Gavoi (NU) - dal 2 al 31 marzo 2013
Giovanni Nonnis - Sos cabaddos
CASA LAI
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Via Regina Margherita (08020) |
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Nato nel 1929, Nonnis ha rivestito un ruolo importante nel contesto artistico sardo del dopoguerra. Influenzato in età giovanile dai pittori Pietro Antonio Manca e Giuseppe Biasi, nel corso della sua carriera ha elaborato un linguaggio originale caratterizzato da una marcata espressività, con tratti stilizzati e cromature brillanti e contrastate
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orario: Venerdì e sabato 15:00 - 19, Domenica 10-13 – 15-19 (altri giorni su appuntamento) (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance |
vernissage: 2 marzo 2013. |
autori: Giovanni Nonnis |
telefono evento: +39 0784252110 |
genere: arte contemporanea, personale |
email: nuoro.museoman@gmail.com
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comunicato stampa
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Giovanni Nonnis: Sos cabaddos Comune di Gavoi - Casa LAI 2-31 marzo 2013 *** Inaugurazione Sabato 2 Marzo ore 18.00 In occasione della retrospettiva di Marino Marini, Cavalli e cavalieri, prorogata fino al 10 marzo 2013, il Museo MAN è lieto di annunciare l’apertura di un nuovo progetto espositivo dedicato al tema equestre: Giovanni Nonnis: Sos cabaddos. Nato nel 1929, Nonnis ha rivestito un ruolo importante nel contesto artistico sardo del dopoguerra. Influenzato in età giovanile dai pittori Pietro Antonio Manca e Giuseppe Biasi, nel corso della sua carriera ha elaborato un linguaggio originale caratterizzato da una marcata espressività, con tratti stilizzati e cromature brillanti e contrastate. Noto soprattutto per i dipinti di guerrieri ispirati alla statuaria nuragica, tra la fine degli anni Cinquanta e il 1975, anno della morte del pittore, prematuramente scomparso in un incidente stradale, Nonnis ha realizzato un’ampia serie di disegni e pitture su carta raffiguranti cavalli in movimento. Rispetto ai dipinti di guerrieri, dove a essere trattati sono i temi del mito e della fiaba, i cavalli di Nonnis portano avanti una ricerca parallela, più sobria e immediata, in linea con le soluzione stilistiche elaborate nel 1959 all’interno del ciclo delle Crocifissioni. Il complesso espositivo di Casa Lai a Gavoi ospiterà circa cinquanta opere, molte delle quali inedite, provenienti dalla collezione degli eredi di Giovanni, e da altre collezioni private. Aperta al pubblico nei giorni di venerdì, sabato e domenica, la mostra sarà accompagnata da un testo critico di Enzo Avanzi.
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