei Limoni di Foggia.
Enza Notarangelo, classe ’85, dopo la maturità classica, ha partecipato a numerosi workshop e stage (clownerie teatrale, tecniche attoriali, teatro greco, teatro comino, commedia dell’arte).
Attualmente collabora con il regista Roberto Galano per il Teatro dei Limoni di Foggia e si è esibita in diverse performance presso il Caffè Tra Le Righe di San Severo.
E’ stata attrice per RAI Film Fiction in “Ombre sul giallo”, regia di Fabio Vannini e in “Amore Criminale”, regia di Matilde D’Errico.


venerdì 21 dicembre 2012

2112 fino alla fine del mondo


Udine - dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
2112 fino alla fine del mondo

TETRIS
Via Portanuova 11 (33100)

Tra fotografie, graphic design e illustrazioni 15 artisti interpretano la profezia dei Maya nella loro (forse) ultima mostra collettiva curata da GRAPHICPLAYERS, un team di giovani creativi che si propone di organizzare mostre, laboratori ed eventi che promuovano la creatività dei giovani e le avvicinino al grande pubblico.
orario: Aperto tutti i giorni dalle 08:00 alle 02:00
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 21 dicembre 2012. h 21
autori: Simone ArenaBeat Beat BeatenbODIChanges,Marco Da Rin / Fabrizio ProsperiKatalin DakaMarta EcorettiKimikaLara Mac GuffinNataša MandicMassimo MianiIvan MorealeNiuenso/AessE
telefono evento: +39 347 4444444
genere: arte contemporanea, collettiva
web: www.graphicplayers.it/2112

comunicato stampa 
l team Graphicplayers ha chiamato a raccolta 15 artisti per fargli raccontare, tra fotografie, graphic design e illustrazioni, come vedono la “fine del mondo” e l’inizio del nuovo ciclo.
Niuenso / AessE, Simone Arena, Beat Beat Beaten, bODI, Changes, Marco Da Rin / Fabrizio Prosperi, Katalin Daka, Kimika, Marta Ecoretti, Lara Mac Guffin, Nataša Mandic, Ivan Moreale e Massimo Miani espongono nella loro (forse) ultima mostra collettiva.
L’evento sarà inaugurata venerdì 21 dicembre alle 21.12 negli spazi espositivi del bar Tetris (via Portanuova n. 11, Udine).

L’inaugurazione è in programma per il giorno di capodanno del 13º b’ak’tun secondo il calendario “Lungo computo” dei Maya che prevede cicli di 144.000 giorni.
Secondo alcune credenze e profezie, in tale data, si dovrebbe verificare un evento, di natura imprecisata e di proporzioni planetarie, capace di produrre una significativa discontinuità storica con il passato: una qualche radicale trasformazione dell’umanità in senso spirituale oppure la fine del mondo. Come dar loro torto: se si organizza il capodanno ogni 395 anni, DEVE ESSERE LA FINE DEL MONDO!

L’esposizione, curata da Graphicplayers, è nata nell’ambito di un progetto più ampio che ha l’obbiettivo di organizzare mostre, eventi e laboratori che promuovano la creatività dei giovani di tutte le età facendoli conoscere al grande pubblico.
Tutte le opere saranno pubblicate sulla galleria virtuale del sito: www.graphicplayers.it/2112 al termine dell’esposizione.

La mostra sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni... “fino alla fine del mondo” oppure fino al 6 gennaio se va tutto bene.


Premio Terna per l’arte contemporanea


Roma - dal 22 dicembre 2012 al 10 gennaio 2013
Premio Terna per l’arte contemporanea

TEMPIO DI ADRIANO
Piazza Di Pietra (00186)
+39 06492714200


Il Premio Terna, per la sua quarta edizione “Dentro e Fuori luogo. Senza rete. Il territorio per l’arte”, ha invitato gli artisti a riflettere sul concetto di Territorio e Territorialità intesi come relazione con luoghi e spazi fisici, come dimensione introspettiva, senso di appartenenza, apertura o confine delle relazioni con gli altri.
orario: tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 22 dicembre 2012.
ufficio stampaSEC
genere: arte contemporanea, collettiva
web: www.premioterna.com

comunicato stampa 

Roma, giovedì 20 dicembre 2012 – I vincitori della quarta edizione del Premio Terna per l’arte contemporanea “Dentro e fuori luogo. Senza rete. Il territorio per l’arte” sono stati premiati oggi dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, da Luigi Roth, Presidente Terna, e dai curatori del Premio Terna Cristiana Collu, Èric de Chassey, Gabriele Francesco Sassone, Gianluca Marziani e Denis Viva.

