sabato 19 settembre 2009

I paesaggi e la natura dell’arte

fino al 30.IX.2009
I paesaggi e la natura dell’arte
Benevento, Arcos

Nel cuore antico di Benevento ci s’immerge nel paesaggio contemporaneo. A coglier le essenze più disparate della natura. Con gli occhi sui materiali e la mente altrove. Tra gli archi di Arcos e gli echi di Eccher...

Ancora guidato dal pretesto tematico, il Museo d’Arte Contemporanea del Sannio diventa questa volta mecenate di venticinque differenti intercettazioni dell’inesauribile voce di Madre Natura.
L’evento s’incastra all’interno di un ventaglio di attività, promosse dalla Provincia di Benevento e dall’Assessorato al Turismo, insieme ai Beni Culturali della Regione Campania, per presentare in cornice le proposte del territorio e diventare un’occasione in più di richiamo e attrazione per i visitatori.
L’argomento è antico e complesso. E allora si comincia dolcemente, con la testa nelle favole. Entrando ci accoglie la “bellezza pericolosa” di Francesco Simeti, la natura rigogliosa che si bagna nel dolore prima di esser ricoperta di fiori e foglie, divenuta per l’occasione un parato di minuscoli Bambi ripetuti ossessivamente. Quanto basta per risvegliare il bambino che è in noi, caricandolo dopo un solo respiro della stessa angosciante paura impadronitasi del piccolo cerbiatto che avanza alla ricerca della mamma.
Poi l’occhio si addentra. Attratto dalla naturale deperibilità dei cavolfiori o dei coni al gusto di pistacchio e fragola di Mario Merz. E curiosamente rapito da sei sacchi colmi di carbone, esposti lì accanto su due scansie da Jannis Kounellis, come indizio provocatorio di una natura operosa e sotterranea.
Finché la mente si ferma. Dentro la malinconia dei pensieri di Germano Sartelli, di fronte alle ragnatele polverose e a semplici nidi di paglia, evocatori di odori e sapori di un mondo povero e quotidiano. O nel profumo fortemente simbolico di cera d’api delle imbarcazioni di Wolfgang Laib, davanti a lignee testimonianze di una cultura primitiva e agricola.
Francesco Simeti - Body part - 2009 - courtesy Galleria Francesca Minini, Milano
In ogni ambiente si respira un sentimento personale di mistero o sogno, che la musica - laddove è presente - contribuisce a riempire di ricordi ancestrali. Come nel video di Guido van der Werve, in cui la natura è innanzitutto un luogo intimo, in cui immergersi con lentezza per tentare di raggiungere quello che la realtà non è in grado di svelare immediatamente.
Il genio ama confondere e alla fine del percorso si giunge carichi d’idee, angosce e felicità. Impauriti anche per la piccolezza umana di fronte allo spettacolo infinito e inspiegabile dell’universo. Come i fiori a colori e le bacche rosso fuoco, inquietanti nella loro intramontabile banalità, recisi da Marc Quinn, o il meteorite di polistirolo puntinato di lenticchie catapultato sulla terra da Gianni Caravaggio. Nel puzzo eterno e nauseabondo di morte, tanto caro a Hermann Nitsch, che si sprigiona dal fondo di un secchio cimiteriale colmo d’acqua e di gerbere. Mentre sembrano riecheggiare i versi: “Caggiono i regni intanto / Passano genti e linguaggi: ella nol vede / E l’uomo d’eternità s’arroga il vanto”.
Gianni Caravaggio - Universo positivo, universo negativo - 2002-04 - courtesy Tucci Russo Studio per l’Arte Contemporanea, Torre Pellice (TO) - coll. privata, Torino
La panoramica - come tutte le collettive - dona e sottrae, regala e ruba, soggiogando lo sguardo a continue sorprese e spingendo le tonalità dell’animo verso la natura più disuguale, attraverso sentieri verdi d’erba o grigi di ciottoli. Guidati da una didascalia non puntuale, che costringe in qualche caso a guardarsi indietro e ragionare. Pertanto, a pensarci, va bene così.







mercoledì 16 settembre 2009

Christian Holstad alla Galleria Civica di Modena



I CONFESS

inaugurazione domenica 20 settembre 2009 | alle 12,00 | a cura di milovan farronato | palazzo santa margherita | modena


La mostra, organizzata e coprodotta da Galleria Civica di Modena e da Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, si accompagna alle iniziative del festival filosofia dedicato quest'anno al tema della Comunità. Per l'occasione la mostra sarà aperta al pubblico già a partire da venerdì 18 settembre 2009.

