Lucca - dal 27 ottobre al 15 dicembre 2012
Pino Pinelli - Incognita e quanta
CLAUDIO POLESCHI ARTECONTEMPORANEA
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Via Santa Giustina 21 (55100) |
+39 0583469490 , +39 0583471464 (fax) |
info@claudiopoleschi.com |
www.claudiopoleschi.com |
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L'artista realizzerà una disseminazione monumentale appositamente concepita per le grandi pareti centrali della chiesa sconsacrata di San Matteo, presentando contemporaneamente altre opere nell'abside e in galleria.
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orario: dal lunedì al venerdì 10-13; 15.30-19.30 sabato 10-13 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance |
vernissage: 27 ottobre 2012. h 18 |
catalogo: in galleria. |
curatori: Bruno Corà |
autori: Pino Pinelli |
note: anche nella Chiesa di San Matteo,
Piazza San Matteo 3, Lucca |
genere: arte contemporanea, personale |
web: www.pinopinelli.it
comunicato stampa
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Claudio Poleschi Arte Contemporanea è lieta di annunciare "Incognita e quanta", mostra personale di Pino Pinelli, in via Santa Giustina 21 e nella chiesa adiacente di San Matteo, a Lucca.
La mostra, a cura da Bruno Corà, verrà inaugurata sabato 27 ottobre 2012, alle ore 18.00.
L'artista realizzerà una disseminazione monumentale appositamente concepita per le grandi pareti centrali della chiesa sconsacrata di San Matteo, presentando contemporaneamente altre opere nell'abside e in galleria.
Dagli inizi degli Anni Settanta, il lavoro di Pino Pinelli, è paragonabile a un lungo processo di riflessione sulle ragioni profonde del fare pittura.
Dal 1976, procedendo per sottrazione, elimina la cornice e riduce la pittura alla sua nuda semplicità geometrica e monocroma, allontanandosi da una concezione della pittura come immagine e come sorta di finestra su un altro mondo.
Frantumando da allora il quadro tradizionale, Pinelli lascia che la pittura, ridotta a frammento e grumo di colore, ritorni tutt'una con le pareti e lo spazio ambientale da cui arbitrariamente veniva separata.
Il muro entra così a far parte dell'opera e il frammento, a sua volta, si ricompone sul muro in un tutto integrale.
Le opere di Pinelli, dunque, disseminate nello spazio, vivono attraverso il coinvolgimento diretto dello spettatore in una sorta di esperienza totale della mente e dei sensi nel qui ed ora di una realtà riunita e riconquistata.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo con un saggio critico introduttivo di Bruno Corà e apparati bio-bibliografici sull'artista.
Pinelli, nato a Catania nel 1938, vive e lavora a Milano.
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