Senza titolo, olio su tela.2010. 5 tele 30x120 cm
Montecassiano (MC) - dal 13 ottobre al 12 novembre 2012
Maria Antonietta Barnaba - Antologhia
PIAZZA DELLE ERBE - PRIVATE ART GALLERY
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Località Pallotta 7 (62010) |
+39 0733290580 |
piazzaerbeartgallery@libero.it |
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La pittura di Maria Antonietta Barnaba nello spazio della galleria “Piazza delle Erbe”, Montecassiano - Macerata, con una proposta dal titolo “Antologhia” che configura una breve escursione nella sua produzione storica affiancata da alcune opere recenti. Presentazione a cura di Dino Sagripanti e Veronica Vitali.
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orario: su prenotazione (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance |
vernissage: 13 ottobre 2012. h 18 |
curatori: Dino Sagripanti, Veronica Vitali |
autori: Maria Antonietta Barnaba |
genere: arte contemporanea, personale
comunicato stampa
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La pittura di Maria Antonietta Barnaba nello spazio della galleria “Piazza delle Erbe”, Montecassiano - Macerata, con una proposta dal titolo “Antologhia” che configura una breve escursione nella sua produzione storica affiancata da alcune opere recenti. Presentazione a cura di Dino Sagripanti e Veronica Vitali.
Concettuale e narrativa, mediterranea e cosmopolita, la pittura di Maria Antonietta trasmette un’esperienza intima e profonda che ci sorprende, ma che riconosciamo e sentiamo subito nostra.
Nell’insieme le opere documentano l’evoluzione di una ricerca sfaccettata che esprime in forme peculiari l’attualità e la centralità della pittura nel panorama artistico contemporaneo. L’Autrice realizza immagini di uno spazio che conserva un forte impianto umanistico, ma che apre un dialogo nuovo, necessario, con una patria-mondo esplorata in un viaggio di avvicinamento ricorrente, provvisorio e insieme perenne.
Sono tele, cartoni, carte intelate sulle quali si distende una narrazione in bilico tra astrazione e figurazione, in alcuni casi in confronto diretto con la fotografia, con il cinema, con i graffiti urbani. Vi è focalizzata un’idea del tempo e del divenire dell’esperienza umana, del suo trascorrere, rese concretamente attraverso immagini mosse, strisciate, riflesse, collocate in uno spazio urbano ansioso, intravisto di sfuggita.
Sono molte le implicazioni leggibili: nei “contenuti” vediamo rappresentata la nostra comune condizione del vivere e la destinazione inafferrabile dei percorsi individuali, nei modi operativi invece riconosciamo una limpida riflessione riguardo a quello che è oggi il linguaggio pittorico e più in generale al senso dell’arte nel nostro tempo.
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