Roma - dal 9 al 15 dicembre 2012
Fine Art Week Roma
Fine Art Week Roma
ANTICO CAFFE' GRECO
Via Condotti 86Caffe’ Greco.
La manifestazione si caratterizza come una vera e propria “festa dell’arte antica”. Da domenica 9 fino a sabato 15 dicembre,i migliori Antiquari di Roma espongono nelle proprie Gallerie mostre di dipinti, disegni, sculture, tappeti ed oggetti d’arte.
Le gallerie, che aprono le loro porte anche di domenica per un evento mai realizzato prima d’ora a Roma, vedono le “arti” unirsi e fondersi per una celebrazione dell’arte antica.
Dislocate nei luoghi più suggestivi e centrali della città eterna, tra Via Margutta, Via del Babuino, Piazza di Spagna, Via Veneto e Via della Lupa, le gallerie d’arte romane rappresentano una ricchezza inestimabile.
Storia, tradizione, professionalità, eccellenza, unite ad opere di grande valore che quotidianamente vengono esposte, fanno sì che gli antiquari della Capitale vengano riconosciuti in tutto il mondo per il proprio prestigio.
Dal 9 al 15 dicembre 2012 si terrà la prima edizione di Fine Art Week
Roma, l’evento che riunisce dieci prestigiose gallerie di antiquariato della
Capitale.
La manifestazione, patrocinata da Roma Capitale, si caratterizza per
essere una vera e propria “festa dell’arte antica”.
A partire da domenica 9 e fino a sabato 15 dicembre, i migliori Mercanti
d’Arte Antica di Roma apriranno le proprie Gallerie, organizzando mostre di
dipinti, disegni, sculture, tappeti ed oggetti preziosi e invitando tutti gli
appassionati e quanti vorranno a visitare i propri spazi.
Le gallerie, che apriranno le loro porte anche di domenica per un evento mai
realizzato prima d’ora a Roma, vedranno le “arti” unirsi e fondersi per una
celebrazione dell’arte antica.
Dislocate nei luoghi più suggestivi e centrali della città eterna, tra Via
Margutta, Via del Babuino, Piazza di Spagna, Via Veneto e Via della Lupa, le
Gallerie, attraverso Fine Art Week Roma, invitano gli appassionati a
visitare le preziosità esposte, dando vita ad una nuovo ed inedito connubio
nel panorama artistico della capitale, al fine di dare risalto e visibilità a questo
straordinario patrimonio.
Le gallerie d’arte romane rappresentano, infatti, una ricchezza inestimabile.
Storia, tradizione, professionalità, eccellenza, unite ad opere di grande valore
che quotidianamente vengono esposte, fanno sì che gli antiquari della
Capitale vengano riconosciuti in tutto il mondo per il proprio prestigio.
Si ringrazia per la collaborazione: Zètema Progetto Cultura e Antico
Caffe’ Greco.
GALLERIE ADERENTI
E CONTATTI (in ordine
alfabetico per cognome)
1) Francesca Antonacci
Via Margutta, 54 00187 Roma
Tel. 06.45433036
info@francescaantonacci.com
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 10,00 – 13,00 e 16,00 – 19,30
2) W. Apolloni s.r.l.
Via del Babuino, 132 – 134 00187 Roma
wapolloni@tiscali.it
Tel. 06.36002216
Orari
dal 10 al 14 dicembre: 9,30 – 13,00 e 15,30 – 19,00
sabato 15 dicembre: 9,30 – 13,00
3) Gallerie Benucci
Via del Babuino, 150/c 00187 Roma
Tel. 06.36002190
galleriebenucci@tin.it
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 10,00 – 19,30
4) Danon
Via Margutta, 36 00187 Roma
Tel. 06.3614094
info@danongallery.com
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 10,00 – 19,00
5) Alberto Di Castro
Piazza di Spagna, 5 00187 Roma
Tel. 06.6792269
info@dicastro.com
Orari
dal 10 al 14 dicembre: 09,00 – 13,00 e 15,30 – 19,30
sabato 15 dicembre: 09,00 – 19,00
6) Alessandra Di Castro
Piazza di Spagna, 3-4 00187 Roma
Tel. 06.69923127
info@alessandradicastro.com
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 9,00 – 14,00 e 15,00 – 19,00
7) Lukacs & Donath Antichità di Giampaolo Lukacs
Via Vittorio Veneto, 183 00187 Roma
Tel. 06.4821824
european.ceramics@tiscali.it
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 10,00 – 13,00 e 16,00 – 19,00
8) Fabio Massimo Megna
Via del Babuino, 148/a 00187 Roma
megnam@inwind.it
Tel 06.3613775
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 10,30 – 20,00
9) Antichità Valerio Turchi
Via Margutta, 9/a 00187 Roma
Tel: 06.3235047
valerio@turchi.fastwebnet.it
Orari
dal 10 al 14 dicembre: 10,00 – 19,00
sabato 15 dicembre: 09,30 – 13,00
10) Galleria Carlo Virgilio & C.
Via della Lupa, 10 00186 Roma
Tel. 06.6871093
carlovirgilio@carlovirgilio.it
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 11,00 – 13,00 e 16,00 – 19,30
EVENTI DI APERTURA
PER GLI OSPITI E LA
STAMPA
L’evento inaugurale si terrà domenica 9 dicembre, dalle 12,30 alle 19,00,
presso ognuna delle gallerie aderenti. Per l’occasione e per tutti gli ospiti che
interverranno verranno offerti Champagne e panettone.
