Federico De Sanctis, intreccio - acrilico su carta, 2012
Barletta (BA) - dal 3 gennaio al 17 dicembre 2013
Fiore all’occhiello
CENTRO CULTURALE ZEROUNO
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Via Enrico Cialdini 8 (70051) |
+39 0883333807 , +39 3294229027 |
arte@zero-uno.org |
www.zero-uno.org |
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Luce ed arte sono inscindibilmente ed intimamente legate fin dai primordi della concezione dell’arte negli esseri umani
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orario: sabato e tutte le mattine su appuntamento. lun - ven. pomeriggio 17.30 - 20.30. domenica chiuso. (possono variare, verificare sempre via telefono) |
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biglietti: free admittance |
vernissage: 3 gennaio 2013. ore 18.00 |
curatori: Anna Soricaro |
autori: Federico De Sanctis, Giuseppe De Siati, Mirta de Simoni, Antonio Perilli |
patrocini: Fondazione Giuseppe De Nittis |
genere: arte contemporanea, collettiva
comunicato stampa
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Comincia con un ‘fiore all’occhiello ‘ il nuovo programma espositivo del Centro Culturale Zerouno che ha prediletto per il 2013 un binomio insolito ed intrigante come quello di ‘arte e luce’. Attraverso diverse esposizioni, nelle diversità più eccelse, gli artisti si destreggeranno evidenziando come, anche senza volerlo, la luce assume un ruolo fondamentale e primario all’intera resa finale non importa se astratta o figurativa. Con ‘Fiore all’occhiello’ il confronto verte tra quattro artisti Federico De Sanctis, Giuseppe De Siati, Mirta De Simoni, Antonio Perilli, che tra figurazione e astrazione si sono destreggiati con una abilità maestrale affidando a tecnica, materia, gesti, colore, la luce indispensabile per la creazione di un’esposizione di lancio con pochi paragoni. Federico De Sanctis si avvale di espressioni innovative per lasciare segni indelebili di figure. Giovane artista con abilità rara interviene sul supporto elaborandolo ma avvalendosi sempre della carta di fondo. Sperimentando tecniche sempre nuove è attratto dalla figura umana, mai si avvicina alla pittura della natura o degli animali o dei paesaggi perché ritiene che la fugacità con cui stende il colore non gli consenta di avvalersi di immagini diverse. Giuseppe De Siati ha evoluto e alterato la sua ricerca in spazi diversi. Partito da immagini identiche che si ripetevano in forma ossessiva come scene di un fotogramma si libra in soluzioni di grande formato, su fondo bianco, con aleggianti veli di colore che danza sul supporto con una delicatezza e piacevolezza ricercata e signorile. Mirta De Simoni è un’autentica maestra d’arte avviata da tempo alla pittura, si avvicina ad essa con l’euforia di un continuo cambiamento; viaggiatrice in continua evoluzione, ricercatrice di natura, solo recentemente ha cominciato a lavorare la materia ma solo il colore esprime al meglio la sua spiritualità e la sua forza. Antonio Perilli è un artista maturo ed avviato all’arte, innovativo e poliedrico che si avvicina a ricerche differenti creando soluzioni così diverse da apparire risultato di mani diverse. Affascinato dai vari movimenti artistici continua sempre a studiare ed indagare oltre la natura, attratto dalla sfera scientifica, si diletta i creazione dai torni fervidi ed intensi.
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