Bari - dal 14 dicembre 2012 al 30 aprile 2013
Le seduzioni della pittura. Riccardo Tota (1899-1998) tra Andria, Roma e Napoli
PINACOTECA PROVINCIALE CORRADO GIAQUINTO
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Via Spalato 19 (70121) |
+39 0805412421 , +39 0805583401 (fax), +39 0805412422 |
pinacotecaprov.bari@tin.it |
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L’esposizione è un’occasione unica per far conoscere al grande pubblico una vasta selezione (124 fra dipinti e disegni), per lo più inedita, della produzione di questo pittore dall’eccezionale talento ma assai poco conosciuto e studiato. Il percorso espositivo terrà conto sia dello sviluppo cronologico che di quello tematico dell’attività del Tota dalla fine del secondo decennio del Novecento sino agli anni Settanta, e la illustrerà attraverso dipinti provenienti da collezioni private napoletane e pugliesi (prima fra tutte quelle del figlio dell’artista, Bruno Tota), ai quali si aggiungeranno opere di proprietà pubblica (Pinacoteca Provinciale di Bari, Città di Andria, Istituto Tecnico Commerciale “P. Giannone” di Foggia, Galleria d’Arte Moderna di Roma, Senato della Repubblica).
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orario: dal martedì al sabato: 9.00 -19.00; domenica: 9-13; lunedì e festività infrasettimanali chiuso (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: adulti € 2,58 – Minori di 18 anni e ultrasessantenni: gratuito; Studenti in visita guidata e Soci Touring : € 0,52 |
vernissage: 14 dicembre 2012. h 17.30 |
catalogo: in galleria. arte’m, Napoli |
curatori: Clara Gelao |
autori: Riccardo Tota |
genere: arte moderna e contemporanea, personale
comunicato stampa
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Il giorno 14 dicembre 2012, alle ore 17.30, presso la Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” di Bari sarà inaugurata una grande mostra dedicata al pittore Riccardo Tota (Andria 1899 – Napoli 1998), promossa dalla Provincia di Bari col sostanziale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia. La mostra è sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. L’esposizione è un’occasione unica per far conoscere al grande pubblico una vasta selezione (124 fra dipinti e disegni), per lo più inedita, della produzione di questo pittore dall’eccezionale talento ma assai poco conosciuto e studiato. Il percorso espositivo terrà conto sia dello sviluppo cronologico che di quello tematico dell’attività del Tota dalla fine del secondo decennio del Novecento sino agli anni Settanta, e la illustrerà attraverso dipinti provenienti da collezioni private napoletane e pugliesi (prima fra tutte quelle del figlio dell’artista, Bruno Tota), ai quali si aggiungeranno opere di proprietà pubblica (Pinacoteca Provinciale di Bari, Città di Andria, Istituto Tecnico Commerciale “P. Giannone” di Foggia, Galleria d’Arte Moderna di Roma, Senato della Repubblica). La Pinacoteca, perseguendo una politica di ricerca e recupero porta, ancora una volta, alla luce la personalità di artisti pugliesi o attivi in Puglia, oggi purtroppo poco noti o del tutto dimenticati. Decine e decine di opere di pittori e scultori semisconosciuti dell’Otto e Novecento, le cui indubbie doti artistiche contrastano col totale oblio a cui il tempo li ha inspiegabilmente condannati, giacciono nei depositi della Pinacoteca “Corrado Giaquinto” , come in tanti altri musei italiani. Dopo la mostra dedicata allo scultore barese Gaetano Stella (1883-1968), tenutasi fra il 2008 e il 2009 e quella dedicata allo scultore abruzzese, a lungo attivo a Trinitapoli, Antonio di Pillo (26 novembre 2011-30 marzo 2012), il percorso di riscoperta che la Pinacoteca propone con l’iniziativa espositiva che si inaugura il prossimo 14 dicembre si arricchisce con l’esposizione dedicata a Riccardo Tota, nato ad Andria nel 1899 e morto a Napoli nel 1998. Tota fu dedito soprattutto alla ritrattistica, come dimostra la ricca galleria di personaggi in cui egli rivela una straordinaria forza introspettiva, ma fu anche valente paesaggista, erede di una tradizione che, in Puglia, ha conosciuto i suoi inizi con Giuseppe de Nittis, per continuare con Stifano, De Robertis, Martinelli, Francesco Spizzico, Michele Depalma. Interessante anche la sua attività di illustratore di testi scolastici e volumi destinati all’infanzia, di cui restano spesso i bozzetti e le tavole originali. Clara Gelao, direttrice della Pinacoteca, ha condotto l’indagine scientifica sul Tota insieme ad un team di giovani e validi studiosi, i cui contributi critici confluiranno nel catalogo, edito da arte’m, Napoli, dove saranno riprodotte tutte le opere in mostra. Nel corso della mostra si svolgeranno numerose iniziative collaterali (conferenze sui pittori pugliesi e napoletani suoi contemporanei, visite guidate, concerti).
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