L’inaugurazione e la presentazione alla stampa si terranno domenica 9
dicembre alle ore 11,00 presso l’Antico Caffè Greco di Via Condotti 86.
Roma, l’evento che riunisce dieci prestigiose gallerie di antiquariato della
Capitale.
La manifestazione, patrocinata da Roma Capitale, si caratterizza per
essere una vera e propria “festa dell’arte antica”.
A partire da domenica 9 e fino a sabato 15 dicembre, i migliori Mercanti
d’Arte Antica di Roma apriranno le proprie Gallerie, organizzando mostre di
dipinti, disegni, sculture, tappeti ed oggetti preziosi e invitando tutti gli
appassionati e quanti vorranno a visitare i propri spazi.
Le gallerie, che apriranno le loro porte anche di domenica per un evento mai
realizzato prima d’ora a Roma, vedranno le “arti” unirsi e fondersi per una
celebrazione dell’arte antica.
Dislocate nei luoghi più suggestivi e centrali della città eterna, tra Via
Margutta, Via del Babuino, Piazza di Spagna, Via Veneto e Via della Lupa, le
Gallerie, attraverso Fine Art Week Roma, invitano gli appassionati a
visitare le preziosità esposte, dando vita ad una nuovo ed inedito connubio
nel panorama artistico della capitale, al fine di dare risalto e visibilità a questo
straordinario patrimonio.
Le gallerie d’arte romane rappresentano, infatti, una ricchezza inestimabile.
Storia, tradizione, professionalità, eccellenza, unite ad opere di grande valore
che quotidianamente vengono esposte, fanno sì che gli antiquari della
Capitale vengano riconosciuti in tutto il mondo per il proprio prestigio.
Si ringrazia per la collaborazione: Zètema Progetto Cultura e Antico
Caffe’ Greco.
GALLERIE ADERENTI
E CONTATTI (in ordine
alfabetico per cognome)
1) Francesca Antonacci
Via Margutta, 54 00187 Roma
Tel. 06.45433036
info@francescaantonacci.com
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 10,00 – 13,00 e 16,00 – 19,30
2) W. Apolloni s.r.l.
Via del Babuino, 132 – 134 00187 Roma
wapolloni@tiscali.it
Tel. 06.36002216
Orari
dal 10 al 14 dicembre: 9,30 – 13,00 e 15,30 – 19,00
sabato 15 dicembre: 9,30 – 13,00
3) Gallerie Benucci
Via del Babuino, 150/c 00187 Roma
Tel. 06.36002190
galleriebenucci@tin.it
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 10,00 – 19,30
4) Danon
Via Margutta, 36 00187 Roma
Tel. 06.3614094
info@danongallery.com
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 10,00 – 19,00
5) Alberto Di Castro
Piazza di Spagna, 5 00187 Roma
Tel. 06.6792269
info@dicastro.com
Orari
dal 10 al 14 dicembre: 09,00 – 13,00 e 15,30 – 19,30
sabato 15 dicembre: 09,00 – 19,00
6) Alessandra Di Castro
Piazza di Spagna, 3-4 00187 Roma
Tel. 06.69923127
info@alessandradicastro.com
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 9,00 – 14,00 e 15,00 – 19,00
7) Lukacs & Donath Antichità di Giampaolo Lukacs
Via Vittorio Veneto, 183 00187 Roma
Tel. 06.4821824
european.ceramics@tiscali.it
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 10,00 – 13,00 e 16,00 – 19,00
8) Fabio Massimo Megna
Via del Babuino, 148/a 00187 Roma
megnam@inwind.it
Tel 06.3613775
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 10,30 – 20,00
9) Antichità Valerio Turchi
Via Margutta, 9/a 00187 Roma
Tel: 06.3235047
valerio@turchi.fastwebnet.it
Orari
dal 10 al 14 dicembre: 10,00 – 19,00
sabato 15 dicembre: 09,30 – 13,00
10) Galleria Carlo Virgilio & C.
Via della Lupa, 10 00186 Roma
Tel. 06.6871093
carlovirgilio@carlovirgilio.it
Orari
dal 10 al 15 dicembre: 11,00 – 13,00 e 16,00 – 19,30
EVENTI DI APERTURA
PER GLI OSPITI E LA
STAMPA
L’evento inaugurale si terrà domenica 9 dicembre, dalle 12,30 alle 19,00,
presso ognuna delle gallerie aderenti. Per l’occasione e per tutti gli ospiti che
interverranno verranno offerti Champagne e panettone.
L’inaugurazione e la presentazione alla stampa si terranno domenica 9
dicembre alle ore 11,00 presso l’Antico Caffè Greco di Via Condotti 86.
1) Francesca Antonacci
Francesca Antonacci rappresenta la quarta generazione di antiquari attivi a Roma dal 1916 e la sua
galleria nel cortile di Via Margutta 54 è un punto di riferimento per gli appassionati di dipinti,
disegni e sculture di artisti italiani ed europei tra la fine del XVIII e il XIX secolo, dipinti del
‘Grand Tour’ ed anche spazio espositivo per mostre che spesso sono di reale profilo museale.
Partecipa alle più prestigiose Mostre dell’Antiquariato quali il TEFAF, il Salon du Dessin a Parigi,
Masterpiece a Londra, la Biennale dell’Antiquariato di Palazzo Corsini a Firenze e la Mostra
Internazionale di Palazzo Venezia a Roma.