Il Premio Terna che nel 2012 ha ricevuto l’Alto Patronato dal Presidente della Repubblica, riconoscimento con il quale il Capo dello Stato manifesta il consenso alle finalità perseguite da iniziative ritenute particolarmente meritevoli e di più alto profilo, ha coinvolto circa 2800 partecipanti che sono stati selezionati dalla Giuria presieduta da Luigi Roth e Flavio Cattaneo, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Terna e composta da Marzia Corraini, editrice e scrittrice; Antoine de Galbert, collezionista; Alda Fendi, collezionista; Kamel Mennour, gallerista internazionale; Camilla Nesbitt, collezionista e produttrice tv; Michelangelo Pistoletto, artista di fama internazionale, Olga Sbiblova, direttrice del MAMM di Mosca, e da Alessandro Villari, architetto paesaggista.

Il Premio Terna, per la sua quarta edizione “Dentro e Fuori luogo. Senza rete. Il territorio per l’arte”, ha invitato gli artisti a riflettere sul concetto di Territorio e Territorialità intesi come relazione con luoghi e spazi fisici, come dimensione introspettiva, senso di appartenenza, apertura o confine delle relazioni con gli altri.

Tutte le opere dei vincitori del Premio Terna 04 saranno in mostra al Tempio di Adriano a Roma, dal 22 dicembre 2012 al 10 gennaio 2013. L’esposizione, ad ingresso libero, ospita anche i progetti artistici d’intervento sui tralicci della linea elettrica ad Alta Tensione Foggia – Benevento presentati da Luigi Serafini con “Lo sguardo di Diomede”, Davide Nido con “Veloce come un fulmine!”, Andrea Sala con “a.e.i.o.u”, Alberto di Fabio con “Vortici”, Chiara Dynys con “Per voi”, Adrian Tranquilli con “Untitled”, Perino&Vele con “Public Invasion”, Pablo Echaurren con “elecTREEc”, Roberto Baldazzini con “Il cammino”, Brigates con “Logodotto”, Marcello Maloberti con “Miracoli”, Flavio Favelli con “Intervallo”, Marco Ferreri con “Sonore alte tensioni” e Alfredo Pirri con “Mv2012”.

Terna infatti quest’anno ha invitato gli artisti di fama a progettare interventi artistici su una linea elettrica in costruzione nel sud Italia, un’importante arteria dell’alta tensione, di raccordo della produzione elettrica da fonti rinnovabili. È il primo tentativo realizzato in Italia da un’azienda infrastrutturale di trovare soluzioni innovative di dialogo con il territorio tramite l’arte. Sarà Daniela De Lorenzo, prima classificata tra i Terawatt, a lasciare la propria firma sulla linea elettrica nel foggiano con un progetto di recupero dell’identità territoriale tramite strumenti di antico utilizzo, vasi, che saranno inseriti attorno ai tralicci.

Per Terna l’attenzione alla contemporaneità si traduce quotidianamente in ricerca, creazione e sperimentazione di soluzioni innovative per lo sviluppo di infrastrutture elettriche. Nel marzo 2012 l’Azienda ha riconfermato il suo impegno verso la cultura e l’arte e i giovani artisti con il rinnovo del Protocollo d’Intesa triennale siglato da Luigi Roth, Presidente di Terna e Lorenzo Ornaghi, Ministro per i Beni e le Attività Culturali. Il Protocollo d’Intesa triennale, finalizzato anche alla promozione e alla valorizzazione

dell’arte contemporanea italiana con l’obiettivo di far emergere l’eccellenza e la creatività degli artisti e con particolare attenzione ai giovani, rappresenta un importante sostegno all’arte contemporanea in un periodo in cui il settore culturale e artistico italiano ha bisogno di partnership tra operatori pubblici e privati.

Il primo classificato tra i 15 partecipanti nella categoria ad invito Terawatt, dedicata agli artisti già affermati, è Daniela De Lorenzo, con l’opera “Dentro e fuori Luogo. Senza rete. Il territorio per l’arte”.

ll primo premio tra gli oltre 1236 partecipanti nella categoria Gigawatt, dedicata agli artisti under 35 va ad Simone Cametti con l’opera “Europe Moon”.

Il primo classificato tra gli oltre 1541 artisti che hanno partecipato al Premio per la categoria Megawatt, dedicata agli artisti over 35, è Marco Belfiore con l’opera “Clown White”.

