giovedì 20 gennaio 2011

Janpea - Grafia dell’Oceano


Ferrara - dal 20 gennaio al 23 febbraio 2011
Janpea - Grafia dell’Oceano

GALLERIA 9 COLONNE SPE
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Via Degli Armari 24 (44100)
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Gianpaolo Pea (in arte Janpea) dipinge guardando l’oceano di Fuerteventura. Onde lunghe e larghe, potenti, che sanno di forza e decisione. Ha così la possibilità di scorgere ogni minimo movimento, ogni diversa sfumatura di colore.
orario: 9.00-12.30 / 15.00-18.30, sabato e festivi chiuso
(possono variare, verificare sempre via telefono)
biglietti: free admittance
vernissage: 20 gennaio 2011. ore 15.00
curatori: vera agosti
autori: Gianpaolo Pea
note: Organizzazione e promozione arte contemporanea: Club D’Ars
genere: arte contemporanea, personale
email: info@fondazionedars.it
web: www.fondazionedars.it


Janpea: grafia dell’oceano
di Valter Fabbri

Sulle pareti avvolgenti, le acque dell’oceano di Fuerteventura: è l’immediata sensazione visiva della personale di Gianpaolo Pea, in arte Janpea, alla Galleria 9 Colonne di Bologna, inauguratasi il 16 dicembre 2010. Gli occhi scorrono sulle opere invitando ad approfondire questo straordinario gioco di linee. In taluni casi si raggiunge l'astrazione dell'immagine, ma come sintesi di approfondimento della visione oltre la superficialità, per entrare nell’astrazione della vita. Janpea è un sognatore concreto che contempla il mare dell’oceano sotto casa. Fotografa e osserva la luce del sole che gioca col vento buono. Le onde lunghe o larghe, brevi o sfrangiate, sono sempre espressione di forza e inarrestabile volontà. Il colore delle opere è come quello del mare, che rimbalza il colore/calore del cielo (blu, azzurro, arancio, grigio...) ad effetto "guazzo" nella superficie trasparente ed increspata, evidenziando vuoto e pieno come un ricamo elegante. Janpea, nell’unicità del tema, l'acqua dell'oceano, denuncia ed esalta la propria solitudine. Il mare, interpretato, replicato, ripetuto, diventa un lezionario e un antifonario, quasi di richiamo liturgico. La pennellata, precisa e delicata, trasmette l’idea del movimento, la trasparenza della liquidità e rende riconoscibile la bellezza dell’esclusiva natura. Così scrive l'artista: "Il mare, giocando con il sole, dipinge arabeschi magici. L'osservazione di questo fenomeno naturale e fantastico che, attimo dopo attimo, in creazione infinita, prende sempre forme diverse, mi ha permesso di dar vita alle mie opere". (Il Corriere dell’Arte, 21 Gennaio 2010)

Gianpaolo Pea nasce a Milano nel 1939. Giovanissimo, si distingue per l’abilità nel disegno e il senso del colore. Viene invitato a diventare allievo di Sironi, ma la famiglia gli impedisce di seguire la carriera artistica. Solo quando raggiunge l’indipendenza personale, frequentala Scuola del Castello Sforzesco, e la sua attività principale diviene la grafica. La pittura resta una passione, fino a quando, raggiunta la piena consapevolezza del proprio sentire artistico, non decide di esporre per farsi conoscere e apprezzare.


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