Magiche atmosfere nella pittura dell’ 800
Magica atmosfera creata da Francesca Antonacci nella sua galleria in occasione di Fine Art Week
Roma, realizzata con una selezione di dipinti dell’800. Artisti italiani e stranieri, uniti tra di loro da
un tema affascinante dove il soggetto principale è l’atmosfera, creata dal suggestivo e romantico
contrasto della cromia dei colori e della luce.
Tra i dipinti presentati, Ippolito Caffi, Egitto: Carovana nel deserto, dove l’artista veneto erede del
vedutismo veneziano del ‘700, ferma un momento al campo tendato poco prima di una tempesta
di sabbia; il sole, in parte coperto dall’obelisco di Sesostri I cattura l’affascinato spettatore,
irradiando tutti i personaggi ed il panorama all’infinito, della tipica e magica luce calda africana.
Georges Clairin, pittore francese noto anche per aver affrescato “L’Opera” di Parigi e ritratto la
celebre attrice Sarah Bernhardt, con Montagne a Tebe dipinge un luogo a lui molto caro: la catena
montuosa desertica che circonda Deir el-Bahri, un complesso di templi all’interno del quale è
situato il Tempio di Hatshepsut a Tebe. Le rocce calde e il manto di sabbia al tramonto, vengono
avvolte da una luce calda, ferma e sospesa dove la pennellata esperta del pittore entra nelle pieghe
della roccia e delle dune, creando cosi una moltitudine di sfumature rosate, caratteristica tipica
dell’atmosfera magica del deserto.
2) W. Apolloni s.r.l.
Selezione di opere pregiate
La Galleria W. Apolloni, in occasione di Fine Art Week Roma, esporrà una selezione pregiatissima
di opere che spaziano dalla pittura all’archeologia e alla scultura.
Tra queste citiamo:
- Benedetto Luti, Firenze 1666 – Roma 1724:
“Età dell’oro”
dipinto ad olio su tela
Bibl.: Rodolfo Maffeis in Benedetto Luti, Firenze 2012, ill.to.
- Scuola Fiamminga della prima metà del Sec. XVII:
“Roma 4 Ottobre 1626”
Papa Urbano VIII posa la prima pietra per la chiesa dei Cappuccini in Piazza Barberini ,
dipinto ad olio su tela
già coll. Card. Antonio Barberini
- ROMA, II Secolo d.C.
“Sarcofago con le fatiche di Ercole”
Prov: Villa Borghese, Roma 1895 ca.
Lord Astor of Hever, Hever Castle
- Anton von MARON, Vienna 1733 – Roma 1808:
“Ritratto di Sir Thomas Stapleton, Barone di le Despencer”
dipinto ad olio su tela
Bibl.: J. Ingamells, A Dictionary of Brithish and Irish Travellers in Italy 1701-1800, London 1997 p. 890.
Esp.: ROMA e l’Antico, Roma, Fondazione Roma Museo 2010-2011, ill.to
- ROMA, ultimo quarto del Sec. XVIII:
“Vaso Medici e Vaso Borghese”
marmo bianco
Esp.: Il Settecento a Roma, Roma 2005, pag. 281-282
Pompeo Batoni, l’Europa delle Corti e il Grand Tour, Lucca 2008-2009, pag. 363-365
3) Gallerie Benucci
Quello delle Gallerie Benucci è un viaggio fra l’arte di alta epoca e quella attuale: preziosi oggetti
antichi sono esposti accanto alle avanguardie pittoriche del Novecento ed agli artisti recenti più
apprezzati dalla critica, in un unicum che li esalta reciprocamente.
La Storica portantina di Casa Savoia
In occasione di Fine Art Week Roma le Gallerie d’Arte Benucci ospiteranno la Storica Portantina di
Casa Savoia, in legno scolpito intagliato e dorato. La portantina era un mezzo di trasporto dal
fascino aristocratico. Le portantine altro non erano che sedie inserite all’interno di una cassa, volta
a proteggere il passeggero da agenti atmosferici o da sguardi indiscreti. Per la loro realizzazione
venivano adoperate varie maestranze: architetti, ebanisti, intagliatori, oratori, tappezzieri altamente
specializzati (per il rivestimento all’interno con stoffe pregiate e per il corredo di tutti i fnimenti
necessari).
Secondo le esigenze, grande importanza era data al pittore per il decoro esterno della portantina.
Molti furono i grandi artisti che si cimentarono nella decorazione di questi straordinari mezzi di
trasporto, veri e propri status symbol, dimostrazione del proprio potere economico e di censo.
La Portantina presenta, nella sua parte esterna, la corona di Casa reale, scolpita, intagliata e dorata.
All’interno reca intatta l’originaria tappezzeria in velluto rosso con le rifiniture in oro zecchino.
Caratteristiche sono le decorazioni con i dipinti di Michele Antonio Rapous (1730 – 1819).
Rapous lavorò molto per la casa di Savoia, di cui fu pittore di corte dal 1788.
4) Danon
Flowers – Tappeti del Tibet 1900 / 1950
In occasione di Fine Art Week Roma DANON proporrà la mostra Flowers, una selezione di
tappeti realizzati nel “Paese delle Nevi” tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900. Annodati in
lana di yak e tinti con colori naturali i tappeti floreali erano commissionati sia per l’uso monastico,
per le cerimonie e la meditazione, sia per quello quotidiano; appesi all’ingresso delle abitazioni
erano infatti ritenuti potenti talismani e per questo motivo, ambiti quale dono in occasione
delle nozze.