Tra i 58 partecipanti nella categoria Connectivity, dedicata agli artisti di ogni nazionalità che operano a Mosca e San Pietroburgo, vince la moscovita Irina Korina con l’opera “Show trial”.

Per la nuova categoria Under 23, dedicata ai giovanissimi, valutati da una giuria young galleries composta da: la Galerie Mario Mazzoli di Berlino, la Galleria SpazioA contemporanearte di Pistoia e laMother’s Tank Station di Dublino - coordinate dal giovane curatore Denis Viva – il vincitore è Elena Hamerski con l’opera “Studio sull’impossibile”.

I secondi e terzi classificati sono: per la categoria Gigawatt, Anna Franceschini con l’opera “You must believe it to see it (le tempestaire)” e Margherita Moscardini con l’opera “Untitled (casa bianca)”; per i Megawatt, Christian Niccoli con l’opera “Ohne Titel” e Meris Angioletti con l’opera “Dit des trois vifs et des trois morts”; per Connectivity, Where Dogs Run Group con l’opera “The Way” e MishMash con l’opera “Be Softer. Be Harder”.

Per la nuova categoria l’Arte Genera l’Arte dedicata agli studenti delle accademie di moda, design e arte, e organizzata insieme all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia vince Yaprak Akinci con l’opera “Il Risveglio” dell’Accademia delle Belle Arti di Roma.

Tutte le opere iscritte al concorso hanno partecipato al Premio Online, assegnato all’opera che ha ricevuto il maggior numero di voti dal pubblico tramite www.premioterna.com. L’opera più cliccata è stata “primaveraestateautunnoinvernoprimavera” di Sabrina Muzi.

Tutte le opere saranno in mostra al Tempio di Adriano, nella centralissima Piazza di Pietra a Roma, dal 22 dicembre 2012 al 10 gennaio 2013, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 20 a ingresso libero.

I PREMI

I primi classificati nelle categorie Megawatt e Gigawatt si aggiudicano un Artist Residency Program in collaborazione con il MAMM, Multimedia Art Museum of Moscow. Il vincitore della categoria Connectivity sarà premiato con tre mesi di residenza presso la Città dell’Arte - Fondazione Pistoletto. I secondi e terzi delle categorie Gigawatt, Megawatt e Connectivity, si aggiudicano premi acquisto rispettivamente del valore di 4.000 e 3.000 euro. I vincitori del Premio Online, della speciale categoria Under 23 e della categoria l’Arte Genera l’Arte si aggiudicano un premio acquisto del valore di 3.000 euro.


Andrea Boldrini - Deep Sky


Roma - dal 21 dicembre 2012 al 18 febbraio 2013
Andrea Boldrini - Deep Sky

SPAZIO 88
Via Dei Cappellari 88 (00186)
+39 011 4337431
info@spazio88.com
www.spazio88.it


Mostra personale

vernissage: 21 dicembre 2012. ore 18
curatori: Giancarlo Carpi
autori: Andrea Boldrini
genere: arte contemporanea, personale
email: gianitro@virgilio.it




Marco Nereo Rotelli - Lux


Pietrasanta (LU) - dal 21 dicembre 2012 al 6 gennaio 2013
Marco Nereo Rotelli - Lux

SEDI VARIE
(55045)
www.comune.pietrasanta.lu.it


L’artista veneziano Marco Nereo Rotelli maestro della luce e ideatore del progetto, inebrierà la città nel periodo natalizio con svariate istallazioni di luce uniche nel suo genere. Tra poesia e architettura, tra etica ed estetica, luce e ombra in un inno ai valori della vita.
Rotelli è noto da anni per le sue installazioni luminose nelle capitali del mondo, dall intervento al Petit Palais di Parigi, all’installazione a Santiago de Compostela che è rimasta nella memoria per l’assoluto apparato innovativo, alla Biennale di Arte e del Cinema di Venezia (2011).

vernissage: 21 dicembre 2012.
autori: Marco Nereo Rotelli
genere: arte contemporanea


comunicato stampa 
”Lux”
Illuminazione artistica della città di Pietrasanta
Marco Nereo Rotelli
Con i versi donati da poeti contemporanei
con l’intervento del poeta cinese Yang Lian