Il percorso espositivo presenta installazioni, sculture e disegni inediti, un itinerario personale e crudo che si spinge ad investigare le contraddizioni della società americana contemporanea. Un racconto introspettivo articolato in 12 stazioni successive. Tra ascese e cadute, creatività e dissacrazione, la mostra rivisita le tappe salienti della produzione di Christian Holstad.
Strutturata in due ambienti contigui la mostra si apre con una "cappella votiva" realizzata con assi di legno inchiodate tra loro, sulle cui pareti sono affissi dodici disegni inediti, che ripercorrono una personale via crucis. E una seconda stanza, in cui l'illuminazione è capovolta e le opere appese al soffitto sono collegate tra loro da catene che disegnano un improbabile candelabro. Anche in questo caso si tratta di dodici stazioni, dodici tappe introspettive, un itinerario tra visione e allucinazioni, cadute e ascese sul Monte Calvario percorso dalla Comunità americana contemporanea.

Sempre a Palazzo Santa Margherita venerdì 18 settembre, alle ore 17.30 inaugura nelle Sale Superiori la mostra Ethos degli italiani. Olivo Barbieri site specific_MODENA 08 e, nell'ambito di Area Progetto, dedicato alla creatività giovanile emergente, l'installazione di Ana Maria Bresciani dal titolo Omnia Vincit Labor, entrambe le iniziative rientrano nel programma del festival filosofia e resteranno aperte al pubblico fino al prossimo 18 ottobre.

In occasione della notte del Tiratardi, nel Chiostro di Palazzo Santa Margherita, sabato 19 settembre, a partire dalle 24,00, Dj Set by Christian Holstad.



Christian Holstad. I Confess
20 settembre 2009 - 10 gennaio 2010
Galleria Civica di Modena
Palazzo Santa Margherita, corso Canalgrande 103, Modena
da martedì a venerdì 10,30-13,00; 15,00-18,00
sabato, domenica e festivi 10,30-18,00
lunedì chiuso
ingresso gratuito
info: tel. +39 059 2032911/2032940
www.galleriacivicadimodena.it
Immagine:Christian Holstad The Gift, 2009, grafite e foglia d'oro su carta da giornale, courtesy Galleria Massimo De Carlo, Milano.


lunedì 14 settembre 2009

HENRI MATISSE - LES COUCOUS TAPIS BLEU ET ROSE

HENRI MATISSE - LES COUCOUS TAPIS BLEU ET ROSE

23-24-25 febbraio 2009
Christie's - Parigi
Stima:€ 12.000.000,00 - € 18.000.000,00
Aggiudicato:€ 35.905.000,00

ArtVerona: il grande evento che apre i dialoghi del mercato dell'arte



ARTVERONA. FIERA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA

dal 17 al 21 settembre 2009 | verona

Il grande evento che apre i dialoghi del mercato dell'arte e si svolge in contemporanea con Abitare il Tempo

Quinta edizione di ArtVerona. Con importanti novità. Invece che ad ottobre, si svolge a metà settembre, e apre così il mercato della seconda parte dell'anno.

Avviene in contemporanea con Abitare il Tempo, ora che è più vivo il dibattito sul rapporto fra il collezionismo di design e quello di arte contemporanea.

È il più ampio panorama delle gallerie italiane di qualità con un vivace contesto di eventi curati da esperti di fama.

ArtVerona 09 rinnova ed esalta la qualità degli espositori e delle opere proposte. E ne arricchisce la presenza con molti originali collateral, che contribuiscono a fare di ArtVerona non solo una delle più importanti manifestazioni di mercato, ma anche un attrattivo evento artistico culturale.

Famosi e stimati sono i curatori che li hanno progettati e li presentano.

La bella atmosfera, la fluidità dei percorsi, l'efficienza organizzativa, il fascino di Verona intorno: restano immutate le caratteristiche che hanno già dato ad ArtVerona il contributo per il suo successo.

venerdì 11 settembre 2009

Ambra Morosi inaugura a Pistoia a Palazzo Pretorio


SOLI NELL’ARIA

inaugurazione sabato 12 settembre | ore 17,00 | a cura della dott.ssa ambra grieco | palazzo pretorio | pistoia


Sabato 12 settembre alle ore 17 si inaugura presso la suggestiva cornice dell'atrio del Tribunale di Pistoia, la nuova mostra personale della pittrice Ambra Morosi dal titolo: "Soli nell'Aria".
Una ventina di grandi opere racconteranno il nuovo percorso dell'artista pistoiese. Dai venti dell'Estensionismo, del quale la Morosi è stata la fondatrice, ad un approdo più "fisico" della Sua interpretazione estetica, ma ancora clamorosamente magico.
La mostra è curata dalla Dott.ssa Ambra Grieco e si svolgerà presso la sede di Palazzo Pretorio a Pistoia.

L’arte di Ambra Morosi ha origine nei primi anni ’80 da esperienze classicheggianti e successivamente iperrealiste. Dal 1984 al 1994 ha lavorato ad una continua ricerca di “trasformazione sfumata della materia” cioè ad una particolare tecnica di sfumato che non toglie ma costruisce la forma. Le prime esperienze espositive risalgono al 1984; da allora è sempre presente nel panorama artistico con numerose personali e collettive di livello, in ognuna delle quali si distingue per il suo originalissimo codice formale. Nel 1994 presenta la prima mostra sull’Estensionismo, un’avanguardia da lei creata ed alla quale aderiscono altri artistie e nel 1995 riceve in Campidoglio il prestigioso premio dell’Accademia dei Dioscuri per la sua ricerca. Il gruppo si scioglie nel 2004, ma la pittrice porta avanti la sua produzione estensionista a tutt’oggi, con numerose personali in prestigiose sedi italiane ed estere.