In tutte le opere esposte è raffigurato il fiore. Nell’iconografia tibetana il loto in fiore,
incontaminato seppur nato dal fango, è per eccellenza l’immagine del paradiso.
Le varietà del fiore di loto simboleggiano i differenti stati della mente. Nello yoga, le tappe che si
devono percorrere per giungere al nirvana sono raffigurate da fiori di loto di diversi colori e con
un numero variabile di petali organizzati su un asse centrale. Sopra di questi, il supremo loto
bianco dai mille petali che contiene in potenza tutti i suoni e tutte le forze dell’universo. In ricordo
della leggenda secondo la quale questi fiori sbocciarono sotto ogni passo del Buddha,
l’illuminazione spirituale è associata ad un tappeto di fiori. La mostra durerà fino al 29 dicembre
2012.
5) Alberto Di Castro
Il Desco da Parto Piccolomini del Brescianino
L’Antichita’ Alberto Di Castro, presente sul mercato antiquario da più di un secolo, è oggi
condotta da Alberto Di Castro, nipote del fondatore, di cui porta il nome. Unico titolare della
storica ditta, rappresenta con orgoglio la quarta generazione degli antiquari Di Castro, presenti a
Roma fin dal 1878.
Fedele alla rigorosa tradizione di famiglia, Alberto segue le proprie passioni, mai condizionato
dalle logiche del mercato, ed è specialista di marmi colorati a Roma dalla fine del ‘500. Con precisi
intenti culturali ha inteso in questi ultimi anni coniugare l’attività di antiquario alla più rigorosa
ricerca storico-artistica, avvalendosi anche degli studiosi più autorevoli e dedicando mostre al
ritrovamento di opere disperse o inedite. Espone annualmente alla fiera di Maastricht e alle
Biennali di Firenze e di Roma.
L’ingresso alla Galleria ha mantenuto la discrezione del passato che non lascia immaginare
l’interno di grande suggestione.
In occasione di FINE ART WEEK ROMA, la Galleria esporrà il Desco da Parto, inedito, di
Andrea Piccinelli detto il Brescianino ( Siena doc. dal 1506 – Firenze 1525 ), eseguito per la
famiglia Piccolomini.
6) Alessandra Di Castro
Objets de vertu e curiosità della Roma Neoclassica
In occasione di Fine Art Week Roma Alessandra Di Castro presenterà objets de vertu e curiosità della
Roma Neoclassica.
Alessandra di Castro è nata nel 1967 e discende da una delle storiche famiglie di antiquari di
Roma. Dopo una lunga formazione, nel 2009 ha deciso di aprire una nuova galleria tutta sua, in
Piazza di Spagna 4. Vicepresidente dell’Associazione Antiquari d’Italia partecipa da diversi anni
alla Biennale dell’Antiquariato di Palazzo Corsini a Firenze, alla Mostra Internazionale di Palazzo
Venezia a Roma, alla Masterpiece Fair di Londra e alla Tefaf di Maastricht. E’ attualmente
Direttore del Museo Ebraico di Roma.
Intagli e cammei. Il mondo delle gemme e dei cammei è uno dei settori di punta della galleria.
Vengono privilegiate le preziose gemme e i rarissimi cammei di ambito neoclassico e di primo
Ottocento realizzati da incisori in quel periodo residenti attorno a piazza di Spagna, ma anche i
mosaici minuti romani.
Works of art. Come in una stanza dei tesori, a piazza di Spagna 4 con stupore si passa dalle scatole
di pastiglia del ‘400 veneto alle sculture del Seicento e del Settecento romano; dalle maioliche
ispano-moresche alla grande passione dei marmi colorati antichi e delle pietre dure, uno degli
elementi di punta delle conoscenze di Alessandra Di Castro.
Dipinti. La galleria, sia che si tratti di dipinti a fondo oro, sia che si tratti di tele di epoca
neoclassica, privilegia sempre la scelta di importanti opere inedite, di provenienza privata o
recuperate sul mercato internazionale.
Disegni. Resta uno dei settori di maggior interesse del mercato dell’arte più raffinato e cosmopolita.
La finalità della galleria è quella di alimentare una forma di commercio che vuole aprirsi al
collezionismo anche delle nuove generazioni, offrendo dei disegni antichi di grande livello in
grado, però, di incontrare il gusto più contemporaneo, rispondente alle coordinate estetiche del
XXI secolo.
Arredi. La galleria offre una selezione di arredi che va dal Barocco al Neoclassicismo,
prevalentemente di fattura romana e provenienti da importanti collezioni private.
7) Lukacs & Donath Antichità di Giampaolo Lukacs
Vasi in Maiolica Porcellana e Vetro dal XVI al XXI Secolo
E’ questo il nome della suggestiva mostra che si terrà presso la Galleria Lukacs & Donath nel
corso di Fine Art Week Roma, tra il 9 e il 15 Dicembre 2012. Dal 1950 la Galleria è specializzata
nel settore delle Porcellane (XVIII secolo) e delle Maioliche (dal XVI al XVIII secolo).
Tra i pezzi esposti durante Fine Art Week Roma:
- Vaso portafiori quadrangolare biansato in porcellana policroma, dipinto con una gabbia con
pappagalli e sul retro vaso di peonie. Mosca, manifattura Alexandre Popov (1806-1872), prima
metà del XIX secolo; h. cm. 12,5.