Coordinamento Art Project | Elena Lombardi

infotel 0584-790944
turismo@comune.pietrasanta.lu.it



... lo slancio di Rotelli è quello di fare della parola poetica un evento artistico totale, capace di esser partecipe della conquista dello spazio reale e di investire l’attenzione dello spettatore fuori dalla sigla del museo. Ciò significa ovviamente prender sempre in seria considerazione l’ambiente, la storia e il significato del luogo dove l’opera si colloca e interagisce.
Achille Bonito Oliva



o L’installazione urbana
Dal 21 dicembre la città di Pietrasanta s’illuminerà di poesia con i versi proiettati dall’artista Marco Nereo Rotelli che trasformeranno le vie e la piazza in una spettacolare opera notturna.
Il progetto fortemente voluto dall’amministrazione e dalla comunità stessa è un investimento sulla necessità oggi di una riflessione culturale ed etica.
L’installazione luminosa ideata da Marco Nereo Rotelli trasformerà ogni notte le vie della cittadina in una pagina di poesia luminosa. Saranno i poeti contemporanei, che da anni collaborano con l’artista, a donare le loro parole dedicate alla necessità di riflessione comune sulla condizione umana. I versi saranno proiettati nelle strade e sui muri, in un gioco tra verso e versi. Potremmo definire l’installazione come una creazione di uno spazio luminoso che apre la mente allo stupore.
Le parole proiettate lungo le strade sono concesse dai poeti: Adonis, Claudio Angelini, Muriel Augry-Merlino, Tiziano Broggiato, Anna Buoninsegni, Giuseppe Conte, Maurizo Cucchi, Fabrizio Dall’Aglio, Alba Donati, Domenico Lombardi, Roli Hope Odeka, Loretto Rafanelli, Emilio Zucchi. E con versi inediti di Mario Luzi di “Potere”, e con altri scelti di Eugenio Montale, Edoardo Sanguineti, Wisława Szymborska. L’insieme delle parole creerà nello spazio urbano un’idea dell’incontro continuo tra poesia e architettura, tra etica ed estetica, luce e ombra in un inno ai valori della vita.


o La verità necessaria: le parole del poeta Yang Lian per Pietrasanta
L’illuminazione della piazza del Duomo sarà interamente dedicata ai versi che il grande poeta Yang Lian, esule dalla Cina a seguito dei fatti di Piazza Tienanmen, ha concesso. La profondità delle parole di Yang Lian, attraverso la luce, permetterà una riflessione storica sulla necessità del rispetto dei diritti umani, un argomento, questo che ci coinvolge tutti in un impegno perenne. Rotelli nel corso del 2012 ha elaborato un progetto nel vicino comune di Stazzema sull’eccidio di Sant’Anna (www.laparolacivile.it). Tutti i comuni dell’area versiliese sono molti uniti nel difendere il diritto alla verità che la recente sentenza di Stoccarda sull’eccidio di Sant’Anna ha voluto rimuovere. L’intervento nella piazza di Pietrasanta con il poeta Yang Lian, assieme ai versi degli altri poeti, sarà un invito e una propensione verso una dimensione etica e morale nel rispetto dell’uomo.


Marco Nereo Rotelli è noto da anni per le sue installazioni luminose nelle capitali del mondo, dallo spettacolare intervento al Petit Palais di Parigi che inaugurò l’autunno culturale parigino, all’installazione a Santiago de Compostela che è rimasta nella memoria per l’assoluto apparato innovativo.

(http://www.youtube.com/watch?v=lBS2upBNl64&list=UUszqkpKg4BfkW6HLi8413UA&index=18&feature=plcp - http://www.youtube.com/watch?v=kd4AfowLZTA&list=UUszqkpKg4BfkW6HLi8413UA&index=5&feature=plcp 
http://www.youtube.com/watch?v=3oQoZ7Lxey8&feature=relmfu )




PROGRAMMA

Eventi in città: arte, musica, poesia
Un cartellone di eventi è programmato durante il periodo dell’installazione: poeti, artisti, musicisti a Pietrasanta, città degli incontri.

1. Parole
Inaugurazione della mostra personale di Marco Nereo Rotelli.
ore 18.00, Palazzo Moroni. Apertura al pubblico dal 21/12 dalle ore 16 alle ore 19.

2. La parola poetica
Incontro con i poeti Muriel Augry-Merlino, Fabrizio Dall’Aglio, Domenico Lombardi, Loretto Rafanelli.
ore 18.30, Palazzo Moroni.

3. La parola giovane
Incontro con la scrittrice Francesca Gallo, presentazione del libro Le vene del drago (Euno Edizioni).
ore 15.30, Sala dell’Annunziata, Chiostro di Sant’Agostino.

