venerdì 25 gennaio 2013

Nicola Samorì - Die Verwindung


Modena - dal 26 gennaio al 30 marzo 2013
Nicola Samorì - Die Verwindung

EMILIO MAZZOLI GALLERIA D'ARTE CONTEMPORANEA
Via Nazario Sauro 62 (41100)
+39 059243455 , +39 059214980 (fax)
info@galleriamazzoli.com
www.galleriamazzoli.com


Nel loro farsi e disfarsi, i dipinti assecondano un’intrinseca frantumazione “dell’identità e dell’identico” che intende scandagliare i limiti grammaticali e le possibilità sintattiche di immagini estremamente diffuse
orario: 10.00-13.00/16.00-19.00 chiuso i festivi
(possono variare, verificare sempre via telefono)

vernissage: 26 gennaio 2013. ore 18.30
catalogo: in galleria. con testi di Franco Rella e Alberto Zanchetta. Galleria Mazzoli Editore
autori: Nicola Samorì
genere: arte contemporanea, personale
email: albertozanchetta@hotmail.com


comunicato stampa 
Nicola Samorì

Die Verwindung





Sabato 26 gennaio alle ore 18,30 Nicola Samorì inaugura la sua prima mostra personale presso la Galleria Mazzoli di Modena. Il titolo della mostra, Die Verwindung, è preso in prestito da Heidegger e indica un atteggiamento infedele nei confronti della tradizione, ossia un tradimento – che è anche un’abietta transizione – che riprende e al contempo ripensa i tegumenti della pittura. Tale distorsione/dislocazione ha permesso all’artista di investigare e reinterpretare la Storia dell’arte, mettendo in pratica i suoi delitti-diletti ai danni della pittura (disciplina accettata come eredità scomoda ma allo stesso tempo necessaria).

Nel loro farsi e disfarsi, i dipinti assecondano un’intrinseca frantumazione “dell’identità e dell’identico” che intende scandagliare i limiti grammaticali e le possibilità sintattiche di immagini estremamente diffuse. Trafugando le memorie che languono nelle pinacoteche di tutto il mondo, Samorì ha quindi deciso di profanare i capolavori dell’arte, nella speranza di «comprendere la vitalità violata della nostra cultura, un capitale inconscio e materiale». Incoraggiando la forza istintiva e distruttiva dell’organizzazione formale, i quadri di questa mostra infrangono l’armonia delle immagini per svelare e svellere la pittura stessa.

Trasformando i suoi soggetti in molossi (vale a dire: in una materia in via di disgregazione che regge su di sé l’insopportabile gravame del supplizio), l’artista ha finito per castigare ciò che aveva composto, giungendo così all’inevitabile e irrinunciabile assassinio della pittura. Nelle opere realizzate espressamente per gli spazi della galleria, Nicola Samorì ha infatti voluto turbare, deturpare e deformare la pittura, mettendone in evidenza il suo aspetto emofiliaco, di sanguinosa metamorfosi.



Catalogo disponibile con testi di Franco Rella e Alberto Zanchetta





GALLERIA MAZZOLI

Via Nazario Sauro 62 , 41121 Modena

Tel. 059243455 - Fax 059214980

info@galleriamazzoli.com

www.galleriamazzoli.com

orari: 10.00-13.00/16.00-19.00 chiuso i festivi


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