giovedì 4 aprile 2013

Ana Kapor / Vladimir Pajevic - Al confine di due mondi

Sopra: Ana Kapor, Fortezza di Golubac, olio su tela, 2013, 40x60 cm. Sotto: Vladimir Pajevic, Brescia, olio su tela, 2013, 60x 80 

Brescia - dal 4 aprile al 12 maggio 2013
Ana Kapor / Vladimir Pajevic - Al confine di due mondi

GALLERIA DELL'INCISIONE
Via Bezzecca 4 (25128)
+39 030304690 , +39 030380490 (fax)
galleria@incisione.com
www.incisione.com


Una doppia personale di Ana Kapor e Vladimir Pajevic. Le opere dei due artisti, benché diverse nei soggetti e nella tecnica, sono accomunate da un'atmosfera silenziosa e sospesa, dove rara è la presenza dell'uomo e protagonista indiscusso è il paesaggio.
orario: Da martedì a domenica, dalle 18 alle 20.
(possono variare, verificare sempre via telefono)

biglietti: free admittance
vernissage: 4 aprile 2013. ore 18:00
autori: Ana KaporVladimir Pajevic
genere: arte contemporanea, doppia personale

comunicato stampa 
Inaugura giovedì 4 aprile 2013 presso la Galleria dell'Incisione di Brescia la mostra Al confine di due mondi di Ana Kapor e Vladimir Pajevic.

La Galleria dell'Incisione collabora con i due artisti da oltre 10 anni; questa è la seconda mostra che accosta il loro lavoro, con la novità di due quadri eseguiti a quattro mani.

Pur diversissime nei soggetti e nella tecnica, le opere di Kapor e Pajevic sono accomunate da un'atmosfera silenziosa e sospesa, dove rara è la presenza dell'uomo e protagonista indiscusso è il paesaggio. Paesaggio ritratto attraverso le antiche tecniche della pittura figurativa, che, in gioventù, i due artisti di origine serba vennero a studiare in Italia, dove rimasero per fare di Roma il loro luogo d'elezione.

Nei quadri di Pajevic il paesaggio è dominato da una natura rigogliosa che prende il sopravvento sull'operato dell'uomo; la presenza umana è evocata attraverso tracce e oggetti (una palla, il gioco della campana disegnato sul selciato); unici elementi animati, oltre alla natura in perenne espansione, sembrano essere animali e bambini, testimoni, forse custodi, dei mondi rappresentati.

Nei quadri di Kapor forte è l'impronta metafisica bizantina, l'influenza di Piero della Francesca, di Perugino. Laconico e intenso il rapporto fra l'elemento naturale e architettonico: fortezze, bastioni, castelli. I suoi sono quadri dalla costruzione solidissima, dove tutto sembra evidente, palese, e dove, tuttavia, qualcosa continuamente sfugge.

Ana Kapor e Vladimir Pajevic hanno esposto in numerose mostre in Italia, Serbia, Svizzera, Germania e Austria. Nel 2008 il Panorama Museum di Bad Frankenhausen (Germania) dedica loro una grande mostra che ne percorre venticinque anni di attività, esponendone più di 140 opere.







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