4. La parola civile
Incontro con il poeta Emilio Zucchi, presentazione del libro La midolla del male (Passigli Editori).
Sala dell’Annunziata, Chiostro di Sant’Agostino.

5. Concentric circles
Incontro con il poeta Yang Lian, modera Jacopo Cannas.
Presentazione del catalogo Lux di Marco Nereo Rotelli.
21 dicembre, ore 17.00, Sala dell’Annunziata, Chiostro di Sant’Agostino.

6. La parola in musica
Incontro con il cantautore Francesco Baccini.
27 dicembre, ore 17.00, Sala dell’Annunziata, Chiostro di Sant’Agostino.

7. La parola di Michelangelo
Incontro con l’architetto Gabriele Morolli (Università degli Studi di Firenze) e il critico d’arte Alessandro Vezzosi (direttore del Museo Ideale Leonardo da Vinci). Letture dell’attrice Elisabetta Salvatori.
3 gennaio, ore 17.00, Sala dell’Annunziata, Chiostro di Sant’Agostino.

8. Vetrine d’autore
Il colore dominante in tutta la città sarà l’azzurro, un azzurro lieve capace di trasmettere l’idea di leggerezza che darà il tema fondante alle vetrine d’autore. L’idea della leggerezza, come scriveva Calvino, è una possibilità universale per togliere peso alla pesantezza del mondo. Gi spazi della leggerezza saranno liberamente interpretati dai commercianti in un gesto di rinfrescante condizione dell’essere. La leggerezza non è superficialità ma è la possibilità di garantire la libertà e la creatività a ogni essere umano in una forma di positività capace di affrontare i disagi del vivere, una dimensione di bellezza più forte di ogni oppressione e di ogni odio.

TESTO CRITICO
Sculture di Achille Bonito Oliva

Il tema della complessità entra di diritto nelle tematiche e nelle coscienze dell’arte contemporanea, come nell’opera di Marco Nereo Rotelli dove lo scardinamento della comunicazione logico-discorsiva passa attraverso la complessità della tecnica e lo sconfinamento interdisciplinare. Rotelli sente con urgenza la necessità di operare per compensare l’invadenza della scultura con una elaborata comunicazione volta a superarne la staticità, un genere, la scultura, che dovrebbe chieder scusa, per la sua invadenza ed estraneità, al contesto e al quotidiano entro cui si va ad esprimere. Mi sembra interessante l’idea di Rotelli perché la sua opera è densa di questa coscienza, della possibilità di far parlare la scultura, che in questo modo acquista una qualità meticcia. Grazie alla parola, Rotelli relaziona la poesia con il reale, puntando su una comunicazione polisensoriale che supera ogni logica discorsiva, per cui la forma della scultura è in fondo il tracciato della parola stessa, lo slancio è quello di fare della parola poetica un evento artistico totale, capace di esser partecipe della conquista dello spazio reale e di investire l’attenzione dello spettatore fuori dalla sigla del museo. Ciò significa ovviamente prender sempre in seria considerazione l’ambiente, la storia e il significato del luogo dove l’opera si colloca e interagisce.



Il poeta cinese Yang Lian, vincitore del Premio Nonino 2012



Yang Lian è nato in Svizzera nel 1955, ma è cresciuto a Pechino dove ha fondato la scuola di poesia contemporanea cinese ‘Misty’. La poesia di Lian è caratterizzata da lunghi poemi che evidenziano un profondo legame con la poesia classica cinese. Yang Lian è un poeta in esilio (vive a Londra dal 1997). Otto anni dopo il massacro di piazza Tienanmen ha lasciato il suo paese d’origine.

Ha pubblicato dieci raccolte di poesie, due raccolte di prosa e una raccolta di saggi in cinese. Yang Lian è stato insignito del Premio Internazionale di Poesia Flaiano (Italia, 1999) e il suo “Dove si ferma il mare: nuove poesie” è stato Poetry Books Society Recommended Translation (UK, 1999).

Tra le sue opere più famose tradotte in inglese: Dove si ferma il mare, (Bloodaxe Books, UK, 1999); Yi, (Green Integer, USA, 2002); Concentric Circles, (Bloodaxe Books, UK, 2005) e Riding Pisces: Poems From Five Collections (Shearsman Books, UK, 2008); Lee Valley Poems - Un progetto di poesie e traduzioni (Bloodaxe Books, UK, 2009). Yang Lian e il poeta scozzese W.N. Herbert sono co-editori di una nuovissima Antologia della Poesia Contemporanea Cinese (1978 - 2008) in inglese, pubblicata da Bloodaxe Books nel 2011.


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