- Vaso ovoidale in maiolica policroma con medaglione raffigurante uomo nudo sdraiato e trofei.
Faenza, probabilmente bottega di Francesco Mezzarisa detto RISINO. Epoca circa 1550; h. cm.
31
- Vaso in vetro rubino a costolature con grossi goccioloni vitrei applicati. Murano, Cappellin
Venini & C. Disegno di Vittorio Zecchin. Circa 1925; h. cm. 27,5.
8) Fabio Massimo Megna
Annunciazione, Natività, Adorazione – Natale tra Sei e Settecento
La Galleria Fabio Massimo Megna, in occasione di Fine Art Week Roma esporrà alcuni dipinti di
autori italiani del ‘700, tra cui spiccano “La Sacra Famiglia con San Giovannino”, un Olio su tela cm.
58 x 44 di Francesco Zuccarelli (Pitigliano 1702 – Firenze 1788) e “L’estasi di San Carlo Borromeo”di
Pier Leone Ghezzi (Roma 1674 – 1755) – Olio su tela, cm. 23 x 29, di provenienza spagnola.
Immerso nella solitudine e nel silenzio, sdraiato su un giaciglio improvvisato, San Carlo
Borromeo, in veste di cardinale, è rapito da un’estasi improvvisa: lo sguardo rivolto fuori dal
dipinto, la bocca dischiusa, una mano stretta al petto e l’altra ad indicare il teschio ed il libro
lasciato cadere aperto un istante prima.
Il piccolo dipinto è condotto con una ridotta ma finissima tavolozza che contrappone allo scuro
uniforme del fondo, il rosso ed il bianco argentei delle vesti fruscianti. L’esecuzione analitica e
attenta al dato realistico, si notino ad esempio i bottoni disegnati ad uno ad uno o la corda per la
penitenza che esce appena dal bavero, ma anche il panneggio nervoso e vibrante, suggeriscono la
mano libera e talvolta eccentrica dell’artista romano Pier Leone Ghezzi.
9) Antichita’ Valerio Turchi
Valerio Turchi rappresenta la terza generazione di antiquari specializzati in Archeologia. La sua
Galleria in via Margutta 91/a, è uno degli ultimi posti dove si possono ammirare sculture dell’arte
greca e romana.
Tutte le opere archeologiche della galleria Turchi sono trattate nel rispetto delle leggi vigenti
sull’Archeologia, cercando sempre la collaborazione della Soprintendenza Archeologica di Roma,
e quando l’occorrenza lo richiede il prezioso e importante aiuto del Gruppo per la Tutela del
Patrimonio Culturale dei Carabinieri.
Due importanti oggetti del periodo greco e romano
La Galleria esporrà per i giorni di Fine Art Week Roma alcuni pezzi importantissimi della propria
collezione, corredati di certificazione di autenticità e di legittima provenienza.
Tra i pezzi esposti: una Stele in marmo pentelico eseguita ad Atene attorno al 360-330 a.C. ed una
Testa in marmo di paros, raffigurante un uomo. Arte romana II° secolo d.C.
10) Galleria Carlo Virgilio & C.
Ferruccio Ferrazzi – Opere scelte da una collezione
a cura di Francesca Romana Morelli
La mostra, nata dalla collaborazione tra la Galleria Carlo Virgilio di Roma ed il gallerista milanese
Matteo Lampertico, presenta per la prima volta a Roma un nucleo di 20 opere di Ferruccio
Ferrazzi provenienti da un’inedita collezione privata. Si tratta di un’esposizione monografica
dedicata a uno dei protagonisti del nostro Novecento. Animato da una natura speculativa, teso a
cogliere lo spirito della contemporaneità e della storia, attraverso studi orientati in direzioni
molteplici, Ferrazzi parte sempre dall’osservazione del proprio mondo affettivo e quotidiano.
Assorto nella continua sperimentazione di tecniche, attraverso un’osservazione diretta dai maestri
dell’antichità cerca di mettere ordine, di seguire il filo della riflessione attraverso lo
“specchio”concettuale dei suoi “Diari” e dei suoi “Quaderni della tecnica”. Le sue complesse
iconografie, frutto di una tecnica atta ad esprimere una determinata situazione psicologica, sono
trasfgurate da elementi ermetico-filosofici.
Per i giorni di Fine Art Week Roma la Galleria Carlo Virgilio & C. realizzerà anche una seconda
Mostra: Disegni di figura e paese tra il XVIII e il XX secolo, in continuità con la più che
trentennale tradizione della galleria. Saranno per esempio esposte opere di Giacomo Zoboli, Carlo
Labruzzi, Giuseppe Cades, Giuseppe Bossi, Francois-Joseph Fabre, Pelagio Palagi, Michele
Koech, Teodoro Matteini, Vincenzo Camuccini, Francesco Podesti, Placido Fabris, Federico
Faruffini, fino ad arrivare, tra ‘800 e ‘900 a Carlo Ferrari, Ettore Ferrari, August Hirémy-Hirschl,
Giulio Aristide Sartorio, Antonio Rizzi, Pieretto Bianco, Giovanni Costetti, Romano Dazzi.
Francesca Antonacci rappresenta la quarta generazione di antiquari attivi a Roma dal 1916 e la sua
galleria nel cortile di Via Margutta 54 è un punto di riferimento per gli appassionati di dipinti,
disegni e sculture di artisti italiani ed europei tra la fine del XVIII e il XIX secolo, dipinti del
‘Grand Tour’ ed anche spazio espositivo per mostre che spesso sono di reale profilo museale.
