Cava De' Tirreni (SA) - dal 31 marzo al 30 aprile 2012
Marcello Di Donato- Timeless
GALLERIA COBBLER - PIAZZA SAN FRANCESCO
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Piazza San Francesco 18 (84013) |
info@cobblergallery.it |
www.cobblergallery.it |
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Marcello Di Donato a metà degli anni‘80, ha scelto di dedicarsi alla fotografia, in special modo alle sperimentazioni con le tecniche fotografiche della polaroid sx-70. Nel corso degli ultimi due decenni, è stato costantemente invitato ad esporre il suo lavoro in numerose gallerie
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orario: da martedi a sabato ore 18,00-20,30 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance |
vernissage: 31 marzo 2012. ore 18,00 |
curatori: Bruno Di Marino |
autori: Marcello Di Donato |
genere: fotografia, personale
comunicato stampa |
| Junkspace e Timeless sono due mostre fotografiche di Marcello Di Donato, totalmente opposte e, tuttavia, perfettamente complementari, allestite in due spazi espositivi molto diversi: rispettivamente il MARTE e il Cobbler. La prima, costituita da una serie di C-print a colori, scattate in gran parte di giorno in svariati luoghi geografici, è basata su un procedimento di registrazione del reale, senza alcun tipo di calcolo e costruzione e senza alcun intervento postproduttivo. La seconda mostra, invece, è composta da immagini in bianco e nero, scattate di notte in uno stesso luogo e quasi tutte incentrate su uno stesso soggetto (busti scultorei), frutto di un’accurata preparazione e di una lunga esposizione fotografica.
Da un lato lo scatto, la poetica dell’istante, spesso assolutamente casuale; dall’altro l’estetica della posa, la ricerca particolare di un effetto luministico. Eppure tanto le visioni diurne, che si articolano a volte in dittici e trittici e si “attraggono” per associazioni concettuali e formali, quanto le visioni notturne, avvolte da un’aura di nitido isolamento, sono realizzate dalla stessa persona, dal medesimo artista che lavora da sempre con il medium fotografico. Il fatto che poi Marcello Di Donato sia originario di Cava dei Tirreni, così come il curatore delle due mostre, Bruno Di Marino, studioso di immagine in movimento e arti visive, rafforza ancora di più questa singolare “partita doppia” costituita da Junkspace e Timeless.
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