L’arte della Morosi non è riconducibile ad alcuna corrente o moda artistica dir si voglia, il suo codice estetico è ben riconoscibile proprio per la sua assoluta originalità. L’artista preferisce lavorare su tele di grandi dimensioni, nelle quali affronta la sua tematica preferita: la figura umana, l’Io e la sua interiorità… L’emozione dell’Io e il suo mistero. La pittrice utilizza una tecnica mista (mixed media), servendosi di olii magri, acrilici e pastelli.

Sue opere sono in collezioni private in U.S.A., Giappone (Osaka), nel Museo di Arte Moderna di Cracovia e nella Galleria Vaticana.



Ambra Morosi dal titolo Soli nell'Aria
Vernissage: 12 Settembre 2009 ore 17:00
Dal 12 settembre al 30 settembre 2009
Orario di apertura: lun-dom dalle 09:30 alle 19.30
Ingresso libero
Atrio del Tribunale di Pistoia
Palazzo Pretorio
Piazza Duomo 6
51100 Pistoia PT
info@estensionismo.com
www.estensionismo.com


Alessandro Bruschetti Futurismo aeropittorico e purilumetria

Alessandro Bruschetti
Futurismo aeropittorico e purilumetria

- Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Palazzo Baldeschi al Corso, Perugia
- Palazzo della Corgna, Castiglione del Lago, Perugia

5 settembre – 1 novembre 2009



Nell’anno del Centenario della nascita del Futurismo l’Umbria dedica un’importante mostra monografica ad uno dei più noti futuristi umbri della seconda generazione: Alessandro Bruschetti. Come per altri grandi eventi la mostra, Alessandro Bruschetti futurismo aeropittorico e purilumetria, è articolata in più sedi. A Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago, Perugia, saranno presentate opere datate fra il 1928 e il 1977 che ripercorrono tutto l’itinerario estetico dell’artista e l’evoluzione del suo linguaggio, mentre a Palazzo Baldeschi al Corso di Perugia, sede espositiva della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, si focalizzerà l’attenzione sull’ampio tema del Sacro, anch’esso declinato dall’artista in vari linguaggi. Questa mostra è la prima retrospettiva monografica dopo quella Antologica dedicatagli dalla Regione Umbria, a Perugia, seguita alla morte dell’artista avvenuta nel 1980. Il progetto scientifico è degli Archivi Gerardo Dottori.

Orario Mostra Palazzo Baldeschi al Corso, Perugia:
Tutti i giorni 10-13, 15-19
INGRESSO GRATUITO

Per Informazioni e visite guidate:
Archivi Gerardo Dottori Perugia
tel. fax. 075 5725220 – 3383862938
info@gerardodottori.net - Sito Web: www.gerardodottori.net

Palazzo Baldeschi al Corso, Perugia 075 5730233

Orario Mostra Palazzo della Corgna, Castiglione del Lago, Pg
Tutti i giorni 9,30- 10,30, 15,30-19
Tel. 075 951099

Corot, Picasso, Fattori, De Pisis, per la prima volta a confronto


DA COROT A PICASSO, DA FATTORI A DE PISIS
LA PHILLIPS COLLECTION DI WASHINGTON E LA COLLEZIONE RICCI ODDI DI PIACENZA

dal 15 settembre 2008 | palazzo baldeschi al corso | perugia


Dal 15 settembre 2008 al 18 gennaio 2009, la Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia propone, nella propria sede espositiva di Palazzo Baldeschi al Corso, un affascinante confronto tra due "gusti collezionistici", l'uno quello degli americani Duncan e Elisa Phillips "Da Corot a Picasso", l'altro del nobile piacentino Giuseppe Ricci Oddi "Da Fattori a De Pisis".

Dagli Stati Uniti arriverà, infatti, una selezione di opere dei maggiori maestri dell'impressionismo e delle avanguardie europee del Novecento, tra cui Corot, Courbet, Manet, Monet, Bonnard, Van Gogh, Cezanne, Modigliani, Kandinsky, Braque, Picasso.
Nella mostra, presentata da Vittorio Sgarbi, questi grandi maestri saranno posti a confronto con i protagonisti dell'arte italiana tra Ottocento e Novecento tra cui Fattori, Sartorio, Carrà, Casorati, Campigli, De Pisis.

Con questa iniziativa la Fondazione celebra il Centenario della costituzione della Cassa di Risparmio di Perugia, di cui ha ereditato l'impegno sul versante sociale e del mecenatismo culturale.




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