Partecipa alle più prestigiose Mostre dell’Antiquariato quali il TEFAF, il Salon du Dessin a Parigi,
Masterpiece a Londra, la Biennale dell’Antiquariato di Palazzo Corsini a Firenze e la Mostra
Internazionale di Palazzo Venezia a Roma.
Magiche atmosfere nella pittura dell’ 800
Magica atmosfera creata da Francesca Antonacci nella sua galleria in occasione di Fine Art Week
Roma, realizzata con una selezione di dipinti dell’800. Artisti italiani e stranieri, uniti tra di loro da
un tema affascinante dove il soggetto principale è l’atmosfera, creata dal suggestivo e romantico
contrasto della cromia dei colori e della luce.
Tra i dipinti presentati, Ippolito Caffi, Egitto: Carovana nel deserto, dove l’artista veneto erede del
vedutismo veneziano del ‘700, ferma un momento al campo tendato poco prima di una tempesta
di sabbia; il sole, in parte coperto dall’obelisco di Sesostri I cattura l’affascinato spettatore,
irradiando tutti i personaggi ed il panorama all’infinito, della tipica e magica luce calda africana.
Georges Clairin, pittore francese noto anche per aver affrescato “L’Opera” di Parigi e ritratto la
celebre attrice Sarah Bernhardt, con Montagne a Tebe dipinge un luogo a lui molto caro: la catena
montuosa desertica che circonda Deir el-Bahri, un complesso di templi all’interno del quale è
situato il Tempio di Hatshepsut a Tebe. Le rocce calde e il manto di sabbia al tramonto, vengono
avvolte da una luce calda, ferma e sospesa dove la pennellata esperta del pittore entra nelle pieghe
della roccia e delle dune, creando cosi una moltitudine di sfumature rosate, caratteristica tipica
dell’atmosfera magica del deserto.
2) W. Apolloni s.r.l.
Selezione di opere pregiate
La Galleria W. Apolloni, in occasione di Fine Art Week Roma, esporrà una selezione pregiatissima
di opere che spaziano dalla pittura all’archeologia e alla scultura.
Tra queste citiamo:
- Benedetto Luti, Firenze 1666 – Roma 1724:
“Età dell’oro”
dipinto ad olio su tela
Bibl.: Rodolfo Maffeis in Benedetto Luti, Firenze 2012, ill.to.
- Scuola Fiamminga della prima metà del Sec. XVII:
“Roma 4 Ottobre 1626”
Papa Urbano VIII posa la prima pietra per la chiesa dei Cappuccini in Piazza Barberini ,
dipinto ad olio su tela
già coll. Card. Antonio Barberini
- ROMA, II Secolo d.C.
“Sarcofago con le fatiche di Ercole”
Prov: Villa Borghese, Roma 1895 ca.
Lord Astor of Hever, Hever Castle
- Anton von MARON, Vienna 1733 – Roma 1808:
“Ritratto di Sir Thomas Stapleton, Barone di le Despencer”
dipinto ad olio su tela
Bibl.: J. Ingamells, A Dictionary of Brithish and Irish Travellers in Italy 1701-1800, London 1997 p. 890.
Esp.: ROMA e l’Antico, Roma, Fondazione Roma Museo 2010-2011, ill.to
- ROMA, ultimo quarto del Sec. XVIII:
“Vaso Medici e Vaso Borghese”
marmo bianco
Esp.: Il Settecento a Roma, Roma 2005, pag. 281-282
Pompeo Batoni, l’Europa delle Corti e il Grand Tour, Lucca 2008-2009, pag. 363-365
3) Gallerie Benucci
Quello delle Gallerie Benucci è un viaggio fra l’arte di alta epoca e quella attuale: preziosi oggetti
antichi sono esposti accanto alle avanguardie pittoriche del Novecento ed agli artisti recenti più
apprezzati dalla critica, in un unicum che li esalta reciprocamente.
La Storica portantina di Casa Savoia
In occasione di Fine Art Week Roma le Gallerie d’Arte Benucci ospiteranno la Storica Portantina di
Casa Savoia, in legno scolpito intagliato e dorato. La portantina era un mezzo di trasporto dal
fascino aristocratico. Le portantine altro non erano che sedie inserite all’interno di una cassa, volta
a proteggere il passeggero da agenti atmosferici o da sguardi indiscreti. Per la loro realizzazione
venivano adoperate varie maestranze: architetti, ebanisti, intagliatori, oratori, tappezzieri altamente
specializzati (per il rivestimento all’interno con stoffe pregiate e per il corredo di tutti i fnimenti
necessari).
Secondo le esigenze, grande importanza era data al pittore per il decoro esterno della portantina.
Molti furono i grandi artisti che si cimentarono nella decorazione di questi straordinari mezzi di
trasporto, veri e propri status symbol, dimostrazione del proprio potere economico e di censo.
La Portantina presenta, nella sua parte esterna, la corona di Casa reale, scolpita, intagliata e dorata.
All’interno reca intatta l’originaria tappezzeria in velluto rosso con le rifiniture in oro zecchino.
Caratteristiche sono le decorazioni con i dipinti di Michele Antonio Rapous (1730 – 1819).
Rapous lavorò molto per la casa di Savoia, di cui fu pittore di corte dal 1788.
