Nebojsa Despotovic, tavolo, 2010, olio su tela, 70x90
Lugano - dal 24 maggio al 21 luglio 2012
Nebojša Despotovic - Porcelain
EGO GALLERY
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info@egogallery.ch |
www.egogallery.ch |
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Nebojša Despotović permette a un mondo dimenticato, fatto di ricordi, di spettri del passato e del presente, di riaffiorare delicatamente dall’oscurità. Figure di altri tempi, spesso bambini senza identità, sembrano posare come in vecchie fotografie di famiglia con la speranza di essere riportati alla vita
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orario: Ma-Ve 14-19, Sa 10–18 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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vernissage: 24 maggio 2012. h 17.30 |
autori: Nebojša Despotovic |
genere: arte contemporanea, personale
comunicato stampa |
| È raro oggi incontrare un giovane artista che sia in grado d’integrarsi perfettamente nella tradizione pittorica « classica » e che allo stesso tempo riesca con i suoi lavori a dialogare direttamente con le giovani generazioni. Una rarità che ego gallery é lieta di presentare a Lugano con l’esposizione Porcelain, personale del giovane artista serbo Nebojša Despotović. La mostra verrà inaugurata giovedì 24 maggio, a partire dalle 17.30 in Via Luigi Canonica 9 a Lugano e sarà visibile fino al 21 luglio 2012. La ricerca artistica di questo talentuoso artista, recentemente vincitore del Premio Gruppo Euromobil dedicato ai giovani artisti presenti ad ArteFiera Bologna 2012, si sviluppa controcorrente. In un momento in cui la mediatizzazione é diventata necessaria per affermare la propria esistenza, Nebojša Despotović permette a un mondo dimenticato, fatto di ricordi, di spettri del passato e del presente, di riaffiorare delicatamente dall’oscurità. Figure di altri tempi, spesso bambini senza identità, sembrano posare come in vecchie fotografie di famiglia con la speranza di essere riportati alla vita. Guardando negli occhi lo spettatore gli rivelano la propria essenza. Ma la condizione dell’essere umano non é racchiusa unicamente nei suoi ritratti; anche nei paesaggi traspare una forte sensazione di solitudine, la sensazione di essere unicamente una piccola traccia all’interno del mondo. In un momento storico in cui é necessario « vedere per credere » e in cui l’aspetto delle cose sembra essere l’unica cosa importante da percepire, Nebojša Despotović invita ad andare oltre i dettagli per ritrovare l’essenza. Individui senza nome che esigono l’attenzione dello spettatore o paesaggi che ricordano luoghi dimenticati, tutti fanno parte della stessa realtà, una realtà di porcellana, fragile e resistente allo stesso tempo.
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