Sant'Agata De' Goti (BN) - dal 9 ottobre al 28 novembre 2010
Mimmo Di Dio - Bon Voyage
Mimmo Di Dio - Bon Voyage
IL RITROVO DI ROB SHAZAR vai alla scheda di questa sede Exibart.alert - tieni d'occhio questa sede | |
Via Generale Armando Diaz 26 (82019) | |
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Una vera e propria narrazione per immagini, protagonista una figura inquietante:una donna con un burqa rosso, che compie una serie di azioni semplici,un’icona senza tempo utile a mettere in gioco lo sguardo dello spettatore, appellandosi al suo equilibrio e sfidando pregiudizi. | |
orario: venerdì/sabato/domenica 16,00 - 21,00 a richiesta su appuntamento (possono variare, verificare sempre via telefono) | |
biglietti: libero | |
vernissage: 9 ottobre 2010. ore 12,00 - 22,00 | |
catalogo: in galleria. a cura di Davide Auricchio, Rosaria Emilia Nunziata, Enzo Battarra | |
ufficio stampa: Carmen Vicinanza tel +39 0810787815 fax +39 1786041473 mob: + 39 3337265294 k.vicinanza@tiscali.it | |
autori: Mimmo Di Dio | |
genere: arte contemporanea, personale La galleria Il ritrovo di Rob Shazar è lieta di annunciare l’apertura della mostra personale di Mimmo Di Dio. L’artista nella galleria di S. Agata de’ Goti, presenta “Bon Voyage”. Al centro della narrazione – poiché di una vera e propria narrazione per immagini si tratta – vi è una figura inquietante: una donna vestita con un burqa rosso, protagonista di una serie di eventi ed azioni semplici, quotidiani, quasi irrilevanti nella banalità del loro manifestarsi: leggere, stirare, innaffiare o potare una pianta, offrire il caffè ad un ospite, ecc… Questa apparente banalità, resa con un grande rigore formale (i fondi antracite del tessuto, la regolarità della dimensione quadrata, impiegati per dilatare la percezione spazio-temporale della visione), è fortemente intrisa di temi sociali e politici. Chi è questa persona? Intanto, come suggerisce Davide Auricchio, in uno dei testi che accompagnano il catalogo: “Sembra quasi che questa figura voglia riabilitare la sua immagine, che voglia mostrarci l’assoluta normalità della sua esistenza…In verità, Mimmo Di Dio, utilizza intenzionalmente questo simbolo ormai abusato della contemporaneità per svelare una complessità che è tutta insita nell’ambiguità stessa di una figura che cela la sua vera identità”. Ma questa figura è anche “un’icona senza tempo, una monade, un’unità linguistica, utile a rappresentare di volta in volta funzioni diverse” che mette in gioco lo sguardo dello spettatore, appellandosi al suo equilibrio e, al limite, sfidando i suoi pregiudizi. Infine, questo personaggio in viaggio è un simbolo del nostro mondo in continuo spostamento, gratificato o spossato del suo stesso peregrinare, a seconda delle motivazioni, delle esigenze o delle necessità che lo spingono nel suo andare. La mostra è accompagnata da un catalogo con testi di Davide Auricchio, Rosaria Emilia Nunziata, Enzo Battarra. La mostra è inserita nel calendario di eventi della Giornata del contemporaneo, organizzato da AMACI – www.amaci.net |
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