Pietrasanta (LU) - dal 19 gennaio al 2 marzo 2013
Helga Vockenhueber - L’anima trovata
CHIESA E CHIOSTRO DI SANT'AGOSTINO
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La spiritualità caratterizza le creazioni della scultrice austriaca Helga Vockenhueber che si presenta per la prima volta nella cornice di Piazza del Duomo e della Chiesa di Sant’Agostino con “L’anima trovata”. Dodici opere monumentali in bronzo in un percorso espositivo che si concentra su tre aspetti figurali: il volto, il corpo, il cosmo rappresentato dalle forme dilatate di gigli e rose. Simboli, metafore, richiami al mito costituiscono l’universo creativo dell’artista che lancia allo spettatore un suggestivo invito alla contemplazione.
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vernissage: 19 gennaio 2013. |
curatori: Giuseppe Cordoni |
autori: Helga Vockenhueber |
genere: arte contemporanea, personale
comunicato stampa
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La spiritualità caratterizza le creazioni della scultrice austriaca Helga Vockenhueber che si presenta per la prima volta nella cornice di Piazza del Duomo e della Chiesa di Sant’Agostino con “L’anima trovata”. Dodici opere monumentali in bronzo in un percorso espositivo che si concentra su tre aspetti figurali: il volto, il corpo, il cosmo rappresentato dalle forme dilatate di gigli e rose. Simboli, metafore, richiami al mito costituiscono l’universo creativo dell’artista che lancia allo spettatore un suggestivo invito alla contemplazione. La mostra, dal titolo “L’anima trovata”, a cura di Giuseppe Cordoni, è un’iniziativa dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietrasanta.
Il plasticismo strutturato di Helga Vockenhueber esercita una profonda forza attrattiva. I suoi giganti bronzei annullano la loro imponenza materica e corporea rendendosi tramite di una suggestione spirituale che conduce lo spettatore ad una riflessione sulla più intima essenza, sull’anima. L’impatto simbolico scaturisce da un efficace rapporto tra linee e volumi. Mescolando le caratteristiche fisionomiche di persone di diverse origini, Vockenhueber intende rappresentare e comunicare l’unicità di ciascun essere. Le sue creature ci appaiono come totem senza tempo, forieri di un messaggio di spiritualità, di un ritorno alle origini del sentire.
Cenni biografici Helga Vockenhueber (Mondsee, Austria, 1963) vive e lavora tra la città natale e Pietrasanta dove da anni ha intrapreso un rapporto creativo con la Fonderia Del Chiaro. Attraverso il gioiello compie uno studio sul corpo umano, ma anche sullo sguardo interiore. La scuola di Judy Fox a Salisburgo nel 2005 la conduce al definitivo ingresso nella scultura cui si dedica nei laboratori di Pietrasanta.
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