4) Danon
Flowers – Tappeti del Tibet 1900 / 1950
In occasione di Fine Art Week Roma DANON proporrà la mostra Flowers, una selezione di
tappeti realizzati nel “Paese delle Nevi” tra la fine dell’800 e i primi decenni del ‘900. Annodati in
lana di yak e tinti con colori naturali i tappeti floreali erano commissionati sia per l’uso monastico,
per le cerimonie e la meditazione, sia per quello quotidiano; appesi all’ingresso delle abitazioni
erano infatti ritenuti potenti talismani e per questo motivo, ambiti quale dono in occasione
delle nozze.
In tutte le opere esposte è raffigurato il fiore. Nell’iconografia tibetana il loto in fiore,
incontaminato seppur nato dal fango, è per eccellenza l’immagine del paradiso.
Le varietà del fiore di loto simboleggiano i differenti stati della mente. Nello yoga, le tappe che si
devono percorrere per giungere al nirvana sono raffigurate da fiori di loto di diversi colori e con
un numero variabile di petali organizzati su un asse centrale. Sopra di questi, il supremo loto
bianco dai mille petali che contiene in potenza tutti i suoni e tutte le forze dell’universo. In ricordo
della leggenda secondo la quale questi fiori sbocciarono sotto ogni passo del Buddha,
l’illuminazione spirituale è associata ad un tappeto di fiori. La mostra durerà fino al 29 dicembre
2012.
5) Alberto Di Castro
Il Desco da Parto Piccolomini del Brescianino
L’Antichita’ Alberto Di Castro, presente sul mercato antiquario da più di un secolo, è oggi
condotta da Alberto Di Castro, nipote del fondatore, di cui porta il nome. Unico titolare della
storica ditta, rappresenta con orgoglio la quarta generazione degli antiquari Di Castro, presenti a
Roma fin dal 1878.
Fedele alla rigorosa tradizione di famiglia, Alberto segue le proprie passioni, mai condizionato
dalle logiche del mercato, ed è specialista di marmi colorati a Roma dalla fine del ‘500. Con precisi
intenti culturali ha inteso in questi ultimi anni coniugare l’attività di antiquario alla più rigorosa
ricerca storico-artistica, avvalendosi anche degli studiosi più autorevoli e dedicando mostre al
ritrovamento di opere disperse o inedite. Espone annualmente alla fiera di Maastricht e alle
Biennali di Firenze e di Roma.
L’ingresso alla Galleria ha mantenuto la discrezione del passato che non lascia immaginare
l’interno di grande suggestione.
In occasione di FINE ART WEEK ROMA, la Galleria esporrà il Desco da Parto, inedito, di
Andrea Piccinelli detto il Brescianino ( Siena doc. dal 1506 – Firenze 1525 ), eseguito per la
famiglia Piccolomini.
6) Alessandra Di Castro
Objets de vertu e curiosità della Roma Neoclassica
In occasione di Fine Art Week Roma Alessandra Di Castro presenterà objets de vertu e curiosità della
Roma Neoclassica.
Alessandra di Castro è nata nel 1967 e discende da una delle storiche famiglie di antiquari di
Roma. Dopo una lunga formazione, nel 2009 ha deciso di aprire una nuova galleria tutta sua, in
Piazza di Spagna 4. Vicepresidente dell’Associazione Antiquari d’Italia partecipa da diversi anni
alla Biennale dell’Antiquariato di Palazzo Corsini a Firenze, alla Mostra Internazionale di Palazzo
Venezia a Roma, alla Masterpiece Fair di Londra e alla Tefaf di Maastricht. E’ attualmente
Direttore del Museo Ebraico di Roma.
Intagli e cammei. Il mondo delle gemme e dei cammei è uno dei settori di punta della galleria.
Vengono privilegiate le preziose gemme e i rarissimi cammei di ambito neoclassico e di primo
Ottocento realizzati da incisori in quel periodo residenti attorno a piazza di Spagna, ma anche i
mosaici minuti romani.
Works of art. Come in una stanza dei tesori, a piazza di Spagna 4 con stupore si passa dalle scatole
di pastiglia del ‘400 veneto alle sculture del Seicento e del Settecento romano; dalle maioliche
ispano-moresche alla grande passione dei marmi colorati antichi e delle pietre dure, uno degli
elementi di punta delle conoscenze di Alessandra Di Castro.
Dipinti. La galleria, sia che si tratti di dipinti a fondo oro, sia che si tratti di tele di epoca
neoclassica, privilegia sempre la scelta di importanti opere inedite, di provenienza privata o
recuperate sul mercato internazionale.
Disegni. Resta uno dei settori di maggior interesse del mercato dell’arte più raffinato e cosmopolita.
La finalità della galleria è quella di alimentare una forma di commercio che vuole aprirsi al
collezionismo anche delle nuove generazioni, offrendo dei disegni antichi di grande livello in
grado, però, di incontrare il gusto più contemporaneo, rispondente alle coordinate estetiche del
XXI secolo.
Arredi. La galleria offre una selezione di arredi che va dal Barocco al Neoclassicismo,
prevalentemente di fattura romana e provenienti da importanti collezioni private.
7) Lukacs & Donath Antichità di Giampaolo Lukacs
Vasi in Maiolica Porcellana e Vetro dal XVI al XXI Secolo
E’ questo il nome della suggestiva mostra che si terrà presso la Galleria Lukacs & Donath nel
corso di Fine Art Week Roma, tra il 9 e il 15 Dicembre 2012. Dal 1950 la Galleria è specializzata
nel settore delle Porcellane (XVIII secolo) e delle Maioliche (dal XVI al XVIII secolo).
