Roma - dal 7 al 17 gennaio 2013
Omaggio a Caravaggio tra epifanie e epifenomeni
MUSEO FONDAZIONE VENANZO CROCETTI
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Via Cassia 492 (00189) |
+39 0633711468 , +39 0633711468 (fax) |
fondazione.crocetti@tiscali.it |
www.museocrocetti.it |
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Al Museo Crocetti arriva Caravaggio In data 7 Gennaio 2013 presso la prestigiosa sede inizierà la mostra in omaggio al Merisi con la presentazione del volume “Caravaggio o della Vulgata” di Daniele Radini Tedeschi
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orario: lunedì, giovedì e venerdì: 11-13 e 15-19 martedì e mercoledì chiuso sabato e domenica 11-18 (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance |
vernissage: 7 gennaio 2013. h 17.30 |
curatori: Gianni Dunil, Maria Rita Ridolfi |
autori: Alessio Serpetti, Antonella Spinelli, Barbara Pazzaglia, Giovanni Angelo Solinas, Giovanni Muccitelli,Giovanni Puledda, Ivana Castelliti, Luigi Di Santo, Margherita Piccioni, Maria Carletti, Marzio Andreucci, Silvia D'Onorio,Silvana Abram, Mario Caddeo, Gabriela Costache, Emanuela Fera, Annunzia Fumagalli, Franceasca Guetta, Giovanni Iovene, Donata Lombardi, Laura Longhitano Ruffili, Aurora Mazzoldi, Adriana Montalto, Patrizia Murazzano, Wanda Nazzari, Maria Rita Ridolfi, Giordano Ernesto Sala, Marcello Sassoli, Antonella Scaglione, Nazzareno Tomassetti, Jucci Ugolotti, Lucia Ida Viganò |
genere: arte moderna e contemporanea, collettiva
comunicato stampa
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Il Museo Venanzo Crocetti in Via Cassia 492 in Roma aprirà il nuovo anno con una mostra d’arte contemporanea dal titolo “Omaggio a Caravaggio tra epifanie e epifenomeni” a cura del M°Gianni Dunil nell’ambito della quale verrà presentato, in data 7 Gennaio ore 17.30, il volume appena uscito “Caravaggio o della Vulgata” di Daniele Radini Tedeschi, edito De Luca Editori d’Arte. Varie saranno le opere presentate alla rassegna molte delle quali presentano una rivisitazione in chiave moderna dei temi caravaggeschi; dall’astratto al figurativo, dalla pittura alla scultura fino alla fotografia. Si darà spazio, quindi, a quei movimenti di avanguardia e di sperimentazione, espressione artistica più innovativa, a confronto con il figurativo classico. Il tema sarà la risultanza tra le spinte innovatrici attuali e quelle tradizionali, di cui Caravaggio fu al contempo portatore e distruttore, creando una contrapposizione tra rivoluzione e evoluzione nell’arte. Il titolo della mostra riflette una giusta contrapposizione tra le epifanie nell’arte- ossia ricordi che affondano alcuni nella tradizione altri nella singola coscienza e sensibilità dell’artista- propugnando quella tendenza alle Belle Arti e non considerando queste ultime un “Hortus conclusus” e gli epifenomeni che riflettono la constatazione per l’artista di come l’arte non sia più essenza ma determinazione di una società in continuo sviluppo. Trovano spazio quindi opere che sono il frutto di circostanze sociali e economiche, il riflesso della situazione storica.
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