sabato 19 maggio 2012

Klaus Karl Mehekens - Acqueforti e disegni

Pordenone - dal 19 maggio al 21 luglio 2012
Klaus Karl Mehekens - Acqueforti e disegni

GALLERIA SAGITTARIA - CENTRO INIZIATIVE CULTURALI PORDENONE

Via Concordia Sagittaria 7 (33170)
+39 0434553205 , +39 0434364584 (fax)
cicp@centroculturapordenone.it
www.centroculturapordenone.it


In mostra ci saranno cinquanta lavori, tra incisioni di grande formato e disegni, che offriranno l’occasione di conoscere meglio un artista che è già stato ospitato in una esposizioni collettiva di qualche anno fa ed ora potrà essere apprezzato in modo più approfondito nella sua tensione lirico-drammatica
orario: feriale dalle ore 16.00 alle 19.00, festivo dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Chiuso il 2 giugno e le domeniche di luglio.Tutti i sabati di luglio chiusura alle ore 18.00.
(possono variare, verificare sempre via telefono)

vernissage: 19 maggio 2012. ore 18.30
catalogo: in galleria. Stamperia d’Arte Albicocco
curatori: Giancarlo Pauletto
autori: Klaus Karl Mehekens
genere: arte contemporanea, personale, disegno e grafica


comunicato stampa
Sabato 19 maggio 2012, alle ore 18.30, verrà inaugurata la mostra dedicata all’artista tedesco Klaus Karl Mehekens, ospitato nella Galleria Sagittaria del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone fino al 21 luglio.
L’esposizione, curata dal critico d’arte Giancarlo Pauletto per il Centro Iniziative Culturali Pordenone, è stata organizzata in collaborazione con la Stamperia d’Arte Albicocco di Udine.
In mostra ci saranno cinquanta lavori, tra incisioni di grande formato e disegni, che offriranno l’occasione di conoscere meglio un artista che è già stato ospitato in una esposizioni collettiva di qualche anno fa ed ora potrà essere apprezzato in modo più approfondito nella sua tensione lirico-drammatica.
Klaus Karl Mehrkens è nato a Brema nel 1955, vive da molti anni in Italia, attualmente a Spello, in Umbria. È pittore, disegnatore, incisore, ambiti nei quali molto cospicua è la sua produzione, sia in termini qualitativi che quantitativi. Nel 1986, a Milano, Giovanni Testori lo ha presentato in una importante mostra presso lo Studio d’Arte Cannaviello. Da quel momento in poi ha partecipato sia a mostre personali che collettive in molte città italiane.
I paesaggi che rappresenta sono periferie urbane, realizzate con un segno teso e drammatico, che ne sottolinea la solitudine e il senso di un’esistenza precaria e abbandonata, creando un mondo in uno spazio che trasforma segni apparentemente casuali in un pezzo di realtà, abitata da un uomo che ne vive la desolata dispersione e mancanza di significato.
La figura umana per l’artista presenta volti potenti e incisivi, pur nella loro essenzialità, che diventa strumentale all’efficacia estetica delle sue opere. Lavora sul solco di una tradizione espressionista, scavando in profondità, dimostrando come quella drammatica qualità lirica possa essere rivisitata ed essere efficace anche al giorno d’oggi.
La mostra, accompagnata da un catalogo per le edizioni della Stamperia d’Arte Albicocco, si potrà visitare fino al 21 luglio con il seguente orario: feriale dalle ore 16.00 alle 19.00, festivo dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Chiuso il 2 giugno e le domeniche di luglio.Tutti i sabati di luglio chiusura alle ore 18.00.



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