Tra i pezzi esposti durante Fine Art Week Roma:
- Vaso portafiori quadrangolare biansato in porcellana policroma, dipinto con una gabbia con
pappagalli e sul retro vaso di peonie. Mosca, manifattura Alexandre Popov (1806-1872), prima
metà del XIX secolo; h. cm. 12,5.
- Vaso ovoidale in maiolica policroma con medaglione raffigurante uomo nudo sdraiato e trofei.
Faenza, probabilmente bottega di Francesco Mezzarisa detto RISINO. Epoca circa 1550; h. cm.
31
- Vaso in vetro rubino a costolature con grossi goccioloni vitrei applicati. Murano, Cappellin
Venini & C. Disegno di Vittorio Zecchin. Circa 1925; h. cm. 27,5.
8) Fabio Massimo Megna
Annunciazione, Natività, Adorazione – Natale tra Sei e Settecento
La Galleria Fabio Massimo Megna, in occasione di Fine Art Week Roma esporrà alcuni dipinti di
autori italiani del ‘700, tra cui spiccano “La Sacra Famiglia con San Giovannino”, un Olio su tela cm.
58 x 44 di Francesco Zuccarelli (Pitigliano 1702 – Firenze 1788) e “L’estasi di San Carlo Borromeo”di
Pier Leone Ghezzi (Roma 1674 – 1755) – Olio su tela, cm. 23 x 29, di provenienza spagnola.
Immerso nella solitudine e nel silenzio, sdraiato su un giaciglio improvvisato, San Carlo
Borromeo, in veste di cardinale, è rapito da un’estasi improvvisa: lo sguardo rivolto fuori dal
dipinto, la bocca dischiusa, una mano stretta al petto e l’altra ad indicare il teschio ed il libro
lasciato cadere aperto un istante prima.
Il piccolo dipinto è condotto con una ridotta ma finissima tavolozza che contrappone allo scuro
uniforme del fondo, il rosso ed il bianco argentei delle vesti fruscianti. L’esecuzione analitica e
attenta al dato realistico, si notino ad esempio i bottoni disegnati ad uno ad uno o la corda per la
penitenza che esce appena dal bavero, ma anche il panneggio nervoso e vibrante, suggeriscono la
mano libera e talvolta eccentrica dell’artista romano Pier Leone Ghezzi.
9) Antichita’ Valerio Turchi
Valerio Turchi rappresenta la terza generazione di antiquari specializzati in Archeologia. La sua
Galleria in via Margutta 91/a, è uno degli ultimi posti dove si possono ammirare sculture dell’arte
greca e romana.
Tutte le opere archeologiche della galleria Turchi sono trattate nel rispetto delle leggi vigenti
sull’Archeologia, cercando sempre la collaborazione della Soprintendenza Archeologica di Roma,
e quando l’occorrenza lo richiede il prezioso e importante aiuto del Gruppo per la Tutela del
Patrimonio Culturale dei Carabinieri.
Due importanti oggetti del periodo greco e romano
La Galleria esporrà per i giorni di Fine Art Week Roma alcuni pezzi importantissimi della propria
collezione, corredati di certificazione di autenticità e di legittima provenienza.
Tra i pezzi esposti: una Stele in marmo pentelico eseguita ad Atene attorno al 360-330 a.C. ed una
Testa in marmo di paros, raffigurante un uomo. Arte romana II° secolo d.C.
10) Galleria Carlo Virgilio & C.
Ferruccio Ferrazzi – Opere scelte da una collezione
a cura di Francesca Romana Morelli
La mostra, nata dalla collaborazione tra la Galleria Carlo Virgilio di Roma ed il gallerista milanese
Matteo Lampertico, presenta per la prima volta a Roma un nucleo di 20 opere di Ferruccio
Ferrazzi provenienti da un’inedita collezione privata. Si tratta di un’esposizione monografica
dedicata a uno dei protagonisti del nostro Novecento. Animato da una natura speculativa, teso a
cogliere lo spirito della contemporaneità e della storia, attraverso studi orientati in direzioni
molteplici, Ferrazzi parte sempre dall’osservazione del proprio mondo affettivo e quotidiano.
Assorto nella continua sperimentazione di tecniche, attraverso un’osservazione diretta dai maestri
dell’antichità cerca di mettere ordine, di seguire il filo della riflessione attraverso lo
“specchio”concettuale dei suoi “Diari” e dei suoi “Quaderni della tecnica”. Le sue complesse
iconografie, frutto di una tecnica atta ad esprimere una determinata situazione psicologica, sono
trasfgurate da elementi ermetico-filosofici.
Per i giorni di Fine Art Week Roma la Galleria Carlo Virgilio & C. realizzerà anche una seconda
Mostra: Disegni di figura e paese tra il XVIII e il XX secolo, in continuità con la più che
trentennale tradizione della galleria. Saranno per esempio esposte opere di Giacomo Zoboli, Carlo
Labruzzi, Giuseppe Cades, Giuseppe Bossi, Francois-Joseph Fabre, Pelagio Palagi, Michele
Koech, Teodoro Matteini, Vincenzo Camuccini, Francesco Podesti, Placido Fabris, Federico
Faruffini, fino ad arrivare, tra ‘800 e ‘900 a Carlo Ferrari, Ettore Ferrari, August Hirémy-Hirschl,
Giulio Aristide Sartorio, Antonio Rizzi, Pieretto Bianco, Giovanni Costetti, Romano Dazzi.
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